Una volta deciso però l'uso migliore e metterli su una zolletta di zucchero e assumerli lontano dai pasti.
Diverso l'uso esterno, io ne metto qualche goccia puro alla base del collo, al centro di quellapiccola fossetta , perché è il modo più veloce per farli assorbire.
Mi piace anche miscelare, con una base neutra, gli olii che uso per i massaggi, perché quelli già confezionati non hanno un profumo che mi soddisfi.
OLII DI BASE:
sono quelli ricavati dalla corteccia e dalla radice, sono simboleggiati dal quadrato. La nota di base è calda, lenta e pesante: l’essenza ha una frequenza energetica bassa ed evapora lentamente. Un olio di buona qualità può durare anche 24 ore . le essenze di base radicano le energie e ci collegano con la terra, stabilizzano e rilassano. Queste essenze comprendono sandalo, patchouli e vetiver.
OLII DI CUORE:
si ottengono da fiori e petali, sono rappresentati dal simbolo del cerchio ed evaporano in tempi intermedi durando così 4-6 ore. Queste essenze sono intense e sensuali, servono per riequilibrare le energie fisiche e psichiche e agiscono sull’affettività. Essenze di cuore sono lavanda, neroli e rosa.
OLII DI TESTA
sono ricavati dagli agrumi e dalle bucce dei frutti, sono simboleggiati dal triangolo, evaporano molto rapidamente (circa 2 ore). Queste essenze spingono le energie verso l’alto, hanno effetti dinamizzanti, stimolanti e rinfrescanti adatti alle attività intellettuali. Comprendono il bergamotto, il limone e il mandarino
I Metodi Estrattivi
Variano a seconda del tipo di olio essenziale, ma tutti si basano sulla volatilità e sulla liposolubilità delle essenze.
- L'enfleurage
Il procedimento più antico, ormai poco usato, è l'enfleurage, che consiste nel deporre il vegetale (di solito dei fiori) su uno strato di grasso, che si impregna di sostanze odorose. I fiori vengono sostituiti mano a mano che si esauriscono, sino ad ottenere una "pomata floreale" carica di oli essenziali, che vengono estratti mediante solvente.
- L'estrazione in corrente di vapore
Consiste nel portare in contatto il vegetale con vapore acqueo, che trascina con sé gli oli essenziali. Dopo essersi raffreddato, il vapore condensato sotto forma di acqua, sopra la quale galleggia uno strato di olio essenziale. È una tecnica moderna che presenta il vantaggio di non usare solventi organici, tracce dei quali potrebbero rimanere nell'olio, intaccandone la completa naturalità.
L'olio di Rosa Damascena costa molto, ma il suo profumo vale ogni euro speso, lo uso in camera da letto, si sente appena e mi tocca il cuore ogni volta.
Diverso è quello che uso sulle lenzuola, sapete, sono un tipo strano, mi piace la violetta, sa di Piccolo Popolo, di fate e di Gnomi, che vi devo dire.....
tutti però sono completamente puri e biologici. E mi pare di averlo già segnalato, ma lo ripeto, La Zuccari, di trento, ne ha di qualità ottima.
