Lavorando con le costellazioni ho potuto toccare con mano come ci sia grossa differenza tra la parola "colpa" e la parola "responsabilità". Ne ho già scritto in un altro post e non voglio fare la logorroica
Aggiungo solo una piccola cosa. Accettare di avere la responsabilità in un fatto che ha recato danno a qualcuno, ci solleva dal senso di colpa (del primo tipo) e ci dona la forza dell'aver riconosciuto la nostra parte di responsabilità. Ci rende più maturi e capaci di riarmonizzare le cose serenamente.

Quanto al secondo caso alzo la mano per aver passato gran parte della mia vita a permettere ai sensi di colpa di sottomettermi. Poi è arrivato il lampo blu.....

se poi scaturisse anche un piccolissimo: "" Mi dispiace "" si rasenterebbe la perfezione.
Pochi riescono davvero a dire mi dispiace parlando col cuore aperto e sincero, gli altri lo pronunciano per procura, e a poco serve, se non a nulla del tutto.
Alzo la mano anche io, guardandomi indietro.
Quanto coraggio abbiamo prodotto per giungere dove siamo.

Creare il senso di colpa in qualcuno è un atteggiamento subdolo e diabolico, proprio di chi non vuol stare in piedi con i propri piedi... di chi non vuol affrontare o vivere la propria vita in modo consapevole e responsabile al 100%.... Il più delle volte questo accade in modo voluto, altre volte sono l'ignoranza o certi schemi mentali inconsci che creano "vittime" che soggiogano...
Non capita a caso questo post oggi in questo momento della mia vita... per cui grazie Angel per averlo fatto.
Saggio è colui-colei che sa immediatamente distinguere i due tipi di sensi di colpa.