C'era una volta una bambina che amava follemente i gatti... un giorno i suoi genitori decisero di accontentarla prendendo un cucciolo rosso tigrato da una cucciolata di una zia che viveva in campagna.
Mina, questo era il suo nome, era l'unica compagna di giochi di quella bambina che non aveva amici. La madre di quella bambina però decise che era troppo impegnativo avere un gatto, sporcava...e quindi un terribile giorno decise di darla ad una famiglia di amici che viveva fuori città. La bambina era disperata... e la micia passò giorni e giorni sotto una catasta di legna.
Gli anni passarono e la bambina si ripromise che quando sarebbe diventata grande avrebbe avuto tanti animali...Così appena fuori casa prese un gatto. Un gatto nero... il primo che trovò perché suo marito aveva deciso che quello andava bene. Ma quel gatto, seppur amato tantissimo era un gatto selvatico. In casa proprio non ci voleva stare. Così finì i suoi giorni con l'ex marito di quella ragazza che nel frattempo aveva avuto dei figli. Poi arrivò un altro gatto in casa sua. Era una femminuccia... presa da piccolissima... anche quella gattina però era una ribelle. Continuava ad andare in calore per giorni e giorni, miagolava tutta la notte, aveva imparato ad aprire le porte, continuava a cercare di andare sui balconi dei vicini, cadendo di sotto (fortunatamente dal primo piano i danni erano minimi perché sotto al balcone c'era una serra) e poi arrivò un altro figlio e la gattina, forse per proteggerlo andava in camera e si metteva sul bambino nella culla. Nessuno riusciva a fermarla perché sapeva aprire le porte...così anche quella gattina fu affidata al fratello della ragazza ormai diventata donna.
L'idea di avere un gatto per anni la faceva rabbrividire, era subentrata anche l'allergia al pelo dei gatti che la rassicurava sul fatto che non ci sarebbero più stati gatti nella sua vita...fino a quando entrando in casa di una persona di nostra conoscenza, non vide Artù, uno splendido micione rosso tigrato, coccolone e affettuoso... e la piccola bambina ricominciò a fare capolino con il suo amore per i gatti... Grazie all'aiuto dei suoi "angeli custodi" capì che quello che stava vivendo era dovuto a quello che aveva passato da piccola. Stava semplicemente facendo un copia/incolla di ciò che aveva fatto sua madre con lei... e decise che doveva tagliare con il passato. Nello stesso periodo in cui questo desiderio si faceva strada nella mente e nel cuore di quella donna...anche suo marito cominciò a dire che si poteva pensare di prendere un gatto...e così fu! Ora la piccola grande donna ha deciso che vuole seguire il suo cuore e la sua anima. Ora ha deciso che è in grado di prendere e dare tutto l'amore che può ad una creatura tanto fantastica quanto può essere un gatto. Ci sarà da lavorarci, soprattutto sulla paura che la mente come al solito prenda il sopravvento ma quella donna sa che così facendo aiuterà anche i suoi figli a non commettere lo stesso errore...

Grande piccola donna!!! Ti abbraccio e abbraccio anche Artù. Ciao stella.

Grazie cara Orione per questa bella storia, è successo anche a due persone che conosco... diffidenti e paurose verso i gatti si sono completamente trasformate quando è arrivato quello "giusto"!!
Sono davvero creature magiche!!

Che bella storia Orione, grazie per avercela raccontata...Artù è spettacolare, ogni volta che arrivo gli dò un bacio, quello è riservato solo a lui, ad Azzurra e Gandalf le coccole, ma per Artù è bacio, d'altra parte è una vecchia conoscenza...da rispettare!!! Altro effetto mov?

E adesso sono alla ricerca di quello giusto!

bellissima questa esperienza, riconosco il grande lavoro dell'anima.
Sai, anche mia figlia era diventata allergica al pelo del gatto, una storia di abbandono molto triste del gattino che amava.
Ma Killan sa quello che fa.
Forse l'ho già detto, ma grazie alla sua professionalità ora Barbara dorme con Chuni senza problemi.
Grazie, non smetterò mai di dirlo.
UN abbraccio a tutti.

Se vi dovessi raccontare cosa sta accadendo dentro di me per la scelta di questo gatto... penserete che sono fuori come un balcone
Ne ho visti alcuni fino ad ora... fosse per me li porterei a casa tutti ma li sto valutando accuratamente perché voglio che sia per la vita.
Ieri sera dopo avere visto tanti bellissimi gatti in un gattile ero nel caos totale. In più ci si mettono i figli... e sul momento mi sono detta...basta! Non lo prendo più! Non si può fare tutto sto macello per scegliere un gatto! Io poi mi sono innamorata perdutamente di un gatto di 6 anni che ha ronfato da quando mi ha vista a quando siamo andati via, strusciandosi sui miei piedi e guardandomi con gli occhi tipo gatto con gli stivali. Ma è un gatto che ha problemi di salute... e non è molto adatto a dei ragazzi... non ha voglia di giocare...solo di ronfare e fare coccole!Due non me la sento di prenderli... Poi ieri sera con la calma ho cominciato a pensare.... La mia figlia più grande, quella ribelle, che vive sulle nuvole ha già scelto... è un certosino senza coda stupendo... giocherellone, simpaticissimo... a guardarlo sembra un bambino che ha solo voglia di giocare... poi c'è quella di mezzo... che mi dice...ma io volevo un gatto con la coda...mi piace accarezzare la coda ai gatti... e infine il piccolo che ieri sera salta su dicendo...mamma, non sono molto convinto di prendere un gatto... sono impegnativi... e li ho avuto l'illuminazione. I miei figli stanno facendo da specchio alle mie emozioni. Tutte le mie paure e convinzioni e limitazioni le sto vivendo attraverso i miei figli. Stamattina era già tutto diverso per loro ma i dubbi sono venuti a me... è un parto difficilissimo questo! Ma alla fine ne sarà valsa la pena... appena deciso con sicurezza chi sarà il nuovo membro della famiglia metterò qui le foto...

mov mov mov eh eh eh
sei in gestazione, stai andando incontro al tuo nuovo femminile che ancora non riconosci. Non sei fuori come un balcone, sei attenta e sai leggere bene i segnali. Arriverà la creatura giusta, non perché dovrà far giocare i tuoi figli, sarà quella giusta perché semplicemente vi sta aspettando e la riconoscerai. Ciao bella, continua a raccontare, la soria è molto profonda e fa bene leggerla.

grazie sorella!
mi è stato consigliato di richiamare la mia aquila e guardare il tutto con distacco... così farò...attendendo il mio compagno di vita

... la storia continua.... ci ho messo tanto a capire quale fosse il gatto per noi... e ora.... è deciso... Verrà da noi Richilino, il certosino senza coda... ho fatto a pugni con la mia parte razionale perché ho cominciato ad avere dubbi sulla toxo per cui è in cura... mi sono fatta duemila problemi ma alla fine ho capito che era lui quello che doveva arrivare a casa nostra...anche se nel frattempo ne ho visti altri di cui mi sono innamorata follemente e che se fossi sola prenderei sicuramente.... ma ormai ho preso un impegno con lui... che è li buono buono che sono certa che ci aspetta.
Stamattina siamo andate io e la mia figlia minore a comprare tutto il necessario... la cassetta della lettiera non ci entra sotto al lavandino è troppo grande... e poi la mia mente ha ricominciato a viaggiare e a pensare a tutte le cose pratiche. Quelle paure che mi porto da tempo e contro cui sono certa non è finita la lotta... Vedere concretamente le cose che apparterranno ad un nuovo membro della famiglia mi fa capire che non è più solo un'ipotesi... e non nego che ho paura... paura di non essere all'altezza, di cedere come ho fatto le altre volte, di non essere una buona compagna umana per lui... mi sembra veramente sempre di più un parto....diciamo che oggi ho preparato la valigia per l'ospedale...
Dovrebbe essere disponibile sabato. Domani vorrei andare a rivederlo ma nevica e io non guido quando nevica... però mi viene in mente ora..lui è stato trovato sulla neve... e così ricomincerà la sua nuova vita con noi...