DA: "Il dito e la luna" di Alejandro Jodorowsky
Coglierla, che peccato!
Lasciarla, che peccato!
Ah, questa violetta!
Lasciarla, che peccato!
Ah, questa violetta!
Devo rinunciare al desiderio di conservare la mia vita e anche all'idea di non conservarla. Devo vivere e basta. L'importante è la violetta, non il mio desiderio di usarla. Bisogna vivere nel mondo senza il desiderio di usarlo, essere felici di sé come la violetta, la modesta violetta.
Io tornavo infuriato
Offeso
Il salice nel giardino
Offeso
Il salice nel giardino
Che gliene importa alla pianta della mia collera, della mia catastrofe emozionale? Lei è qui. Io sono uno sciocco ad abbandonarmi a queste inutili preoccupazioni, a queste piccole nevrosi, a questi scatti d'ira. Invece, se mi faccio da parte e vedo arrivare la mia collera e la mia tristezza come fossero delle belle piante, allora posso viverle in maniera diversa, rendendomi conto che sono belle, che questi sentimenti sono qui per abbellire la mia vita, non per rovinarmela. Allora vivo la mia crisi di gelosia in completa solitudine e non ho nulla da dire.
Il gattino
Che pesiamo sulla bilancia
Prosegue con i suoi giochi
Che pesiamo sulla bilancia
Prosegue con i suoi giochi
Il gattino continua a essere lo stesso, che lo si pesi o no. Non gli interessa affatto se sta bene, male, se è grasso oppure magro. Lui continua a giocare! Come si dice in Castiglia: "Ridi, ridi, che io me ne sto al calduccio". Che me ne importa se ridono di me, dal momento che io me ne sto al calduccio? Ho un cappotto ridicolo, ma mi tiene caldo: e allora che me ne importa di quello che dicono di me? Ci sentiamo sempre in colpa. Vogliamo essere accettati dagli altri. Viviamo per loro, trasformandoci di continuo, ma di fatto, se uno si sente bene vuol dire che funziona!
La scopa
Appoggiata
In un altro posto
Appoggiata
In un altro posto
Vivevo da qualche anno con la stessa donna quando, all'improvviso, esce per strada: incontro, contatto diretto degli ormoni impazziti, telefonata: "Ho conosciuto l'uomo della mia vita. Me ne vado. Non ti sopporto più!". Si cambia programma... lei non mi preparerà più da mangiare, non mi laverà più le camicie, non si occuperà più di tutto mentre io vivo nei miei sogni... è finita. Allora, si cambia persona con cui andare a vivere. Ne arriva una nuova.
Lei fa le stesse cose che faceva quella che se n'è andata. Sei contento. Ti lava le camicie, passa la scopa, ma non la lascerà nello stesso posto di prima. Si cercherà un posto tutto suo per lasciare la scopa...
Ogni persona è diversa. Nessuno lascia la scopa nello stesso posto. Nulla si ripete. Nulla verrà più rimesso come prima, ma ci si adatta a questa novità ed è una grande emozione. Che gioia adattarsi!
Se la vita cambia, non bisogna deprimersi per questo. Tutto ciò che accade è per il tuo bene. Se si fa un vuoto nella tua vita, sei convinto che non lo riempirai mai più, il che per certi versi è anche vero. Non lo riempirai mai più allo stesso modo, ma arriveranno tante altre cose belle, se ti adatterai!