GLI ABITANTI DEI MONDI INVISIBILI: ELEMENTI DI COSMOGONIA

Le Energie, gli Arcangeli, i Maestri e i Cristalli dei Sette Raggi.
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drago-lontra blu
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GLI ABITANTI DEI MONDI INVISIBILI: ELEMENTI DI COSMOGONIA

Messaggioda drago-lontra blu » 19/08/2010, 20:55

"Tu, o Signore, sei l'unico Dio, tu hai fatto i cieli, il firmamento e le sue stelle, la terra e tutti i suoi abitanti, i mari e quanto contengono; Tu dai a tutti la vita e le stelle del cielo a Te s'inchinano."

Neemia 9: 6.




PARTE PRIMA



ARTICOLO DA : gliangeli.forumcommunity.net


Per comprendere chi sono, dove sono e cosa fanno gli Abitanti dei Mondi invisibili, è necessario studiare i rapporti tra Dio, il Grande Architetto dell'Universo e le Gerarchie degli Esseri Celestiali che occupano i molti differenti gradini della scala, vista in sogno da Giacobbe, la quale si estende dall'uomo fino a Dio (Gen 28: 12).

I Sette Mondi della creazione
La Sapienza Antica insegna che il nostro Universo è composto da sette diversi Mondi, dal primo, composto dagli oggetti tangibili ai sensi, al settimo (il più sottile) che viene considerato come il Regno di Dio.
Seguono i nomi di questi Mondi, partendo dal Regno di Dio ed andando verso il Mondo fisico o materiale:

1. Adi (Regno di Dio)
2. Anupadaka
3. Atma
4. Mondo dell'Intuito (Buddhi)
5. Mondo della Mente (Manas)
6. Mondo delle Emozioni (Astrale)
7. Mondo Fisico-Eterico

Si deve tenere costantemente presente che questi Mondi non sono separati nello spazio, come lo è la Terra dagli altri pianeti. Essi sono costituiti con materia di varia densità e vibrazione (come lo sono i solidi, i liquidi e i gas del Mondo Fisico), e si inter-penetrano l'uno con l'altro. In questo modo gli Angeli e gli altri Grandi Esseri dei Mondi superiori, non sono affatto lontani nello spazio. Essi pervadono i mondi sottili e sono, di fatto, "più vicini a noi delle nostre mani e dei nostri piedi".
Quando la Bibbia afferma che "In Dio viviamo, ci muoviamo ed abbiamo il nostro essere" (Atti 17: 28), esprime una gran verità, poiché nessuno di noi potrebbe esistere al di fuori di queste Grandi Intelligenze che pervadono e sostengono il nostro Mondo con la Loro Vita.


" I Sette Spiriti davanti al trono di Dio Chi ha posto la Sua pietra angolare, mentre le sette Stelle
mattutine cantavano tutte insieme, e plaudivano i Figli di Dio? "
Giobbe 38-7.


Esistono molti gradi e Gerarchie di Esseri invisibili fra la Massima Divinità e l'umanità, i più alti in grado sono i Sette Spiriti di Dio, i Sette Fuochi, o Fiamme, che stanno dinnanzi al trono di Dio. Cosi sono descritti nell'Apocalisse: "Sette lampade accese ardevano avanti al Suo tono, simbolo dei Sette spiriti di Dio" (Ap 4:5).

Ognuno di Loro è a capo di una vasta schiera d'Intelligenze, che tutte condividono la Sua natura ed agiscono sotto la Sua direzione; queste Intelligenze si dividono a loro volta in diverse gerarchie ed abbiamo i Troni, i Poteri, i Principi, le Dominazioni, gli Arcangeli, gli Angeli, di tutto questo parlano gli scritti dei Padri della Chiesa che erano versati nei Misteri. Vi sono dunque sette grandi schiere di questi Esseri, che nella loro intelligenza rappresentano la Mente divina nella Natura. Sono Essi che animano le energie della Natura.

La scienza insegna che la struttura di un organismo dipende dai cromosomi dei nuclei delle sue cellule. Per analogia, possiamo affermare che i Sette Spiriti sono i Sette divini cromosomi che mantengono in vita il sistema solare.
Questi Sette Spiriti, con le varie Gerarchie angeliche che stanno sotto di loro, sono i costruttori di tutto ciò che esiste nel nostro Universo. Nulla esiste, sia nelle entità microcosmiche (atomi, cellule, ecc.) o macrocosmiche (i pianeti),
che non sia plasmato e permeato dall'energia divina di questi Grandi Costruttori che agiscono sotto la guida della mente di Dio.

Non esiste né forza morta né materia morta: forza e materia sono entrambe vive ed attive. Ogni energia, o gruppo di energie, non è altro che l'espressione tangibile di un'Intelligenza invisibile ai nostri occhi. Anche ogni forma fisica, che ci appare inanimata, ha una sua vita dovuta agli atomi vibranti che ne compongono ogni cellula. E queste vibrazioni non potrebbero esistere se non fossero provocate da una invisibile e Angelica volontà.

Fintanto che non considereremo la Natura in tal modo, ogni insegnamento esoterico rimarrà per noi un libro siggellato. Senza queste sterminate intelligenze invisibili, queste Entità coscienti che animano ogni cosa nella Natura, la Natura stessa non sarebbe più in rapporto né colla vita Divina che si muove intorno e dentro di essa, né colle vite umane che si sviluppano in lei.


Gerarchie


Esistono innumerevoli schiere di Grandi Esseri che congiungono i vari Mondi un coll'altro; ed i vari Esseri che vi appartengono, evolvono mentre aiutano l'evoluzione delle creature a loro inferiori.

Queste Vite senza numero, che si trovano al di sopra e al disotto dell'uomo, vengono in contatto colla mente umana in modi ben definiti, fra i quali i suoni ed i colori. Ogni suono, nei Mondi invisibili, possiede una forma, e le diverse combinazioni di suoni creano forme complicate. Nella materia sottile di quei Mondi tutti i suoni sono accompagnati da colori, che creano forme variopinte, a volte bellissime.

Così, come vi sono Esseri a noi superiori, ve ne sono altri che, nel piano evolutivo, si trovano al di sotto di noi. Essi sono: gli ani mali, le piante, i minerali e le vite elementali, ovvero le microscopiche creature che creano il corpo fisico delle cose. L'uomo, Intelligenza vivente ed essere cosciente di sè, ha il suo posto speciale in questa Ruota che gira continuamente mossa dalla Volontà divina.

Con queste informazioni si apre alla nostra mente il concetto di una vasta Ruota di Vita, che comprende innumerevoli esistenze tutte strettamente collegate e necessarie le une alle altre, e viene apportata nuova luce sul posto occupato dall'uomo fra le Gerarchie degli Esseri intelligenti.


I Sette Raggi

"Tu, Signore, da principio hai fondato la terra e opera delle
tue mani sono i cieli."
Ebrei 1:10.


La scienza insegna che la luce bianca contiene i sette colori fondamentali, visibili nell'arcobaleno. Insegna anche che vi sono tre colori fondamentali (blu,rosso e giallo) che, mescolati in modo appropriato generano gli altri quattro
colori (arancio, verde, indaco e violetto). Questo fenomeno è un pallido riflesso di ciò che succede all'Amore di Dio, che si suddivide in tre Aspetti (o energie),

classificate come:
1° Aspetto: Volontà - Potere,
2° Aspetto: Amore - Saggezza,
3° Aspetto: Intelligenza attiva,

Dalle combinazioni di queste tre energie fondamentali, dette anche Raggi,
derivano altri quattro Raggi. Pertanto vi sono sette differenti aspetti
della stessa energia e tutti necessari, perché ciascuno di essi possiede
una sua propria qualità indispensabile al perfezionamento dello scopo latente e segreto di Dio.

I Sette Raggi sono le qualità dell'unica Vita che, pur pervadendo l'universo, rimane identica a se stessa e non si riduce. Come si legge nella Bhagavad Gita (antico poema
indù), "Avendo pervaso l'Universo con un mio frammento, io permango".

Questi Sette Raggi vengono trasmessi dal Grande Architetto ai Sette Spiriti
davanti al Suo Trono, e quindi raggiungono la Terra, mescolandosi e
fondendosi in vario modo, a seconda della funzione che devono assolvere.
Pertanto, mediante la manipolazione dei Sette Raggi, il Grande Architetto è in
grado di ottenere l'infinita varietà di forme che esiste nel Suo Sistema
Solare.

Possiamo dire che i Sette Raggi entrano nella costituzione, seppur in percentuale diversa, di ogni cosa o creatura esistente. Questi Raggi sono perciò gli elementi che collegano e sintetizzano i vari aspetti del Cosmo, mettendoli in relazione fra loro
ed in sintonia con la volontà ed i propositi di Dio. Rappresentano settetipi di energia, che sono l'espressione delle sette qualità del divino.
CONTINUA....
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Messaggioda drago-lontra blu » 23/08/2010, 20:39

parte seconda


L'UOMO CREATORE
"I buoni pensieri produrranno buone azioni ed i cattivi pensieri produrranno cattive azioni. L'odio non cessa mai con l'odio... cessa con l'amore! "
Buddha

"E noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine, di gloria in gloria, secondo l'azione dello Spirito del Signore."
2 Corinzi 3,18.

In maniera non dissimile da quella utilizzata dagli Arcangeli, l'uomo, inconsapevolmente, è in grado di dare una "forma energetica" ai suoi pensieri. In questo modo, mentre gli Arcangeli danno una forma alle cose esterne a noi, noi formiamo la nostra personalità e siamo i tutori della nostra salute. Non dobbiamo infatti dimenticare che almeno l'80 per cento delle malattie viene considerato psicosomatico, ovvero dovuto all'influenza della mente sul corpo.
Una volta che i nostri pensieri sono stati creati e proiettati, hanno una loro esistenza materiale. Ad uno esame ravvicinato, è possibile notare come ogni pensiero crei una "forma pensiero"; una vera e propria forma mentaleemozionale, che rappresenta le intenzioni del suo creatore.

La nostra vita corrisponde pertanto al modo in cui noi modelliamo i nostri pensieri, unitamente alle condizioni ambientali comuni e di razza precedentemente formatesi intorno a noi. Con i nostri pensieri possiamo creare le condizioni in noi e le situazioni attorno a noi; condizioni che possono assomigliare al paradiso o all'inferno, o anche essere una via di mezzo, quella che i Cattolici chiamano purgatorio. Con ogni pensiero, ogni occhiata, idea, distrazione e sentimento, noi creiamo una forma pensiero e la sua intensità corrisponde alla forza del pensiero-desiderio che l'ha generata.

Se pensiamo male di qualcuno, la forma pensiero raggiunge la persona in oggetto, quindi ritorna al creatore per essere proiettata di nuovo, con forza maggiore. Tale processo è ripetuto molte volte, e crea all'interno dell'atmosfera psichica molta oscurità (quando i pensieri sono di livello basso), o una luminosa atmosfera di amore (se sono pensieri-desideri di livello elevato).

Nello stesso modo con cui possiamo avvelenare il corpo fisico, se consumiamo del cibo pericoloso, o purificarlo se ce ne prendiamo buona cura, così, con i pensieri, possiamo avvelenare o purificare la nostra personalità. Questo è il
modo con cui l'uomo progredisce e si evolve.

In ogni momento, con la produzione e riproduzione di forme pensiero noi costruiamo e ricostruiamo il nostro ambiente psichico: la nostra personalità. Pertanto possiamo crearci un futuro di salute o malattia, felicità o insoddisfazione, seminare pace o irrequietezza. Per la maggior parte, tale costruzione della personalità avviene in modo subconscio, quando non abbiamo il dovuto controllo sui desideri e sulle emozioni.

Possiamo identificare vari tipi di forme pensiero. Alcune sorgono dal profondo della nostra personalità, altre sono attirate dal mondo circostante. Esistono anche le "forme pensiero di gruppo", che sono stati create in quanto molte
persone hanno coltivato certi pensieri per secoli perpetuando credi ed azioni collettive. Tali forme pensiero possono essere benevole o maligne.
Se la nostra personalità è affina ad una di queste forme pensiero essa potrà essere attirata a noi, attivarsi energeticamente ed avvinghieranno alla nostra personalità ospitante, influenzandone le emozioni, i pensieri e le azioni.
Quando tali forme pensiero di gruppo sono particolarmente aggressive, possono controllare i nostri chakra (centri energetici) con un fenomeno simile alla possessione. Viceversa, se sono benigni ed amorevoli, possiamo
sperimentare una sensazione di grande ispirazione o addirittura di estasi.

La maggioranza delle forme pensiero che dimorano in noi sono intelligenti ed esigenti. Possono costringere la personalità ad agire nel modo adatto al fine di permetterle di soddisfarsi e rinnovarsi. Se ci colmiamo di forme pensiero di bramosia, invidia e odio, tali forme pensiero detteranno alla nostra personalità le azioni e i comportamenti che porteranno a grandi dispiaceri e a conflitti: un vero inferno interiore. Se la nostra natura è pacifica e compassionevole, i
nostri pensieri ci porteranno in situazioni dove potremo aiutare e servire.

Intorno a noi vi sono esseri umani che vivono in totale ignoranza ed oscurità, perciò l'ambiente psico-mentale collettivo è intriso di forme pensiero buone e cattive. Vi sono gli Angeli, ma vi sono anche i demoni! Sta a noi creare il polo
magnetico che attirerà gli uni e respingerà gli altri. Nessun demone può disturbare un essere umano, se questi non risuona alla stessa frequenza vibratoria.

I più alti ranghi (Cherubini, Serafini, Troni), non ci aiutano nella lotta contro i vizi, ma stanno al nostro fianco solo, quando, al di sopra di ogni conflitto, siamo in pace con Dio, in contemplazione e nell'amore perenne.

Gli Arcangeli filtrano la luce divina
Gli Arcangeli compaiono in tutte le religioni, Orientali ed Occidentali, e nella maggioranza dei sistemi teosofici ed esoterici come messia, messaggeri, semidei, deva e simili. Sono noti ai Buddisti, Induisti, Aztechi, agli antichi Egizi,
variando in forma e nome, ma i doveri, le responsabilità e le forze sono universali ed identiche.

Essi sono in perenne contatto con la divinità, la rispecchiano costantemente. Queste Sante Creature viventi formano una specie di filtro della luminosità Divina. Nessuno, nel pallido mondo della nostra razza potrebbe mai contemplare, seppur filtrata, la potenza del volto di Dio. La Sua essenza è talmente impensabile per noi umani, che non esistono parametri su cui confrontarla.

Nessuno ha mai esposto in dettaglio il tipo di vibrazioni degli Arcangeli che appartengono ai più alti scaglioni degli Ordini, in quanto pochi sono giunti abbastanza vicino a tali Ordini, con cui, poi, sintonizzarsi. Quando Mosè venne chiamato sulla montagna, per ricevere le Tavole della Legge, la divinità gli apparve sotto forma di roveto ardente, circondata da una nube luminosa che squarciò il cielo. La voce tuonante gli intimò. "Copri il tuo volto, perché nessuno può guardare Me e sopravvivere" (Esodo 3:5). La folgorante presenza di Dio dunque, deve essere protetta da molti e molti veli prima di manifestarsi.

Il compito degli Arcangeli delle schiere superiori è proprio questo, specchiandosi nella luce divina, filtrarla e farla discendere nella giusta quantità di misura e conoscenza verso le schiere delle Gerarchie inferiori. C'è a questo proposito un importante punto da chiarire. Quando si parla di funzioni dell'Arcangelo nell'ambito della vita quotidiana degli esseri umani, è bene ricordare che non sarà l'Arcangelo "in persona" ad intervenire. Ciascuno di questi Grandi Esseri ha alle sue "dipendenze" migliaia e migliaia di "subalterni" che diventano gli esecutori materiali della sua volontà.
Ad esempio, Gabriel fra le altre incombenze, è anche l'Arcangelo-Capo degli Angeli custodi. Non significa che Egli personalmente si occupi della tutela dei singoli individui. Per ogni uomo ci sarà un Angelo delle sue schiere, che
svolgerà la funzione di custode come la svolgerebbe Gabriel stesso.


San Paolo, l'Apostolo mistico, ci ha detto: "Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli Angeli, ma non avessi l'amore, sarei come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna" (Corinzi 13:1). Cosa significa questo, riferito alle lingue? Che gli Arcangeli comunicano fra di loro, ma con un linguaggio diverso dal nostro: la loro comunicazione avviene primariamente tramite l'amore.

Per l'umanità, invece, la comunicazione avviene per mezzo dei suoni. Tra gli esseri umani, i problemi di comunicazione avvengono a causa della grande varietà di parole, concetti, e lingue differenti. Per gli Arcangeli, invece, le parole non hanno significato, poiché ogni comunicazione è emessa ed assorbita a livello di forma-pensiero universale.

La lingua degli Arcangeli copre un largo spettro di colori e suoni. I suoni emessi dagli Arcangeli portano alla creazione degli universi. Usano la "sostanza" fornita dalla Mente di Dio in modo perfetto e producono vibrazioni creative che plasmano la materia e la inseriscono nell'ordine e nel luogo designato dal Grande Architetto. Quando un essere umano si sviluppa fino al punto di comprendere tali vibrazioni, la cui produzione non necessita di lingua materiale, ma solo un cuore in totale sintonia, allora egli è in grado di produrre gli stessi suoni e divenire così maestro della materializ-zazione e smaterializzazione, oltre ad altre facoltà.

E' notevole la difficoltà che l'essere umano incontra nel tentativo di trasmettere le sue impressioni, utilizzando i pallidi colori a disposizione sulla terra. Per tale motivo, ciò che un essere umano può comprendere e ricevere da questi
insegnamenti, dipende interamente dal grado di sviluppo psico-mentale che ha raggiunto, attraverso le esperienze di vita, e non dalla sua comprensione teorica ed intellettuale.


....................l'intero articolo lo trovate qui (speriamo)



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Messaggioda shanti » 23/08/2010, 20:47

Grazie Drago, vado a leggere tutto. Un abbraccio
ops, c'è un problema se clicco su QUI, mi rimanda a Città di luce.
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

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Messaggioda drago-lontra blu » 23/08/2010, 21:17

al solito, pastisson....se mua...pardon
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