I GRAFFITI DELLA VALCAMONICA

I luoghi dove le energie sono "speciali" ed è più facile entrare in connessione col proprio Sé e con gli Esseri di Luce
Ajna

I GRAFFITI DELLA VALCAMONICA

Messaggioda Ajna » 05/01/2009, 16:45

I GRAFFITI DELLA VALCAMONICA
-Graffiti Spaziali -


Quando le legioni romane, nel 16 a.C. conquistarono la Valcamonica ( nei pressi del lago d'Iseo, in Lombardia), i Camuni, suoi antichissimi abitanti, persero in breve la loro identità. Ma non il loro passato, che avevavno “raccontato, nel corso di migliaia di anni, in circa quarantamila diesgni incisi sulla roccia: simboli, figure umane e animali, scene di vita.
Qui vi è anche la presenza “di una serie di coppelle (piccole coppe), dette a - modulo otto -, perché si trovano raggruppate in un preciso ordine: 1-2-2-1-2. Sono moltissime sistemate in posizioni diverse, e messe in risalto con un segno circolare, come se i primitivi incisori volessero evidenziare qualcosa di importante. Cosa? Scrive Massimo Ciancoleoni: “Se accostiamo il 'modulo otto' alla costellazione di Boote, otteniamo la stessa configurazione”. Ebbene, secondo l'astronomo scozzese Lunan, dalla stella Epsilon, nella costellazione Boote, tredicimila anni fa sarebbe partito un veicolo spaziale in direzione del nostro sistema solare.
Inoltre tra le incisioni a Foppe di Nadro, sempre in Valcamonica, sulla roccia 24, è chiaramente visibile un guerriero con il casco circondato da raggi simili ad antenne, il “guerriero con casco raggiato” altri non sarebbe che uno “spaziale” venuto da Epsilon Boote


Le coppelle


Ma lasciate che vi racconti l'esperienza avuta in quel luogo. Con Odlaner andammo a visitare il Parco di Naquane in una giornata di fine settembre con tempo mutevole. Appena entrammo ed iniziammo ad avvicinarci ad i massi coi graffiti entrambi sentivamo come un'energia che ci girava intorno, io sentivo un impellente bisogno di toccare quelle pietre ma c'erano in giro altri visitatori è tanto di cartelli che proibivano il farlo... ad un certo punto ha iniziato a piovere la gente si allontanava correndo, ma io e Odlaner sembravamo in un altro luogo perché dove ci fermavamo non pioveva ed intorno a noi si!
In massima libertà (intorno a noi si era creato un vuoto) io sono riuscita a sdraiarmi su quelle pietre a pancia in giù abbracciandole, le sensazioni provate sono state incredibili mi sentivo fuori dal tempo e percepivo suoni ed odori penetranti ma che non riconoscevo.. poi anche Odlaner mi dice:”vedi anche tu che è calata la notte” (in realtà erano circa le 16.30) eravamo come sbalzati in un tempo lontanissimo, la notte era priva di qualsiasi luce e il cielo era di una bellezza incredibile, però sentivamo anche aleggiare la paura, e la provavamo anche noi per quel profondo buio pieno di incognite e perché sentivamo in agguato il pericolo di animali a caccia, da quell'esperienza Odlaner scrisse anche una sua ballata.
Tutto durò un 10 minuti non di più, poi tutto tornò nella “normalità” riprendemmo a fare il giro guardando i massi ma arrivati ad una stele io ho percepito delle presenze, allora non ero a conoscenza di nessuna leggenda o mito legato a quelle fanciulle che vedevo chiaramente e che mi dicevano di essere le Aquane, che loro potevano prevedere solo il futuro ma non conoscevano il presente e poi mi parlarono di un progetto creativo che mi averbbe portato successo, Scaramanticamente preferisco non parlarne, perché solo ora lo sto realizzando.
La cosa incredibile che questa esperienza ve l'ho voluta raccontare perché nel cercare delle cose ho scoperto il mito delle Aquane e allora tuto è tornato nella mia mente e ne ho parlato con Odlaner.
Vi assicuro che questi luoghi sono carichi di un magnetismo terrestre e cosmico fantastico. Se andando a visitarlo ci fosse troppa gente basta chiamare la pioggia arriva per gli altri e non bagna voi, naturalmente sempre che lo “spirito dei camuni” lo voglia.


LE AQUANE

LA STELE COI SIMBOLI SOLARI

Ospite

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Messaggioda Ospite » 05/01/2009, 17:08

Quel giorno me lo ricordo benissimo, la stranezza è stata che quando ci fermavamo davanti un determinato masso e come se si fosse creato un cerchio magico entro il quale arrivavano i raggi del sole e al di fuori pioveva, altro particolare che mi è rimasto impresso quando la gente passava veloce per andarsi a riparare dalla pioggia sembrava non ci vedesse. E poi la notte, si ho visto scendere la notte che mi aveva riportato in un passato così lontano, sapete mi sentivo piccolo di fronte alla magnificenza di quella notte oscura ma provavo paura per quei rumori ed anche per quei silenzi primordiali, non ho più provato delle emozioni così coinvolgenti come in quel giorno di settembre in questo luogo di POTENZA.


Naquane: Graffito definito - Gli Astronauti


Ecco la ballata che scrissi, anzi la dettai a Ajna sulla strada del ritorno, e che può darvi la dimensione del panico avvertito in me e intorno a me, ero un uomo di quei tempi con le stesse paure, incredibile.

Notte Primeva

Il sole splende dietro quel monte
ad ovest il calore dell'alba
ad est il freddo notturno
in alto brilla un pugno di stelle.

Stani rumori nella radura
ruggiti di belve si fanno vicini
versi d'uccelli corron nell'aria
e la paura scorre nel sangue.

Occhi di fuoco guardan dal buio
bimbi s'aggrappan al collo di madre
le femmine cercano riparo nei maschi
essi difendono misere cose.

Occhi di pianto guardan nel buio
quando la belva ruba una vita
e s'appresta al macabro pasto
solo il lamento giunge dal buio.

Il sole riappare dietro quel monte
ad est il calore dell'alba
ad ovest il freddo notturno
e nel campo dietro la roccia
i vivi si guardano scacciando la paura.



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I GRAFFITI DELLA VALCAMONICA

Messaggioda shanti » 05/01/2009, 17:42

Caro Odlaner, cara Ajna,

grazie, perché impreziosite questa città con i vostri racconti.
Rendete tutto più sacro e più magico. Non so cosa mi succede, ma quando leggo delle vostre esperienze, mi sembra diessere trasportata in un'altra dimensione, dove tutto è ovattato e nello stesso tempo più reale, dove i fili del tempo ci niscono gli uni agli altri.
Un grande e luminoso abbraccio.
Shanti


Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti


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