goffry come il crodino?
capisco e condivido quel che ha detto il caro gladius, non fraintendetemi, e non mi vedrete mai firmare petizioni o fare campagne contro facebook, come altresì ritengo che sbagliando si impara, quindi sicuramente anche questo nuovo strumento porterà a galla errori e usi impropri che col tempo si correggeranno da sè e questa è l'evoluzione e ci sta, e ci sto.... ho iscritto personalmente 3 ragazzi a FB con il consenso dei genitori... non sono un bacchettone o un moralista o che altro....
aggiungo anche che uno strumento come FB può solo che essere arricchito da argomentazioni come quelle da voi postate....ok? ma.... premesso tutto ciò dico anche che....
...ho clienti (genitori che il pc non lo sanno nemmeno accendere e che mi hanno chiesto se potevo io seguirli chiedendo loro l'amicizia perché non sapevano farlo loro, o perché essendo al lavoro magari in fabbrica tutto il giorno non potevano monitorare i ragazzi...), con figli anche di 10 anni che reclamano il loro diritto come tutta la massa di esserci anche loro...perché? perché tutti vogliamo essere protagonisti, non è forse questo che vediamo alla tele? cosa arricchisce tutto ciò? l'ego o l'amicizia?
voi direte a ma se sono ignoranti i genitori non è colpa mia... ma che adesso tutti siano obbligati a saperlo usare per forza come una legge divina, oppure devono accettare il rischio che i propri figli caschino in qualche guaio, è un po' troppo a mio avviso... e dirgli di no diventa emarginazione sociale...
goffry è uno che se vuole cracca anche una rete WI-FI è chiaro che può e fa tutti i controlli necessari, in + ha una sua consapevolezza personale di un certo tipo...quindi problemi zero... ma non tutti riescono...
io vado a monte del discorso e mi domando a voce alta se è davvero così necessario far passare per indispensabile uno strumento come FB oppure se forse prima magari sarebbe meglio che questi ragazzi riscroprissero il senso dell' amicizia vera e profonda... da mia esperienza personale eattingendo anche dalla mia clientela mi sento di dire, che questa amicizia è carente e superficiale, e non lo dico come giudicante, ma come osservatore pacato e attento... credetemi!
perché poi quando capitano i guai per "sfortuna" a casa propria allora l'ipocrisia imperante ci fa urlare allo scandalo e alla vergogna quando invece forse bastava non mettere il carro davanti ai buoi e invece di seguire la moda del momento ci si fosse preoccupati un po' di più di trasmettere i valori importanti... ah ma dimenticavo, si lavora tutto il giorno, e ci vuol tempo per fare tutto ciò... quindi via a testa bassa sperando che semplicemente a noi vada fatta bene...
ps: fate finta che abbia parlato a me stesso ok? ed in fondo è solo un pensiero a voce alta che condivido con voi prendendo spunto dal post non me ne si voglia troppo...chiedo venia...
comunque uno spunto di riflessione anche se non condiviso credo lo sia... o almeno spero