la massoneria azzurra

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drago-lontra blu
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la massoneria azzurra

Messaggioda drago-lontra blu » 22/07/2009, 22:16

La Massoneria azzurra non prevede un gioiello per
i fratelli dei tre gradi. Distingue soltanto gli Ufficiali di Loggia e di Gran Loggia che
vengono insigniti del gioiello correlato alla carica che ricoprono e autorizzati a
fregiarsene per il tempo del loro incarico. L’Arco Reale invece affida a tutti i
compagni che vi appartengono un gioiello che simbolizza la loro appartenenza a
quest’Ordine e che ne è rappresentativo nel suo complesso, distinguendo le cariche,
ricoperte anche in precedenza, soltanto attraverso i colori dei nastri che sorreggono il
gioiello stesso e che permettono ai compagni d’indossarlo.
I gioielli della Libera Muratoria risalgono al 1727, quando ai Maestri e ai Custodi delle
Logge veniva ordinato d’indossare «i gioielli della Massoneria appesi a un nastro
bianco». La prima autorizzazione a indossare un gioiello dell’Arco Reale, il
distintivo dell’Ordine, una sua rappresentazione grafica e una sua spiegazione
illustrativa, risalgono invece al 1764, alla Charter of Compact. Prima del 1764 e
della Charter of Compact non esisteva in Inghilterra un vero e proprio Ordine
dell’Arco Reale. La Massoneria inglese a quel tempo era ancora divisa tra le Logge
dei Moderni e degli Antichi. I Moderni non avevano ancora istituito
l’Ordine dell’Arco Reale, mentre gli Antichi lo praticavano fin dal 1750 circa.



ho deciso di riportare questo articolo non per introdurre l'argomento massoneria,
ma perché mi ha incuriosito il fatto che sia Azzurra e che esista un Ordine dell'Arco anche fra di loro.
Il gioiello del Sacro Arco Reale di Gerusalemme è formato da un cerchio entro il quale si
intersecano due triangoli equilateri. Uno ha un vertice rivolto verso l’alto,
l’altro verso il basso. I triangoli così disposti originano un esalfa, spesso
chiamato anche scudo o stella di David; ma il nome con il quale è più conosciuto è
quello di «Sigillo di Salomone». In fondo al cerchio vi è un rotolo, sempre di metallo,
al quale è attaccato un altro cerchio più piccolo che racchiude al suo interno una
triplice «Tau». Nel mezzo del cosiddetto sigillo di Salomone vi è un altro triangolo
equilatero più piccolo, con il simbolo del sole e del compasso che trattiene un globo.
Completano il gioiello alcune iscrizioni.





e questa è la descrizione

del gioiello-sigillo dell'ordine



abbracci abbracci
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Ospite

la massoneria azzurra

Messaggioda Ospite » 23/07/2009, 12:36



Questo ideogramma rappresenta alcuni strumenti simbolici della Massoneria Azzurra.
La Squadra è il simbolo usato per rappresentare lo sviluppo armonico della mente razionale
attraverso le arti speculative
e le scienze umanistiche. Il Compasso, aperto a varie gradazioni
rappresenta l'apertura dell'intelligenza,
con l'intuizione e la capacità di correlare, mentalmente, concetti
diversi e apparentemente separati tra loro. Ciò sviluppa la logicità
della mente. Il Filo a piombo, invece, rappresenta la sottile
linea interiore detta ponte coscienziale
che unisce l'uomo plumbeo (materiale) all'uomo aureo (spirituale).
Questo Filo, è la Via stretta dell'iniziato (in antitesi alla via larga
del profano). Un Sentiero che conduce l'uomo dal Caos emotivo delle
passioni, alla quieta e distaccata saggezza dell'ordine interiore.
La restaurazione di un ordine interiore è detta Iniziazione.
Per l'interpretazione della lettera G, ci si affida all'assunto platonico
per il quale: «Dio creando geometrizza
ogni forma dell'universo».

Posta all'apice del simbolo dell'intelligenza, la Sfera raffigura
la coscienza superiore dell'uomo in cui trova posto la Ragion Pura.
La sfera contiene un Triangolo equilatero, assunto ad immagine
speculare di quel principio di perfezione che la Massoneria
trae dal Grande Architetto dell'Universo che è la denominazione
del suo Principio spirituale.


« Nostra nos sine comparatione delectent:

nunquam erit felix quem torquebit felicior » - Seneca

«Che le nostre cose ci dilettino senza fare confronti:

chi sarà turbato dalla vita di uno più felice non sarà mai felice»

Il conflitto che si pone tra la realtà oggettiva, la visione
soggettiva e l'opinione personale




«La mente oppone il concetto all'intuizione. L'intuizione è la funzione
psichica della sensibilità, mentre il concetto, è la funzione psichica
dell'intelletto. Mentre l'intuizione è la comprensione sintetica
dell'oggetto pensato, il concetto si riferisce sempre ad una pluralità
di oggetti
». Kant

Il perenne conflitto tra una realtà oggettiva e la visione soggettiva dell'individuo
sorge perché ogni realtà oggettiva, seppur già di per sé circoscritta
rispetto all'idea radicale da cui trae origine (l'archetipo),
dall'osservatore viene nuovamente suddivisa in più parti, formalmente
separate tra loro. Questo procedimento mentale è detto
specializzazione.
La specializzazione, consente ad una mente incapace di elaborare
una
visione sintetica
(visione complessiva), di appropriarsi per singoli settori, di concetti
altrimenti troppo vasti da circonchiudere nei limiti delle proprie
sensazioni. Questo comporta che per i limiti imposti da una visione soggettiva,
la frammentazione di una realtà concettuale non consentirà mai ad un
pensiero, di mantenere una grandezza invariabile. L'interpretazione che
emerge da una visione soggettiva varierà, invece, anche di molto da
individuo ad individuo proprio per la diversa peculiarità intellettiva
che li contraddistingue. È allora comprensibile come, per ogni evento,
siano sempre sorte molteplici verità nate dalla diversità
con cui, anche una medesima realtà e fatto sono stati recepiti e
interpretati dalla sensibilità dei suoi testimoni. E se per ogni
circostanza esistono molteplici verità, altrettanto diverse e
contrastanti saranno, dunque, anche le conclusioni che se ne trarranno.
Da questo assunto nasce il conflitto di opinioni che divide e oppone i
pensieri dell'uomo. Un genere di conflitto che affligge anche il
singolo individuo, in cui si trovano spesso in contrapposizione gli
stimoli di diverse nature che sono il sintomo della sovrapposizione di
differenti livelli di coscienza.
In ogni circostanza, le divergenze di pensiero nascono dalle diverse
sensibilità di tono e
di colorazione emotiva dell'osservatore, le cui conclusioni, frutto
della propria visione personale, non potranno che essere considerate
alla stregua di opinioni personali e quindi opinabili. Inoltre, ogni
visione soggettiva comporta un altro fattore limitante. Quello che ogni
frammento di realtà, nella sua specificazione d'entità separata, possa
finire per essere ritenuto dall'osservatore di per sé esaustivo, tanto
da considerarlo concluso pur nei limiti di un semplice convincimento personale.
Ma la specificazione incosciente è sinonimo di superficialità,
la specificazione cosciente
si rende necessaria per una mente decisa a penetrare ogni dettaglio
di un vasto complesso d'idee.
E questo accade anche per la molteplicità*
della realtà iniziatica che, suddivisa per necessità d'analisi,
finisce anch'essa per essere fissata per frammenti.
__________
*
Il problema della giustificazione logica della molteplicità in
contrapposizione con l'unità, fu posta nell'antica Grecia dal filosofo
Elea, secondo il quale la molteplicità è la proprietà caratteristica
del mondo sensibile in contrapposizione all'unità dell'Essere. Secondo
Parmenide, attraverso il molteplice si può raggiungere un'opinione ( doxa ),
mentre, la vera cono-scienza ha per oggetto la comprensione dell'Uno
quale rappresentazione della Sintesi. La capacità di sintesi è,infatti,
una delle prime virtù dell'Iniziato.
__________

In una visione mentale incapace di sintesi, la molteplicità delle parti
porta alla formazione di isole concettuali, separate ed incapaci di
rivelare la fonte del proprio significato. Ciò rende arduo il corretto
esito della ricerca. Il ricercatore, allora, dovrà accostare e
ricomporre pazientemente ogni frammento nella sua debita forma, per
ritrovarvi, nella loro summa, quella essenziale veridicità altrimenti inafferrabile.
La summa d'ogni parte farà sempre trasparire una conclusione
essenzialmente diversa da quelle che si potranno trarre dalle singole
parti prese a sé stanti. E se si volesse riconoscere la coerenza di
questa proposizione, allora, si potrà evitare di impregnare i propri
pensieri negli opinionismi di visioni troppo schematiche e parziali
adoperandosi, invece, a ridare integrità ad ogni realtà con cui si
viene a contatto.
Con un po' d'umorismo, si potrebbe paragonare la suddivisione di un tema
centrale in diversi frammenti
complementari come è stato fatto per l'iniziazione, a quanto accadrebbe
in cucina se si parlasse solo dei condimenti senza pensare all'arrosto,
che invece è la parte più importante, mentre i vari intingoli, servono
solo a renderne più godibile le sostanza. Il ricercatore, allora,
eviterà di pensare ad argomenti come il catechismo esoterico, il
cerimoniale, l'etica e la morale iniziatica, la simbologia o di
quant'altri frammenti si possano riconoscere in un sistema iniziatico
come realtà a sé stanti e separate. Estrapolate cioè dall'idea radicale
ed alla quale ogni adepto dovrebbe ricongiungersi: e quell'Idea è
indiscutibilmente l'iniziazione.

«Il concetto è la conoscenza dell'Idea da parte della mente umana». Platone

Ma nella sfera d'opinioni in cui anche ogni adepto è immerso, questi
potrebbe legittimamente domandarsi da quante interpretazioni è stato
frammentato il significato della propria iniziazione. In quante parti
la propria realtà iniziatica, è stata suddivisa per conciliare usi,
costumi e sensibilità di uomini tanto diversi tra loro? Forse in 33
frammenti come la Massoneria ed il Rito Scozzese? E se così fosse, sarà
possibile restaurare il significato ultimo dell'iniziazione partendo
dalla considerazione comune che riconosce quelle 33 rappresentazioni
come consessi a sé stanti, apparentemente disarticolate nei nessi e nei
significati ? O non sarà più vero che quel significato è di tipo
sintetico e riapparirà solo col funzionale di ricollegamento di ogni
sua parte? Ma se ciò è vero, nel ricomporre il senso dei 33 consessi,
non va dimenticato che il loro collegamento profondo non è lineare né
susseguente come può apparire in superficie. Infatti, la complessa
geometria delle loro relazioni è, per così dire, asimmetrica. Con un
andamento che ricorda il movimento del cavallo nel gioco degli scacchi.

A rafforzare la necessità di ricomporre la giusta
geometria delle relazioni ci si pone un'ultima domanda. Com'è possibile
reintegrare il significato iniziatico della piramide rituale a
prescindere dalle interpretazioni exoteriche che la deformano, se il
comune massone ha la negligenza ti omettere dal proprio processo
cognitivo, un numero considerevole di quei 33 parziali consessi
iniziatici?
Questo, per quanti ricercano una
iniziazione che non abbia solo un valore simbolico, dovrebbe essere un
serio spunto di riflessione sul proprio destino iniziatico, in una
Massoneria che soffre di tutti i vincoli di un Ordinamento riformato ed exoterico.

«Tutte le religioni e tutte le scienze si riconnettono ad un'unica Scienza,
sempre nascosta alla comune moltitudine e trasmessa di epoca in epoca,
da Iniziato a iniziato, sotto il velo delle favole e dei simboli. Così
si conservano per un mondo avvenire, i segreti di un mondo passato. Fu
chiamata Scienza Reale e Scienza Sacerdotale, perché innalzava gli
Iniziati al grado di Re (Colui che domina gli Elementi inferiori) e di
Pontefice (Colui che fa da Ponte tra fisico e metafisico). Questa
Scienza, nella Bibbia, fu raffigurata in Melchisedec, misterioso
personaggio, pacifico, re ed eterno sacerdote, che non ebbe né padre né
madre, né genealogia. Perché l'Iniziato sta da se come la Verità
».
Abate Louis Constant (Eliphas Levi).





io non mi intendo di massoneria
a dir la verità sono ingnorante di tanti tanti argomenti
forse perché non ho voluto mai leggere libri riguardanti
tanti argomenti spirituali o misteri ecc.... ecc....
quello che o sempre chiesto a DIO
di farmi arrivare attraverso segni sogni e vita quotidiana
quello che i libri volevano dire per capire la verità e la strada giusta
per esempio quello scritto quì sopra
lo ritengo giusto
poichè il signore me lo ha segnalato non oggi non ieri e nè avantieri
questo per far capire che per mè la lettura sù certi argomenti la ritengo importante
solo quando il segnale da mè avuto risuona in mè
però ho capito che i libri
parlo sempre sù questi argomenti
servono soprattutto a illuminare per chì e ancora non è illuminato
però ho avuto attenzione in più anche per chì compra i libri sù questo
genere e invece di essere illuminato
agisce e dice tante cose bla bla bla bla tali da mettere confusione
alle persone pur essendo di alto rango
che non capendo
possono cadere in un buio tale da deprimersi
o fare del male ho farsi del male
quindi il mio insegnante principale è DIO
ciaoooo DRAGOOOO BLUUUU AMOREEEE ANGELOOOO STELLAREEEE
GRAZIEEEE GRAZIEEEE INFINITEEEE
sirio sirio sirio
sirio Michael sirio sirio sirio abbracci
FABIANA

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la massoneria azzurra

Messaggioda drago-lontra blu » 23/07/2009, 13:19

Ciao bia
forse ti intendi poco di massoneria ma l'articolo che hai riportato l'ho trovato molto interessante,

L'INIZIATO STA DA SE', COME LA VERITA'.......

bellissimo passaggio, ad indicare come la via della conoscenza può isolare o farci sentire
isolati dagli altri a causa della nuova consapevolezza.


Quello che ogni
frammento di realtà, nella sua specificazione d'entità separata, possa
finire per essere ritenuto dall'osservatore di per sé esaustivo, tanto
da considerarlo concluso pur nei limiti di un semplice convincimento personale.
.....

ecco come la limitata visione che abbiamo di ogni cosa che accade ci sembra in
verità la cosa intera e la trasformiamo , perché diciamo che la sentiamo nostra,
in convincimento personale. Esistono vari frammenti della realtà separata di questa dimensione,
ognuno da considerarsi esaustivo da moltri altri Noi.
Questi molti altri noi sono la causa dei conflitti relazionari e sociali,
perché vissuti come entità separata.

BIA, bellissimo questo articolo, amici, coraggio, ci sono mille altre

riflessioni, chi vuole continuare? Vi va?

abbracci abbracci
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la massoneria azzurra

Messaggioda shanti » 23/07/2009, 14:31

Trovo questi argomenti molto difficili, intendo per me, che non conosco nulla
di queste cose.
Ma l'Ordine dell'Arco mi risuona, e l'Azzurro ancora di più e continuo le ricerche...

Quanto ai frammenti separati, bisognerebbe sempre poter avere la visione dell'aquila,
che vede l'interezza, dall'alto, e non quella del piccolo topo, che dopo aver toccato
qualcosa con i suoi baffetti,
crede di aver toccato il tutto. Eh eh eh saggezza pellerossa!
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

Ospite

la massoneria azzurra

Messaggioda Ospite » 23/07/2009, 16:24



Approfitto di questo post, per me piuttosto ostico, cioè poco masticabile...
per rivolgere un gioso. luminoso ed amoroso saluto al grande Drago blu!!!

Nato e cresciuto sotto il fascismo, avevo metabolizzata la parola Massoneria
come diabolica!...Fino al giorno in cui, caduto il Fascismo, i miei familiari,
che mi avevano sempre tenuto all'oscuro per timore di chissà quali
situazioni avrei potuto cacciarmi per reazione, mi rivelarono che mio padre,
era morto per infarto venti giorni prima della mia nascita,
poco dopo una grossa bastonatura fascista per la sua
appartenenza alla Massoneria!...

La notizia non mi fece certo avvicinare a questa congregazione,
ma mi fece odiare coloro che ritenni colpevoli del mio stato di orfano...
finché non giunsi ad accettare tutto ciò che accade come un grande
gioco cosmico, frutto di una Mente infinita che, oltre ad essere
Il Grande Architetto è pure Il Costruttore, Il Conservatore
ed Il Distruttore-Ricostruttore di un Infinito Omniverso...
che nessuna teoria, nessuna organizzazione, nessuna dottrina,
potranno mai rivelarcelo, descrivecelo, farcelo trovare,
se non faremo noi stessi, singolarmente, profondamente,
imparando principalmente ad amarci
e ad amare veramente, realmente, incondizionatamente!

Detto questo, ho molta ammirazione, comprensione ed amore
per tutte le sincere e libere strade filosofiche, religiose, spirituali,
ecc. e ritengo la pura Massoneria originale una fucina esoterica
quale strumento ausiliare di sicure realizzazioni, purché seguita
liberamente, senza secondi fini terreni...come del resto ogni tipo
di organizzazione, associazione, gruppo o sito, di carattere spirituale.

Un grosso abbraccio a tutti.

Drago verde.

Abbraccio





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la massoneria azzurra

Messaggioda drago-lontra blu » 23/07/2009, 22:19

ciao drago verde, un caro saluto anche a te, è un piacere averti fra noi.
Ti ringrazio per il racconto di vita che hai voluto condividere con noi, perché è questo lo scopo principale che rimbalza da un argomento all'altro, raccontare le nostre esperienze, le nostre vere emozioni, o anche solo una riflessione giunta in una notte insonne ( EH EH EH EH::::: Phey ne sa qualcosa), le notizie mondiali qua arrivano in seconda posizione, a volte non arrivano per nulla, perché non sono queste le notizie che ci interessano sempre e comunque.
Come vedi da uno stralcio nascono spunti di discussione che arricchiscono tutti e mi trovi daccordo quando dici che la Massoneria originaria, per il tempo ed il periodo storico in cui è sorta è stata luogo prolifico, dove le più libere menti si sono rifugiate e hanno potuto esprimersi.
Oggi come oggi e parlo per esperienza personale, mi chiedo cosa sia rimasto di questo retaggio originario, mentre dubito fortemente che ci si possa sentire Liberi, oggi, se non si ha un forte spirito.
Bellissimo questo scambio, ciao Drago verde, a presto.
mucca

Shanti carissima, nessun problema se mastichi poco la Massoneria, a dire il vero non me ne importa un fico surgelato ripieno..............
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la massoneria azzurra

Messaggioda shanti » 23/07/2009, 22:39

Grazie, Drago blu, sai, a volte mi sento proprio una capra ammuffita, e mi sento molto ignorante su alcuni argomenti. Le mie conoscenze sono veramente poche.
A volte mi viene voglia di prendere i pennelli e andare...eh eh eh...messaggio in codice draghesco.
E grazie a te Drago verde, per il tuo racconto.
Lo scopo di questa Città, dici bene Drago, è proprio quello di dipingere piccoli quadri delle nostre esistenze, così da sentirci più uniti,
Può sembrare un forum insipido, a qualcuno che preferisce avere informazioni del mondo, può sembrare vuoto, a chi vuole filosofeggiare.
Ma è vivo, e noi ci sentiamo uniti, E, sentendoci uniti...lo siamo e creiamo un nucleo luminoso che ha un compito: portare luce e alzare la vibrazione nostra e di chi ci legge.
Non abbiamo le fette di salame sugli occhi, sappiamo bene cosa accade intorno a noi, ma, come sempre diciamo, abbiamo fatto una scelta.
E allora ben vengano i post sulle serie questioni come la massoneria, le poesie delicate e gli stralci di vita vissuta, e ben vengano gli smiles, gli gnomi, le capre e le mucche che mangiano beate un fiore.
perché in tutto questo c'è l'amore dei nostri cuori e su tutto questo, ma proprio su tutto, c'è una luce che tutti noi conosciamo e amiamo
.
Michael
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

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la massoneria azzurra

Messaggioda Ospite » 25/07/2009, 12:43

Piccola premessa.... anche io non so niente su tantissime cose. Ma non
me ne importa un fico surgelato ripieno! (Drago sei fantastica!!!! Ma
dove le trovi certe espressioni?????)

Ho girato tanto nella mia ricerca, prima di arrivare su queste sponde. Può darsi, come dice Shanti, che alcuni ritengano insipido o vuoto questo forum, anche se faccio fatica a crederci... perché in realtà è il luogo più ricco che io abbia trovato, e anche quando, cercando informazioni varie, mi imbatto in altri forum, forse più completi sotto certi punti di vista... finisco sempre per tornare qui. Questa è Casa. E di materiale qui ce n'è abbastanza per il Cuore e l'Anima.
Per me è sufficiente entrare in Città e sedermi per risuonare delle stesse vibrazioni dell'Universo. Non mi pare affatto poco.


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