
Questo ideogramma rappresenta alcuni strumenti simbolici della Massoneria Azzurra.
La
Squadra è il simbolo usato per rappresentare lo sviluppo armonico della
mente razionale attraverso le arti speculative
e le scienze umanistiche. Il
Compasso, aperto a varie gradazioni
rappresenta l'apertura
dell'intelligenza,con l'intuizione e la capacità di correlare, mentalmente, concetti
diversi e apparentemente separati tra loro. Ciò sviluppa la logicità
della mente. Il
Filo a piombo, invece, rappresenta la sottile
linea interiore detta
ponte coscienziale che unisce l'uomo plumbeo (materiale) all'uomo aureo (spirituale).
Questo Filo, è la Via stretta dell'iniziato (in antitesi alla via larga
del profano). Un Sentiero che conduce l'uomo dal Caos emotivo delle
passioni, alla quieta e distaccata saggezza dell'ordine interiore.
La
restaurazione di un ordine interiore è detta
Iniziazione. Per l'interpretazione della lettera
G, ci si affida all'assunto platonico
per il quale: «Dio creando geometrizza
ogni forma dell'universo».
Posta all'apice del simbolo dell'intelligenza, la
Sfera raffigura
la coscienza superiore dell'uomo in cui trova posto la Ragion Pura.
La sfera contiene un
Triangolo equilatero, assunto ad immagine
speculare di quel
principio di perfezione che la Massoneria
trae dal
Grande Architetto dell'Universo che è la denominazione
del suo Principio spirituale.
«
Nostra nos sine comparatione delectent: nunquam erit felix quem torquebit felicior »
- Seneca «Che le nostre cose ci dilettino senza fare confronti:
chi sarà turbato dalla vita di uno più felice non sarà mai felice»
Il conflitto che si pone tra la realtà oggettiva, la visione
soggettiva e l'opinione personale «
La mente oppone il concetto all'intuizione. L'intuizione è la funzione
psichica della sensibilità, mentre il concetto, è la funzione psichica
dell'intelletto. Mentre l'intuizione è la comprensione sintetica
dell'oggetto pensato, il concetto si riferisce sempre ad una pluralità
di oggetti». Kant
Il perenne conflitto tra una
realtà oggettiva e la
visione soggettiva dell'individuo sorge perché ogni realtà oggettiva, seppur già di per sé circoscritta
rispetto all'idea radicale da cui trae origine (l'archetipo),
dall'osservatore viene nuovamente suddivisa in più parti, formalmente
separate tra loro. Questo procedimento mentale è detto
specializzazione.
La specializzazione, consente ad una mente
incapace di elaborare
una visione sintetica (visione complessiva), di appropriarsi per singoli settori, di concetti
altrimenti troppo vasti da circonchiudere nei limiti delle proprie
sensazioni. Questo comporta che per i limiti imposti da una
visione soggettiva,la frammentazione di una realtà concettuale non consentirà mai ad un
pensiero, di mantenere una grandezza invariabile. L'interpretazione che
emerge da una visione soggettiva varierà, invece, anche di molto da
individuo ad individuo proprio per la diversa peculiarità intellettiva
che li contraddistingue. È allora comprensibile come, per ogni evento,
siano sempre sorte molteplici
verità nate dalla diversità
con cui, anche una medesima realtà e fatto sono stati recepiti e
interpretati dalla sensibilità dei suoi testimoni. E se per ogni
circostanza esistono molteplici verità, altrettanto diverse e
contrastanti saranno, dunque, anche le conclusioni che se ne trarranno.
Da questo assunto nasce il conflitto di opinioni che divide e oppone i
pensieri dell'uomo. Un genere di conflitto che affligge anche il
singolo individuo, in cui si trovano spesso in contrapposizione gli
stimoli di diverse nature che sono il sintomo della sovrapposizione di
differenti livelli di coscienza.
In ogni circostanza, le divergenze di pensiero nascono dalle diverse
sensibilità di tono e
di colorazione emotiva dell'osservatore, le cui conclusioni, frutto
della propria visione personale, non potranno che essere considerate
alla stregua di opinioni personali e quindi opinabili. Inoltre, ogni
visione soggettiva comporta un altro fattore limitante. Quello che ogni
frammento di realtà, nella sua specificazione d'entità separata, possa
finire per essere ritenuto dall'osservatore di per sé esaustivo, tanto
da considerarlo concluso pur nei limiti di un semplice
convincimento personale. Ma la
specificazione incosciente è sinonimo di superficialità,
la
specificazione cosciente si rende necessaria per una mente decisa a penetrare ogni dettaglio
di un vasto complesso d'idee.
E questo accade anche per la
molteplicità*
della realtà iniziatica che, suddivisa per necessità d'analisi,
finisce anch'essa per essere fissata per frammenti.
__________
*
Il problema della giustificazione logica della molteplicità in
contrapposizione con l'unità, fu posta nell'antica Grecia dal filosofo
Elea, secondo il quale la molteplicità è la proprietà caratteristica
del mondo sensibile in contrapposizione all'unità dell'Essere. Secondo
Parmenide, attraverso il molteplice si può raggiungere un'opinione (
doxa ),
mentre, la vera cono-scienza ha per oggetto la comprensione dell'Uno
quale rappresentazione della Sintesi. La capacità di sintesi è,infatti,
una delle prime virtù dell'Iniziato.
__________
In una visione mentale incapace di sintesi, la molteplicità delle parti
porta alla formazione di isole concettuali, separate ed incapaci di
rivelare la fonte del proprio significato. Ciò rende arduo il corretto
esito della ricerca. Il ricercatore, allora, dovrà accostare e
ricomporre pazientemente ogni frammento nella sua debita forma, per
ritrovarvi, nella loro
summa, quella
essenziale veridicità altrimenti inafferrabile.
La summa d'ogni parte farà sempre trasparire una conclusione
essenzialmente diversa da quelle che si potranno trarre dalle singole
parti prese a sé stanti. E se si volesse riconoscere la coerenza di
questa proposizione, allora, si potrà evitare di impregnare i propri
pensieri negli opinionismi di visioni troppo schematiche e parziali
adoperandosi, invece, a ridare integrità ad ogni realtà con cui si
viene a contatto.
Con un po' d'umorismo, si potrebbe paragonare la suddivisione di un tema
centrale in diversi frammenti
complementari come è stato fatto per l'iniziazione, a quanto accadrebbe
in cucina se si parlasse solo dei condimenti senza pensare all'arrosto,
che invece è la parte più importante, mentre i vari intingoli, servono
solo a renderne più godibile le sostanza. Il ricercatore, allora,
eviterà di pensare ad argomenti come il catechismo esoterico, il
cerimoniale, l'etica e la morale iniziatica, la simbologia o di
quant'altri frammenti si possano riconoscere in un sistema iniziatico
come realtà a sé stanti e separate. Estrapolate cioè dall'idea radicale
ed alla quale ogni adepto dovrebbe ricongiungersi: e quell'Idea è
indiscutibilmente l'iniziazione.
«
Il concetto è la conoscenza dell'Idea da parte della mente umana». Platone
Ma nella sfera d'opinioni in cui anche ogni adepto è immerso, questi
potrebbe legittimamente domandarsi da quante interpretazioni è stato
frammentato il significato della propria iniziazione. In quante parti
la propria realtà iniziatica, è stata suddivisa per conciliare usi,
costumi e sensibilità di uomini tanto diversi tra loro? Forse in 33
frammenti come la Massoneria ed il Rito Scozzese? E se così fosse, sarà
possibile restaurare il significato ultimo dell'iniziazione partendo
dalla considerazione comune che riconosce quelle 33 rappresentazioni
come consessi a sé stanti, apparentemente disarticolate nei nessi e nei
significati ? O non sarà più vero che quel significato è di tipo
sintetico e riapparirà solo col funzionale di ricollegamento di ogni
sua parte? Ma se ciò è vero, nel ricomporre il senso dei 33 consessi,
non va dimenticato che il loro collegamento profondo non è lineare né
susseguente come può apparire in superficie. Infatti, la complessa
geometria delle loro relazioni è, per così dire, asimmetrica. Con un
andamento che ricorda il movimento del cavallo nel gioco degli scacchi.
A rafforzare la necessità di ricomporre la giusta
geometria delle relazioni ci si pone un'ultima domanda. Com'è possibile
reintegrare il significato iniziatico della piramide rituale a
prescindere dalle interpretazioni exoteriche che la deformano, se il
comune massone ha la negligenza ti omettere dal proprio processo
cognitivo, un numero considerevole di quei 33 parziali consessi
iniziatici?
Questo, per quanti ricercano una
iniziazione che non abbia solo un valore simbolico, dovrebbe essere un
serio spunto di riflessione sul proprio destino iniziatico, in una
Massoneria che soffre di tutti i vincoli di un Ordinamento
riformato ed exoterico.
«
Tutte le religioni e tutte le scienze si riconnettono ad un'unica Scienza,
sempre nascosta alla comune moltitudine e trasmessa di epoca in epoca,
da Iniziato a iniziato, sotto il velo delle favole e dei simboli. Così
si conservano per un mondo avvenire, i segreti di un mondo passato. Fu
chiamata Scienza Reale e Scienza Sacerdotale, perché innalzava gli
Iniziati al grado di Re (Colui che domina gli Elementi inferiori) e di
Pontefice (Colui che fa da Ponte tra fisico e metafisico). Questa
Scienza, nella Bibbia, fu raffigurata in Melchisedec, misterioso
personaggio, pacifico, re ed eterno sacerdote, che non ebbe né padre né
madre, né genealogia. Perché l'Iniziato sta da se come la Verità».
Abate Louis Constant (Eliphas Levi).
io non mi intendo di massoneria
a dir la verità sono ingnorante di tanti tanti argomenti
forse perché non ho voluto mai leggere libri riguardanti
tanti argomenti spirituali o misteri ecc.... ecc....
quello che o sempre chiesto a DIO
di farmi arrivare attraverso segni sogni e vita quotidiana
quello che i libri volevano dire per capire la verità e la strada giusta
per esempio quello scritto quì sopra
lo ritengo giusto
poichè il signore me lo ha segnalato non oggi non ieri e nè avantieri
questo per far capire che per mè la lettura sù certi argomenti la ritengo importante
solo quando il segnale da mè avuto risuona in mè
però ho capito che i libri
parlo sempre sù questi argomenti
servono soprattutto a illuminare per chì e ancora non è illuminato
però ho avuto attenzione in più anche per chì compra i libri sù questo
genere e invece di essere illuminato
agisce e dice tante cose bla bla bla bla tali da mettere confusione
alle persone pur essendo di alto rango
che non capendo
possono cadere in un buio tale da deprimersi
o fare del male ho farsi del male
quindi il mio insegnante principale è DIO
ciaoooo DRAGOOOO BLUUUU AMOREEEE ANGELOOOO STELLAREEEE
GRAZIEEEE GRAZIEEEE INFINITEEEE
FABIANA