il Drago sceso dal cielo( halong)

Le fiabe, le Creature magiche, i Draghi, sono solo racconti per bambini, o esistono veramente e hanno qualcosa da insegnare anche agli "adulti"...?
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drago-lontra blu
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il Drago sceso dal cielo( halong)

Messaggioda drago-lontra blu » 25/05/2012, 20:23

IL DRAGO
Con Long - Con Rong


Non vi sono storie o leggende vietnamite senza questo animale mitico e favoloso comunemente chiamato Con Rong o più letteralmente Con Long (il Drago). Il Drago fa parte di uno dei quattro animali dal potere soprannaturale (Tu Linh) ed è al primo posto fra questi. È usato frequentemente nell’arte vietnamita. Lo troviamo non solo nei templi, ma anche sui bordi dei tetti, le cornici delle travi, nei mobili, nei particolari dei piatti e nelle stoffe o tessuti.
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Secondo un detto vietnamita "il corpo del Drago sorregge tutto il paese d’Annam. Il suo cuore è a Hue, i suoi arti si estendono, secondo il suo piacere e benessere dal delta del Tonchino al delta della Cocincina . Il Fiume Rosso è fatto del suo sangue."

Forse la figura più utilizzata per scopi decorativi in Vietnam è il Drago. Lo si può vedere nei templi, nel vasellame in argento, nel tessuto di ogni genere, e, accanto alla raffigurazione simbolica della flessione del bambù, è forse il simbolo più noto di quella terra. Per i vietnamiti simboleggia la nobiltà e il potere e si crede che esso sia immortale. Può abitare dovunque, nell'aria, nel sottosuolo, in acqua, ecc, si ritiene possegga un tale potere che, se provocato, possa sputare un vapore mortale, che può trasformarsi in acqua o in fuoco a suo piacere.
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Il drago è il più importante dei quattro animali simbolici della mitologia vietnamita (Tu linh).

È anche un animale emblematico tradizionalmente scelto dall'imperatore nei suoi abiti. Non è che il Drago venga adorato dai vietnamiti, piuttosto si può dire che essi vedano in Lui il suo potere soprannaturale ed i suoi benefici. Questa creatura alata, potente sputafuoco diventa anche un elemento chiave della mitologia Viet.
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LA LEGGENDA
Il giovane figlio della quinta generazione di Shennong, Lac Long Quan, il Re Drago del Mare Ðông, sposò una fata, Âu Co, figlia del re Ðe Lai. Âu Co depose 100 uova dalle quali nacquero 100 figli. Il primo nato divenne re del Lac Viet, la prima dinastia del Vietnam, e si proclamò egli stesso Imperatore Hung Vuong I (seguito successivamente da Hung Vuong II, Hung Vuong III e così via attraverso 18 regni). Questa storia è all'origine del proverbio vietnamita: "Con Rong, cháu Tiên" ("figli del drago, piccoli figli della fata").

Più tardi, durante la separazione della coppia, cinquanta ragazzi seguirono il padre Drago verso le basse regioni costiere dove fondarono la prima nazione vietnamita con il nome Van Lang, mentre gli altri cinquanta seguirono la loro Madre Terrestre verso gli alti pianori per dare vita in seguito a un microcosmo etnico il più complesso del mondo (una cinquantina di gruppi etnici).
Il loro figlio maggiore, Re Hung, ha insegnato al popolo a tatuare il proprio petto, la pancia e le cosce con le immagini del drago per proteggere se stessi dai mostri acquatici.


Anche se questa versione delle Sette Tribù di Israele è sbrigliata e poetica, tuttavia essa permette alle minoranze etniche del Vietnam di coabitare in qualche modo in questo paese a forma di drago, unendosi come fossero un solo uomo per affrontare le aggressioni straniere nei momenti difficili della loro storia.



Una leggenda locale dice che molti anni fa i vietnamiti stavano combattendo gli invasori cinesi; gli dei mandarono una famiglia di dragoni per aiutarli. Questi dragoni iniziarono a sputare gioielli che si trasformarono nelle isole ed isolotti che punteggiano la baia, unendoli poi per formare una muraglia contro gli invasori. Le persone salvarono la propria terra e la trasformarono in quello che poi sarebbe diventato il Vietnam. Il luogo in cui atterrò il dragone madre venne chiamato Ha Long, il luogo in cui arrivarono i figli prese invece il nome di Bái Tu Long (Bái: essere al seguito di, Tu: figli, Long: dragone), ed il posto in cui i figli agitarono violentemente le proprie code venne chiamato Bach Long Vy (Bach: colore bianco della schiuma, Long: dragone, Vy: coda).


Baia di Ha Long. Questa baia, diventata l'ottava meraviglia del mondo, è il sito naturale più visitato dai turisti stranieri quando arrivano in Vietnam.
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Il drago è il simbolo dell'imperatore. Ecco perché in questo caso le zampe del drago devono avere cinque artigli. Se si osserva un mobile, un armadio o una porcellana con su un drago dai cinque artigli si può capire che l'oggetto in questione fosse destinato a servire l'imperatore. In generale, nella normalità dei casi, il drago possiede quattro artigli.

Che i draghi, siano associati alla sovranità, è rivelato dai nomi dati agli effetti personali del re, come il long con (regale tunica), long chau (barca regale), long thi (figura regale), e long dien (volto regale).
Durante le varie dinastie, alla morte di un sovrano, non si usava dire "Il Re è morto", bensì "Il Drago è salito nelle regioni superiori". Un vecchio proverbio afferma, "Quando il drago (il sovrano) è tranquillo e felice, il pesce (il popolo) nuota liberamente".

Mentre nella mitologia occidentale il drago è una bestia feroce, com’è rappresentato nella storia di San Giorgio e il drago, in Oriente ha un significato opposto. Il drago è il totem, il protettore e l’emblema del Vietnam. È il simbolo del marito o dell'uomo più in generale, proprio come la donna è rappresentata dalla fenice, un altro dei quattro animali mitici della terra.
Quando si vuole fare riferimento a un matrimonio, spesso vengono associati nei ricami o nei pannelli scolpiti, la fenice ed il drago. A volte questo è sottolineato con l'aggiunta di un ideogramma che significa gioia, e una maggiore enfasi si ottiene ripetendo il carattere.È anche questa associazione che i poeti evocano nelle loro poesie che decantano la felicità coniugale, e la gioia condivisa dalla coppia.Il drago è apportatore di pioggia, che è di vitale importanza per l'agricoltura.
Esso viene visto ovunque, anche nel delta del Mekong. Questo fiume nato dalle pendici dell 'Himalaya (Tibet) si divide in nove rami o nove draghi per terminare infine nel golfo della Cocincina (o Nam Bo). Questo è il motivo per cui questa regione è chiamata Cuu Long (Nove Draghi). È stato anche visto in sogno dall’imperatore Lý Thái To, cosa che gli ha permesso di trasferire la capitale nella località di Ðai La giudicata propizia dai geomanti poiché protetta dalle acque del mortale Fiume Rosso. Ecco perché la capitale Hanoi era conosciuta un tempo come Thang Long(l’ascesa del drago).

Se questo mostro marino viene facilmente respinto dalla maggior parte delle popolazioni, al contrario esso fa parte della vita quotidiana per i vietnamiti. Nella città imperiale di Hue, con tutto il suo corpo formato da pezzi di ceramica colorata, ha il compito di vegliare sulle tombe degli imperatori Nguyen. Dorato, egli si avvolge attorno i pilastri laccati di rosso dei palazzi imperiali. Si tratta di uno dei dodici segni astrologici del calendario lunare. È diventato non solo il ricamo sugli abiti di seta per i turisti, ma anche la vistosa figura posta a prua delle giunche della baia di Ha Long.

da http://www.hoalu.it/miti_drago.htm
ed ecco il frutto vietnamita del Drago.....Immagine
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