Grazie sorella Dragosa!
Dunque, intendi questo passaggio:
"apri le nostre orecchie, Signore
perché possiamo udire le invocazioni
di chi ha fame, freddo, paura
e di chi è oppresso;"Comprendo benissimo cosa vuoi dire e sai che sono d'accordo con te.
Questo passaggio "appartiene" alla Preghiera originale di Madre Teresa di Calcutta.
Passaggio che non discosta dal nostro "ruolo" di Portatori di Luce da mostrare e con Essa lenire. Consapevoli del bisogno di Luce e Amore di nostri fratelli con meno consapevolezza.
Potremmo, ipotesi personale, implementarla con la seguente affermazione o qualcosa di simile:
"...e permetti a Noi di innalzare le loro vibrazioni
con la Luce della nostra Consapevolezza e del nostro Amore;"oppure cambiarla pressapoco così:
"...apri le nostre orecchie, Signore,
e fa che possiamo udire sempre più
la voce della gioia soverchiare quella della paura
che solo la dualità sa dare;"Grazie della tua attenzione propositiva, sorella!