Lunedì ci sono tornata con nove amici, dopo essere andati a pregare il nostro amato Michael alla Sacra.
Si trova vicino a Bardonecchia e non è molto conosciuto.
Si tratta di una splendida grotta naturale, molto grande, dove apparve la Vergine per molti anni a una veggente anziana dei dintorni.
La grotta è dedicata a Maria Maddalena, forse per ricordare la grotta della Baume in Francia? O c'è qualcosa d'altro?

Incomincia ad apparire la grotta, all'ultima rampa di scale.
Come spesso accade, bisogna "guadagnarsi" questo luogo salendo una scala lunghissima, a più rampe. Ma, mentre si sale, piano piano si mostra questo grande cuore aperto sul fianco della montagna. Tutto intorno il bosco, i falchi che stridono come per salutare l'anima di chi li ascolta.
Nello spiazzo anteriore, molti cespugli di rose, incorniciano degnamente la bellezza del luogo.
Nalle parte più prossima all'ingresso una grande statua di Maria accoglie a braccia aperte. Una Maria dal volto piuttosto severo, molto fiero, circondata da fiori. Un'altare semplice, di pietra e dietro molti gradoni un po' sconnessi pieni di fiori.
Sulla destra dell'altare c'è una scalinata che sale fino al punto più alto, in fondo alla grotta, e lì, eccolo, l'Arcangelo Michele, una statua alta circa un metro e mezzo, bianca e bellissima. Non si può fare a meno di salire e sfiorargli il volto.

Il tutto accompagnato dalla continua "musica" dell'acqua che scende a pioggia leggera in quasi tutta la grotta, un'acqua benedetta e purificatrice, che è possibile prendere ai rubinetti in fianco alla grotta.
L'energia è estremamente equilibrata e tocca il centro del cuore, come se il femminile di Maria e il maschile di Michael si unissero per far fiorire il loto del cuore di chi si avvicina. Le lacrime non tardano a scendere.
Sulla parete di destra centinaia di fiocchi azzurri e rosa, di donne finalmente mamme per l'intercessione di Maria, di ringraziamento per i bimbi guariti da gravi malattie.
Il maschile e il femminile e i figli. Qualcosa di forte e dolce riempie il cuore, l'anima, la carne e il sangue.
Abbiamo anche fatto un incontro speciale. C'è una signora di 75 anni che ha dedicato interamente la sua vita alla grotta. Ci ha spiegato, in un modo tutto suo, che l'acqua dei rubinetti è per tutti, ma quella che scende dalla roccia è per chi crede. Ci ha detto di farci una doccia sotto queste leggere cascate, perché, dice, purifica...e si toglie la cuffia di lana, , si mette sotto l'acqua, massaggiandosi la testa dai capelli cortissimi, imitata subito da alcuni di noi.


(La doccia rigenerante)
Il sole crea un arcobaleno bellissimo passando attraverso queste gocce e lei ci dice che un signore francese, scattando una foto dell'arcobaleno, si è trovata, impressa sulla pellicola una colomba della pace, tra i colori dell'arcobaleno.
Abbiamo ringraziato questa piccola donna, anzi, questo angelo in veste di anziana signora e siamo tornati sulle auto bagnati come pulcini, ma con una gioia nel cuore che, davvero, non si può esprimere a parole. Forse ci riuscite voi che, insieme a me, avete vissuto questa esperienza.