Penso sia molto più facile guardare fuori che dentro, lamentarsi di come vanno le cose fuori che mettere mano al disequilibrio interiore e ritrovare l'equilibrio. E' più semplice parlare della guerra esterna che portare pace dentro ed è tanto bello e romantico aspettare la nave di luce che viene a salvare gli eletti.
Altre volte abbiamo toccato questo argomento e ogni volta che ho scritto che non aspetto i fratelli per essere salvata ma mi tiro su le maniche, qualcuno ha commentato dicendo che non credo che esistano altri esseri. Ci credo eccome, li sento, so che ci sono, che ci incontreremo e che lo abbiamo già fatto, ma sono certa che se dobbiamo evolvere come razza, non dobbiamo certo dipendere da qualche popolo alieno che proviene da chissà dove.
Ogni volta che richiamiamo tutti i dolori del mondo, ogni volta che portiamo lì l'attenzione, diamo parte della nostra energia.
Sul karma c'è un vecchio post che può interessare
cliccare quiE da un altro scritto di Kanta ho trovato queste parole che rispecchiano in pieno il mio pensiero.
"Partendo dalle legge del Karma, siamo approdati alla Pace!
Sì a quella Vera Pace che nasce e si sviluppa nei cuori delle genti che hanno una coscienza e forte volontà e soprattutto che sono responsabili delle proprie azioni.
Questi “campioni dell’umanità” non chiedono Pace, ma loro stessi sono uomini di Pace.
Sono ricercatori che hanno lavorato e compreso che la Pace come l’Amore,nasce nella propria interiorità e che, infine, essi si sono trasmutati in “Emanatori di Pace” che , disinteressati, contagiano le genti e cambiano il Mondo.
Un uomo di Pace equivale ad un uomo Giusto".
Quando si arriva alla consapevolezza del sè, non c'è legge che tenga, se non quella del rispetto di sè e degli altri. E si diventa Persone di Pace
ps, ho postato ora il pensiero quotidiano di Aivanhov...
sarà grazie al vostro lavoro che potrete poi
contare sull’Universo intero...