... ho ricevuto questa mattina una mail con un messaggio da una amica
e condivido.





Canalizzazione 24/06/10

Io sono qui.
Sono qui a rappresentare ciò che per voi è oscuro e non per scelta.
Per farvi comprendere fino in fondo la dimensione che si trova oltre la dualità.
È per voi oscura, in quanto difficile da comprendere con le emozioni, ancor meno con il processo logico della mente e quindi la sensazione che molti di voi si trovano a dover attraversare è di un mare oscuro.
Ora, se voi lo desiderate, io sono qui ad accompagnarvi oltre questo mare che, apparantemente, non ha nulla di familiare con i vostri sensi se non quello di evocare in voi il timore o la paura.
Mi permetto di ricordavi che, in molte occasioni, quasi tutti i presenti hanno ricevuto la maggior parte delle loro ispirazioni ammirando un cielo stellato, che appunto, era reso possibile, dall'oscurità della notte.
Ed è per questo che vi chiedo di immaginare o ricordare, con tutti i vostri sensi, quel momento in cui quel cielo, oscuro ma, allo stesso tempo pieno di luce, quali le stelle, vi ha fatto sentire così uniti a ciò che è l'oltre, da darvi coraggio, fiducia, intuizione, la forza magari il giorno dopo di affrontare una qualsiasi situazione che alla vostra mente e, soprattutto, alle vostre emozioni appariva altamente oscura nel senso più disperato e doloroso del termine.
Quindi io sono qui per ricordarvi che tutto ciò che ancora non vi siete concessi, tutto quello che potrebbe essere per voi e per gli altri, chiaramente appartiene ad una dimensione che, apparentemente è oscura ma, se riuscite, solo per un momento, a togliere da questo termine l'emozionale paura che vi assale e lasciare che la mia voce vi guidi nell'abbraccio di quella notte, che spesso è stata considerata la madre oscura, se riuscite con il respiro ... con la percezione all'interno del vostro corpo dell'amore che queste parole vi stanno inviando, ecco che, vi sembrerà più facile immaginare il buio come una splendida lavagna, un potenziale d' immensa energia che aspetta di essere plasmata dalle vostre intenzioni.
Io sono comunque una madre, e non giudico mai le intenzioni, perché amo tutto ciò che crea.
Affido a voi, ora, la percezione di questo spazio e... ora, se lo desiderate, la creazione di un punto di luce all'interno di questo spazio oscuro, notturno, che vi avvolge.
Ecco voi siete lì, in quello spazio che aspetta di essere creato dalle vostre più alte intenzioni!
Voi siete lì ora!
In quanto già da tempo vi siete preparati per esserci.
Per oltrepassare la naturale, perché isitntiva, paura di andare oltre i limiti della percezione dei cinque sensi.
Ma in quello spazio sacro, che è lo spazio sacro del cuore, Io Sono là! Con Voi e con tutti gli Esseri che hanno piena e libera facoltà di creare!
E così è!
Ora io mi separo con la voce da voi Creatori, Co-creatori dell'universo e vi ricordo che la parola “oscurità”, se da oggi lo desiderate, potrà da oggi diventare semplicemente il mantello che vi separa dalla piena luce!
E così è!

questa è una cosa che mi fa sentire casa, non saprei come altro definire, questa cosa che mi culla, leggendo.
Un salutone , ciao Kanta