la legge delle ottave

Meditazioni, spunti di riflessione, ...
(vedi anche:)
Avatar utente
drago-lontra blu
Messaggi: 7528
Iscritto il: 01/11/2008, 0:00

la legge delle ottave

Messaggioda drago-lontra blu » 04/01/2010, 20:56

dal libro
il potere di cambiare le cose
di om oskraham e halladhah hanahit
adea edizioni



,....ad ogni azione corrisponde sempre una reazione e questo è un fatto non una teoria, e sarà bene tenerla costantemente presente. vale sia per l'individuale che per il collettivo. resta da comprendere in ogni caso, quale genere di reazione risulterà determinata da una nostra azione.
per essere svegli occorre poter guardare le cose senza maschere e senza filtri che intorbidano le acque.
L'autoccomiserazione è uno di questi, uno dei più deleteri.
Autocommiserazione non è il lamentarsi o il richiedere aiuto, al contrario, saper chiedere aiuto è molto importante.
una società matura ed equilibrata è una collettività dove si sia ragggiunto il perfetto bilanciamento della legge del dare e avere, espressa non per fine personale, ma per la comprensione fondata sull'unità e quindi sulla reciproca collaborazione.
L'autocommiserazione invece è la tendenza che hanno le persone a godere del sottile dolore che si genera al ricordo di ciò che hanno perso.
Analizzando la cosa è molto vicina al feticismo, spesso viene sostituito un simbolo di cio che non è, alla realtà di ciò che è. e questi simboli vengono fatti riemergere non per portare gioia ma per creare amarezza e prostrazione.
E perché? come è possibile che le persone godano della sofferenza? perché questo ci è stato insegnato, il piacere ce lo hanno aborrito come l'inferno sulla Terra, ma il dolore salvifica, quindi, non mi è concesso di godere ma posso soffrire finchè voglio....nessuno mi romperà le scatole se soffro, posso farlo senza essere gudicato tutte le volte che voglio, all'infinito, mentre se godo e bhè.......ecco il peccatore!

Per imparare a "fare" e ottenere il potere di cambiare noi stessi, dobbiamo liberarci dalla cultura del peso e del dolore, snidare l'autocommiserazione in tutte e sue maschere. Se non lo facciamo, trasformeremo ogni difficoltà in una forma di narcisistica autoglorificazione della sfortuna che ci perseguita, paralizzeremo ogni possibilità di agire con efficacia e leggerezza e, dobbiamo sempre ricordarlo, non possiamo a gire in uno stato di peso. Ciò che ci rende leggeri ci rende altrettanto efficaci e veloci, potentemente attivi e desiderosi di fare..................



antefatto di questa potente legge, che potete trovare nel libro citato all'inizio.
La post lettura di questo libro mi ha fatto comprendere il come mai di diversi passaggi esistenziali, permettendomi anche di rilasciarli, passando ad un migliore progetto.
La legge delle ottave è spiegata molto bene in questo libro, che vi invito a leggere, piccolo, pratico, economico, costa circa 15 euro.

Immagine

Immagine

Avatar utente
shanti
Amministratore
Messaggi: 12616
Iscritto il: 06/09/2008, 12:00

la legge delle ottave

Messaggioda shanti » 04/01/2010, 21:08

"narcisistica glorificazione della sfortuna e del dolore".....la sindrome della vittima, di colei che porta su di sè tutte le pene, e si sente eroica per questo.
Si legge a San giovanni rotondo in grandi lettere: Ricorda c'è una croce anche per te!
Difficile estirpare questi schemi che si vedono spesso nelle donne, a volte anche negli uomini, schemi tipici della cultura della sofferenza, impartita, nella maggior parte dei casi, fin da bambini.

Ma quando quello schema viene prima individuato e poi tolto, quando subentra la libertà che genera gioia di vivere, allora vedi i volti cambiare, le schiene raddrizzarsi e negli occhi si accende una luce. Da lì in poi, il cammino è leggero. Ho visto persone ridere, come se fosse una cosa miracolosa, tanto era lontano dal loro modo di vivere.....e si allarga il cuore.
Grazie Drago bluissimo.
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

Avatar utente
RaggiodiSole
Messaggi: 697
Iscritto il: 06/02/2009, 0:00

la legge delle ottave

Messaggioda RaggiodiSole » 04/01/2010, 23:36

Purtroppo, mi trovo davanti l'autocommiserazione molto spesso da parte delle persone, e non è facile togliere dalla testa questo aspetto che la Chiesa ha inculcato fin da piccoli nella mente dei bambini.
Considerano normale tutto ciò, la purificazione avviene, per i più, attraverso il dolore e se anche lì per lì li convinci, la volta dopo che torni a parlare di quell'argomento, si ricade nella solita ragnatela.
Questo, perché non riescono ad arrivare davvero al nocciolo del loro problema che le tiene legate a questi schemi.
Dalle volte, mi sembrano perversi da quanto sono forti e contorti, ma uscirne si può, logicamente, e ben vengano strumenti come questo alla portata di tutti e che può dare una mano a capir meglio certe tematiche.
Un abbraccio a voi.
RaggiodiSole
Vita e Morte: nel Sole trovano la perfezione del cerchio.

Ospite

la legge delle ottave

Messaggioda Ospite » 04/01/2010, 23:44

Leggevo ieri una pagina di Paolo Coelo da "Sulla sponda del fiume Piedra, mi sono seduta e ho pianto "

" [...] Non aver paura Pilar. Non puoi controinscenare "
- Non so cosa significhi controinscenare -
- Certe persone vivono in lotta con altre, con se stesse, con la vita. Allora si inventano opere teatrali immaginarie e adattano il copione alle proprie frustrazioni. -
- Ne conosco molte così. Ho capito di cosa stai parlando -
- La cosa peggiore, però, è che non possono rappresentare quest'opera da soli - ha continuato lui - Allora cominciano a convocare altri attori. E' quanto ha fatto quel tipo la fuori. Voleva vendicarsi di qualcosa e ha scelto noi. Se avessimo accettato la sua provocazione, ce ne saremmo pentiti. Gli avremmo permesso di includerci nelle sue problematiche. L'aggressività di quell'uomo era visibile: è stato facile evitare di controinscenare.
Altri invece ci 'convocano' quando cominciano a comportarsi da vittime, lamentandosi per le ingiustizie della vita, chiedendoci di essere d'accordo, di dare consigli, di partecipare. -
Mi ha guardato negli occhi - Attenzione, quando si entra in questo gioco, se ne esce sempre sconfitti -

Grazie per la bella lettura.

Avatar utente
mariposa azul
Messaggi: 3557
Iscritto il: 03/10/2008, 0:00

la legge delle ottave

Messaggioda mariposa azul » 05/01/2010, 0:04

".ad ogni azione corrisponde sempre una reazione e
questo è un fatto non una teoria, e sarà bene tenerla costantemente
presente. vale sia per l'individuale che per il collettivo.
"

Questo è anche il 6° principio della metafisica
6 Legge di Causa ed Effetto (o legge del Karma): "Come uno
semina, così raccoglierà". In questo periodo si dice che il karma non ci sia più, ma è davvero così per tutti? Osservando la realtà mia e di chi mi è vicino mi pare di capire che se compi volontariamente uno sbaglio il tutto ti ritorna immediatamente, non si accumula più nulla.


"una società matura ed equilibrata è una
collettività dove si sia ragggiunto il perfetto bilanciamento della
legge del dare e avere,
"
Importante questa cosa, la raggiunta responabilità individuale porterà a questo, per il momento è ancora da conquistare...diciamo che è già qui per prefigurarci un futuro che è già presente.

"ma il dolore salvifica"
come già detto da Shanti e Raggio di Sole questo è un antico retaggio della dottrina cattolica che continuiamo a portarci come un pesante zaino, è pur vero che da episodi dolorosi sono scaturiti i più profondi cambiamenti ma vorrei finalmente poter rompere questo schema e imparare finalmente attraverso la gioia.

Chi si atteggia a vittima facilmente si trasforma anche nel suo opposto e diventa esso stesso carnefice, uscire da questa dualità vorrebbe dire risolvere la maggior parte delle problematiche di relazione e raggiungere la 4° illuminazione di Celestino dove nessuno cecherà più di prevaricare gli altri per ottenere l'energia che più facilmente si può avere connettendoci alla fonte.
Grazie Drago per avermi dato la possibilità di riflettere.

Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.”
RICHARD BACH

Avatar utente
drago-lontra blu
Messaggi: 7528
Iscritto il: 01/11/2008, 0:00

la legge delle ottave

Messaggioda drago-lontra blu » 05/01/2010, 22:00

bhè, vado avanti un altro pochino.....


il potere di cambiare le cose non può essere rappresentato da una forma di debolezza o da una vaga ritrazione dal mondo delle ingiustizie e della violenza legalizzata. Bisogna capire di più sulla violenza contenuta in ognuno, per trasformare la violenza delle masse, e devono farlo in moltissimi, perché non si può fermare un fiume in piena.
L'umanità sara veramente in pace quando avrà veduto e controllato la forza distruttiva contenuta in se stessa, trasformandola in un potere nuovo. Può essere fatto
La maggior parte delle persone preferisce non vederla e ciò è molto pericoloso, cè molta rabbia in ognuno e cresce.......
Siamo stati abituati alle sopraffazioni, ai condizionamenti, a farci rimanere quieti all'interno dei limiti della nostra struttura che altri avevano predisposto per noi.

Quando la percezione di essere stati presi in giro, di aver vissuto dentro camere che rifiutiamo riconoscere celle di prigioni, cresce oltre il livello di sicurezza, la rabbia interna sfocia nella violenza e questo sta crescendo in modo esponenziale, ....
c'è gente che muore stupidamente perché La Legge della Casualità li ha portati sul tiro di un imbecille che ha deciso di sparare in quel momento, altri soffrono per la violenza verbale del Santone che adoravano...........................

come facciamo a trasformare questa rabbia che è un fortissima energia?
Il nostro essere vuole esprimersi, ma non sa che pesci prendere............

ci sono movimenti new-age che predicano la visione morbida della vita, ma la quiete tocca solo la nostra superficie
c'è chi ripete mantra dalla sera a mattina, rimbecillendosi...
mentre i nostri cattivi rapporti con gli altri derivano dalla tensione repressa che si è accumulata e dallo sforzo che comporta questa tensione.

Il mondo trabocca di soggetti ignoranti e presuntuosi, specialmente tra chi si presenta come specialista del settore.
ma anche se ne zittissimo diecimila dietro arriverebbero altri..


MANIFESTATE LA VERITà E I PORTATORI DEL FALSO RIMARRANNO IN SILENZIO...

Quindi, il giusto modo per operare la vera rivoluzione consiste nel rendersi conto di non avere Conoscenza alcuna, nel desiderio di averla e nel muoversi per ottenerla.

e, ottenutela, nel diffonderla ad altri. Passione, serve, per inondare coloro che ci circondano di una nuova voglia di libertà.
La vitalità, la voglia, Fare, guardando dentro noi stessi e VIVENDO NELLA VERITA', DISTRUGGENDO IL FALSO IN QUESTO MODO, FACENDO DIVAMPARE NEL NOSTRO CUORE LA PASSIONE PER LA VITA...



E' SCRITTO: " il regno dei cieli appartiene ai violenti "



smakkkkkkkkkkkkkkkkkkkk

Immagine

Immagine

Avatar utente
shanti
Amministratore
Messaggi: 12616
Iscritto il: 06/09/2008, 12:00

la legge delle ottave

Messaggioda shanti » 05/01/2010, 23:42

"E' quanto ha fatto quel tipo la fuori. Voleva
vendicarsi di qualcosa e ha scelto noi. Se avessimo accettato la sua
provocazione, ce ne saremmo pentiti. Gli avremmo permesso di includerci
nelle sue problematiche. L'aggressività di quell'uomo era visibile: è
stato facile evitare di controinscenare." Ci riporta Nova.

Molto interessante questo evitare di controinscenare, grazie, hai aggiunto una comprensione in più nel mosaico che sta accadendo in questi giorni.

E credo che questa scelta presupponga molta consapevolezza e la passione per la vita di cui parla drago. penso siano necessarie sia una che l'altra per portare nel mondo il giusto agire, la giusta scelta.

"Da sempre ai violenti appartiene il Regno dei Cieli.
Violenti di quella violenza che spacca il frutto per lavorare i semi"...così mi è più chiaro eh eh eh





Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

Avatar utente
drago-lontra blu
Messaggi: 7528
Iscritto il: 01/11/2008, 0:00

la legge delle ottave

Messaggioda drago-lontra blu » 06/01/2010, 10:38

sorelle di cammino, sorelle nel cuore, senza discutere e senza confronto, semplicemente riflettendo, proponendo un pensiero sorto dalla comprensione della lettura di parole SCRITTE DA ALTRI, siamo capaci di far fiorire una consapevolezza genuina, quella passione di cui parla il libro, ve ne siete accorte?
guardate, cosa siamo riuscite, non solo qua, ma su diversi articoli che sono comparsi a offrire a tutti noi.
come ci riusciamo non saprei, perché non è dibattito, non è confronto, assomiglia alla dissertazione, amo pensare che sia possibile perché siamo in grado, di recuperare quegli aspetti emotivi che permettono di rilasciare il dialogo puro, privo di qualsiasi tentativo di conversione di carattere.

Vi amo.
Immagine

Immagine

Avatar utente
shanti
Amministratore
Messaggi: 12616
Iscritto il: 06/09/2008, 12:00

la legge delle ottave

Messaggioda shanti » 06/01/2010, 11:51

Cara Drago, ci riusciamo e ci siamo sempre riuscite, perché le nostre parole, prima di prendere forma sullo schermo, prima ancora di essere formulate dalla mente, nascono dal cuore, con intento puro, senza voler primeggiare su nessuno.
Sono semplici condivisioni, che si fondano sul nostro vissuto e sul nostro sentire.
Un abbraccio a tutte.



eh eh eh Pepé le Pew
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

Avatar utente
mariposa azul
Messaggi: 3557
Iscritto il: 03/10/2008, 0:00

la legge delle ottave

Messaggioda mariposa azul » 06/01/2010, 13:49

Mi fai venir voglia di leggere questo libro, fino ad ora tutto condivisibile, chiaro e in linea con quanto sto via via sperimentando.
Mi ha fatto sussultare la frase
E' SCRITTO: " il regno dei cieli appartiene ai violenti ", ma Shanti è prontamente intervenuta a darne una interpretazione che mi risuona.
Non so se tu abbia terminato di postare su questo argomento. Comunque questa è la parte di spiegazione delle ottave legata alla vita di tutti i giorni che, in fondo è quella che maggiormente ci interessa.
Avevo letto altro sulle ottave:ciò che ho letto io parlava del significato musicale delle ottave come passaggio da una fase evolutiva ad un'altra.

Bacio
Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.”
RICHARD BACH


Torna a “Meditazione”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti