Maestri e Angeli: il nostro "servizio" è la miglior preghiera

Cammino evolutivo verso l'Ascensione...
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Oliviero Angelo
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Maestri e Angeli: il nostro "servizio" è la miglior preghiera

Messaggioda Oliviero Angelo » 28/12/2010, 12:07


Tratto da: Mare di Luce
http://www.marediluce.com/


IL NOSTRO ”SERVIZIO” È LA MIGLIORE PREGHIERA


“Figlia adorata, tu Mi stai servendo anche mentre scrivi tali riflessioni, poiché questa è GIA' una Preghiera, questa è GIA' un’ottima Meditazione, questo è GIA' un Servizio, questa è GIA' la miglior Pratica che tu possa fare, per te stessa e per chi riceverà le tue parole.
Ti prego di non sentirti MAI PIU' inutile: l’esser TE STESSA con coraggio e senza vergogna, Mi rende già enormemente fiero di te, amata figlia.

Qualunque “errore” tu abbia commesso o commetta, resterai sempre il Mio giglio bianco e profumato, poiché il tuo cuore finalmente AMA in LIBERTA', senza pregiudizi o gabbie mentali; finalmente segue la sua Divina Intuizione, cercando di abbandonare le tante paure terrene... Certo, anche in questo istante c' è chi ti sta giudicando, criticando e calunniando, ma tu pensa, ad esempio, COSA e QUANTO ha dovuto sopportare il Maestro Gesù, per servirMi, e tante altre Anime che non potevano più tacere, né assistere, complici, al peggio di cui l’uomo è capace.

Perciò ti dico: beati i rivoluzionari e i “sovversivi” di tutti i tempi, poiché senza i loro Ideali sareste già affogati nelle vostre storiche tragedie, e nelle vostre egoiche ipocrisie! Non temere NULLA E NESSUNO: IO SO che non sei pazza, né esaurita, né depressa, né squilibrata, e tanto meno incapace di servirMi!
IO SOLO SO QUANTO ti è costata, ti costa e ti costerà questa Divina Trasformazione ma, proseguendo nel Cammino, scoprirai che NULLA è insopportabile quanto la falsità e l’ambiguità! Il tuo commuoverti e commuovere gli altri, non è certo segno di debolezza, anzi, è una grande Forza che arriva al Cuore e porta il Mio Calore; così allo stesso modo la rigidità non è affatto segno di disciplina o carattere, ma anzi, è sintomo di profonde paure, insicurezze e fragilità. Perciò ricorda sempre le parole che trovasti scritte nel diario tuo padre: ”La mente è come il paracadute: se non lo aprirai, TU sarai il primo a soffrirne.”. E ricorda che il vero Saggio non si scandalizza mai di nulla, perché vede ogni cosa, anche la più ignobile, come una Grazia Divina che porterà Crescita e Risveglio interiori.

Vivi questa Vita con Coraggio, per poi restituirmela, al momento del distacco, con Onore e senza rimpianti. Pensa che, quando farai una carezza, tu l' avrai fatta A ME; quando darai ascolto e comprensione, tu li avrai dati A ME; quando avrai difeso un debole da ingiustizie, soprusi o derisioni, tu avrai difeso ME; quando avrai ascoltato la tua Coscienza e la tua Verità, tu avrai ascoltato ME; quando avrai dato voce al fanciullo che c' è in te, tu avrai dato voce A ME.

Ricordi, figlia, quel “sogno” in cui eravamo abbracciati, e tu piangevi sulla Mia Spalla, mentre Io piangevo sulla Tua? Fu l’attimo più POTENTE E GRANDIOSO ch' Io ti abbia mai concesso, e come ben sai, non fu sogno ma REALTA': un DONO per darti questa Consapevolezza che TU SEI ME ed IO SONO TE, che il tuo pianto è IL MIO pianto, che il tuo Sentire è IL MIO stesso Sentire, che ti sto abbracciato in ogni momento, che le tue carni Mi contengono, Mi avvolgono, che ogni tua Cellula Mi comprende, che la tua capacità di AMARE è tale e quale alla Mia, così come il tuo Potere di Guarigione e Liberazione.

E quella volta in cui, ancor bambina, sognasti di essere Maria ai piedi della Croce, provando TUTTO il Suo Dolore, e rimanendone SCONVOLTA al risveglio, data la tua tenera età... Ebbene, in quel momento tu fosti DAVVERO Maria, né più né meno. Per questo ancora oggi ricordi così nitidamente quel Dolore che ti spaccava il petto, quel velo azzurro sul capo, quel PESO insostenibile dell’Umanità ferita a morte, e allo stesso tempo REDENTA dal Sacrificio di Tuo Figlio...

Ciò che ti concedo è meritato, figlia, è stato ed è “pagato” duramente dai tuoi sforzi, perciò non ti crucciare se non sai pregare o meditare: tu Mi preghi con l’Azione, con le tue braccia aperte, col tuo dire fanciullesco quando Mi racconti le tue Scoperte, quando le racconti a chi SA ASCOLTARE...

Tu Mi preghi quando cerchi di non umiliare e di non offendere, perché SAI cosa significa essere umiliati e offesi.
Tu Mi preghi quando comprendi di essere il tuo miglior Dottore, quando apprezzi e benedici tutti gli Strumenti che Io ti metto a disposizione, riconoscendone l’utilità e la Sacralità.
Tu Mi preghi quando ti chiedi COME FA un Cuore a mantenersi PURO, nonostante le porcherie che la mente e il corpo ti portano a vivere, a pensare, a provare, a sperimentare...
Ma Mi preghi ancor di più quando ti rispondi che anche le esperienze più assurde, più abominevoli e schifose, sono una Mia Grazia poiché, per darvene una miglior Comprensione, Io ve le faccio VIVERE. E quale miglior Maestro esiste, più della Vita stessa che voi “scegliete” per evolvere?
In Verità, sono proprio I FATTI, che principalmente ampliano il vostro stato di Coscienza, sempre che riusciate a trasformarli in costruttivi Insegnamenti.
Io non pretendo. Io non accuso. Io non tradisco.
Le parole e l’Esempio dei Maestri vi possono aiutare, ma ci vuole un certo Coraggio, per conquistare la Liberazione, e Quello è SOLO VOSTRO!

perché l’uomo ama tanto restare nella propria ottusità? Semplice: perché nell’EGO e nell’ignoranza si sta meglio, essendo essi comodi materassi per la mente. Ma l’ottusità è direttamente proporzionale allo stato di Coscienza, e la Libertà, QUELLA VERA, l’uomo la teme, così come teme l’Amore, QUELLO VERO, perché non li conosce veramente, perché la Libertà sarebbe SCONVOLGENTE, col Suo andare OLTRE ogni schema mentale, oltre ogni “dipendenza”conscia o inconscia che sia. E tutto questo SPAVENTA, perché è l’Ignoto che IO vi propongo, l’Ignoto di cui fidarsi ciecamente, senza remore dubbi o tentennamenti...

Vi metto tutto questo su un piatto d’oro tempestato di diamanti, ma talmente accecanti, nel loro splendore, che preferite non guardarli neppure!
E pensare che sta tutto lì dentro di voi, e il bagliore di quel Sacro Vassoio esce persino dai 9 fori del vostro Corpo! Ma spesso l’uomo non vuol vedere, né sentire, né sperimentare SE' STESSO, così vaga come un bimbo frastornato dalla confusione dei troppi richiami fuori di sé...

Ebbene, tu mi preghi quando dài finalmente ascolto all’Unica Voce che davvero ti conduce, pur apprezzando il cibo prezioso che giunge alla tua mensa.
Ma il Pane e l’Acqua di Vita sono dentro te in abbondanza, e tu stessa puoi offrirne. Godere di ciò che arriva come cibo benedetto è meraviglioso, vero figlia? Ma non trovi che sia ancor più meraviglioso OFFRIRNE? E poi scoprire di non avere alcun desiderio, alcuna necessità impellente, alcun bisogno di dimostrare NULLA, né di “convincere” nessuno, ma soltanto di ESSERE, poiché dall’Essere, nella sua Semplicità, nascerà spontaneamente l’Esempio vivente che TUTTO è possibile, se lo si vuole davvero.

Cogliendo il meglio da ogni esperienza scoprirai di esser lì per aprire altri Orizzonti, per qualcosa di “diverso”, di nuovo, o forse di antico come l’Universo stesso...Quel Qualcosa che BASTA a se stesso, pur nella condivisione, nella trasmissione, nell’espansione e nell’Unità costante con gli Esseri di tutti i Mondi. Quel Qualcosa che E', e non ha bisogno di AVERE; quel Qualcosa che può e VUOLE emergere in voi; quel Qualcosa che appartiene a tutti, ma che spesso preferite ignorare, cercando fuori di voi le risposte dell’Esistenza, le risposte che IMMENSE si celano nelle piccole cose e nella loro Anima pulsante di Vita.

Ed anche la malattia fisica è GUARIGIONE, finché essa serve alla vostra evoluzione.
A te, figlia, piace interpretarla come “campanella” che ogni tanto DEVE suonare per ricordarvi come può stare chi soffre più di voi, chi è costretto (seppur per inconsapevole scelta) a sopportare sofferenze pesantissime e difficoltà inimmaginabili.

Figlia, tu mi preghi quando ricerchi questa relazione sempre meno duale fra Me e Te, semplicemente perché ti si confà, perché così stai più serena e più in pace con te stessa. Mi piace quando ti esorti dicendo: ”Anima mia, ora se vorrai dirmi o farmi fare qualcosa, dovrai farti sentire, dovrai URLARE, se necessario, perché io possa udirti e seguirti senza indugio: tu sola sei il mio eterno Maestro, e da ora in poi CONFIDO IN TE che sei senza forma e senza nome, che sei Dio, come mi ripetono all’infinito tutti i Maestri seduti qui, sul mio Cuore”.
E vado in estasi quando ti sento dire: ” D’ora in poi voglio avere Ambrosia proveniente dagli altri Esseri, con immensa gioia e piacere, ma consapevole che potrei anche farne a meno, poiché quella stessa Amrita è QUI, e mi segue dovunque come Unico e Vero Patrimonio dello Spirito, motore dell’Universo tutto”.

Figlia, tu PREGHI quando ti chiedi come reagiresti se domani ti svegliassi senza poter più godere dei Miei Doni, e se ce la faresti a sopportarlo...
Ecco, come rimedio ai tuoi attaccamenti, prova a “far finta” di non aver ricevuto ancora nulla, e di dover ricominciare tutto da zero, ora, oggi, in ogni momento. E questo per vivere davvero pienamente il Presente, questo eterno presente che troppo spesso non riuscite ad apprezzare quale Mio Dono e vostro Merito Miracoloso; per comprendere QUALE POTENZA si celi dietro agli affanni quotidiani e alle infinite distrazioni dell’Essere umano, un po' scarso di attenzione ed incapace di vero abbandono. Il vostro enorme Patrimonio genetico e Spirituale è lì dai tempi dei tempi, e vi offre la REALE possibilità di risvegliare il Divino, di LIBERARVI con le vostre stesse Forze...

E giacché il Pensiero CREA, allora tu PENSA che PUOI curare e guarire te stessa, attingendo dalla Semplicità, dalla Purezza, dal sapere più diretto e naturale, insito nel tuo DNA!
Nella tua apparente e “beata” ignoranza, ora trovi quasi una vera Grazia; e se fino a ieri bramavi spasmodicamente il SAPERE, ora stai benissimo anche così, perché la VERA Conoscenza non è altro che AMORE PURO, fatto di semplici, elementari gesti, sguardi, parole, pensieri e tenerezze, di cui hai compreso l’effetto MIRACOLOSO.
Ecco, forse “ti salva” proprio questa tua NON erudizione, questa tua NON saccenza, questo tuo NON accumulo di troppo sapere, che spesso fa aumentare l’EGO, e toglie preziosa semplicità ad ogni gesto o pensiero. Tutto questo può sembrare “scarno”, essenziale, ma sicuramente va diretto al Cuore del Tutto, di cui siete il Tempio Sacro.

Per chi può e vuole beneficiare di qualsiasi Mezzo, benedetto sia quel Mezzo.
Per chi non sente il bisogno di particolari strumenti, benedetto sia quel nulla che porta all’UNO, poiché TUTTO viene dalla Fonte per tornare ad Essa, eternamente.

Figlia adorata, prova ad ascoltare queste antichissime parole con orecchio nuovo: tieni le mani nel mondo ma la mente in Dio.
Dà il meglio di te senza aspettarti nulla. Godi ogni Mio Dono senza esserne attaccata, poiché tanti dolori partono da questo...
Sii equanime nella gioia e nella sconfitta, e pensa sempre che stai vivendo per il TUTTO ma non hai bisogno di NULLA, in Verità.
Vivi per l’Unità con tutti i Fratelli e l’intero Creato, ma al tempo stesso tu basti a te stessa in ogni tuo respiro, in ogni tua certezza, in ogni tua debolezza, in ogni tuo progresso, in ogni tua frustrazione...

Io Mi sono diviso in tutti voi solo per potermi amare, e chi ne diventa consapevole, di null' altro necessita, poiché AMA, poiché E'.
Tutto è utile e prezioso, anche le cose più atroci, e quel tutto devi solo accettarlo, volerlo, e CREDERCI con la stessa naturalezza delle rondini, che non si fanno tante domande, che non hanno alcun bisogno di strumenti particolari, né di SAPERE...VOLANO e basta! perché esse SONO IL VOLO, da sempre.
Ed anche quando erano dinosauri, il volo era già in loro, così come i preziosi Cetacei nuotano, e da sempre emettono vitali vibrazioni di benefica energia per il vostro pianeta...LO FANNO e basta, perché sono nel loro pieno Dharma.

Ecco figlia, ora tu senti vibrare questa APPARTENENZA, nel tuo Essere, e vibra tanto forte da commuoverti: Quanta e Quale Verità...La stessa che VEDI negli occhi degli Aborigeni quando in sogno ti fissano così intensamente...forse per SVEGLIARTI alla Grandezza all’Incommensurabile, ad EL Shaddai “Colui che è più che sufficiente”, DIO, VOI! E l’IO sparisce per comprendere e contenere ogni Dimensione, ogni Dove, ogni Quando, ogni perché...
E non esiste altro che un UNICO CUORE pulsante di Vita, mentre ad ogni istante tu rinasci a te stessa, come fosse la prima volta...

Figlia adorata, ma quale miglior Preghiera potevi offrirMi?
Mi hai reso felice, e gli Angeli ora danzano sui fiori di loto sbocciati dalle tue mani stanche, ma rigenerate. Porta ovunque la Mia FORZA, come già fai.



VI AMO, E NON SAPETE QUANTO."
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"Non nobis Domine, non nobis, sed nomine Tuo da gloriam"
Gladius Lucis ImmagineImmagine

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