Da "L'Oracole dei Maya" di Spilbury e Bryner
Nella sua totalità, lo Tzolkin, sacro calendario Maya, comprende un periodo di tempo di 26.000 anni, che equivale al Grande Anno degli equinozi precessionali. Attualmente, ci troviamo molto vicini alla fine di questo enorme ciclo galattico (secondo alcuni calcoli, l'anno 2012 segnerà l'inizio del prossimo ciclo di 26.000) nel corso del quale sta accadendo un grande cambiamento, in noi stessi e nel pianeta. In effetti, i Maya e José Arguelles hanno caratterizzato il sotto-ciclo del Grande Anno in cui stiamo entrando come quello in cui assisteremo alla "trasformazione della materia". Molte culture, tra cui i Tibetani, gli Hopi, i Dogon e altri, hanno predetto per una data molto vicina a quella in cui stiamo vivendo un miracolo sulla Terra, e molti esseri provenienti da molti sistemi planetari hanno scelto di incarnarsi proprio nel corso di questo periodo, perché desideravano assistere e partecipare con i propri doni all'accelerazione dell'evoluzione spirituale.
I due sotto-cicli, o katuns, della fine di questo secolo (scorso), sono simboleggiati dagli archetipi Maya Cauac e Ahau, che rappresentano il processo di purificazione, trasformazione e ascensione. Cauac rappresenta la purificazione finale prima di ottenere la Mente di Luce. Questa metamorfosi fa parte del ciclo che può essere interpretato sia come dono che come sfida. I suoi effetti tangibili (ad es. l'insicurezza globale ed economica, i problemi emotivi, mentali e fisici risultanti dall'indebolimento del sistema immunitario, le rotture delle relazioni, dei vecchi schemi e delle definizioni degli individui) possono essere interpretati come collassi e dispersioni che avvengono a casaccio, come cose che non funzionano più come in passato. Ma se interpretiamo questo processo da un punto di vista galattico, cosa che i Maya facevano, tutto ci apparità come una preparazione valida e necessaria di fornte a un enorme e benfico cambio di coscienza.
Quindi, durante il ciclo Cauac è importante ricordare che siamo impegnati in un processo di ristrutturazione mentre ci muoviamo in un ordine superiore di realtà. Durante questo periodo, tutto ciò che ci contiene, ci definisce o limita, sarà naturalmente passibile di trasformazione. Comprenderlo è benefico, perché attraverso questa prospettiva possiamo raggiungere l'obiettivo di quello che ci appare come una disintegrazione nel corso del nostro processo di trasformazione e, contemporaneamente, come una risoluzione e compimento.
Esistono diverse altre prospetive che ci possono essere di aiuto per comprendere il ciclo Cauac in cui ci troviamo. Una di queste è l'ologramma. Provate ad immaginare, come fanno i Maya, che l'universo sia un vasto inseparabile tutto e che ogni sua parte si strettamente intrecciata in una relazione così intricata che ogni parte influisca sull'altra. All'interno di questo tutto, ogni parte (noi compresi) è un riflesso della mente del Creatore, un'immagine olografica di Dio. Come gli uomini oggi possono creare gli ologrammi irradiando una fonte coerente di luce su uno specchio per creare un'immagine tridimensionale, così noi possiamo vederci come immagini tridimensionali della Mente di Luce che è stata irradiata attraverso la realtà spirituale nello spazio-tempo tridimensionale.
Un altro concetto utile di questi tempi è quello del campo morfogenetico, proposto per la prima volta dal biologo Rupert Sheldrake. Questo campo è la "forma oltre le forme", un campo di energia invisibile in cui tutte le cose sono state create prima di manifestarsi nella realtà fisica. Per esempio, se emettiamo un suono vicino a una pelle di tamburo ricoperta di sabbia, su di essa vedremo apparire uno schema geometrico. Frequenze differenti creano schemi differenti. Allo stesso modo, quando un determinato numero di persone inizierà a "risuonare" insieme (il che significa che condivide collettivamente una nuova visione della realtà), la nostra realtà fisica ed emotiva cambierà per rispecchiare il cambiamento energetico.
La realtà, quindi, non è altro che un riflesso olografico delle nostre idee proiettate. Non è qualcosa di fisso, è qualcosa che viene continuamente creato, un sogno collettivo che diventa realtà. Attraverso i princìpi universali liberati possiamo creare e ricreare la realtà.
Un numero relativamente piccolo di persone, che condividono coscientemente lo stesso pensiero e la stessa visione attraverso il potere della mente collettiva, può provocare vasti cambiamenti nella realtà. Come è dimostrato nella teoria della "centesima scimmia", le percezioni cambiate hanno un forte impatto sul campo morfogenetico del pianeta, sul mondo fisico e sull'inconscio collettivo dell'umanità.
Adeguandosi alla realtà di massa, molti di noi si sono ritrovati in una realtà basata sul divieto, sulla negazione, sulla limitazione e sul giudizio. Ma ognuno di noi può scegliere. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è incarnare la prospettiva espansa del Sé Essenziale per poi trasformare il sé che detiene intatte le nostre idee collettive. Quando abbandoniamo il modo in cui "normalmente" percepiamo la realtà, la nostra realtà esterna cambia riflettendo il cambiamente interiore.
Secondo i Maya è imminente un profondo salto dimensionale e le potenti nergie galattiche stanno venendo incontro alle nostre percezioni espanse per facilitare questo cambiamento. Tutto ciò che abbiamo definito in modo limitato o rigido sta per essere trasformato in un nuovo paradigma. Una parte importante di questa trasformazione consiste nel riconoscere e nel guarire tutti gli aspetti di noi stessi, incluse quelle parti che abbiamo separato o rinnegato, i nostri aspetti ombra: In questo periodo di Cauac non esistono priorità, bisogna solo cavalcare la cresta dell'onda nel momento. La nostra trasformazione sarà assistita dal mantenere un'attitudine espansiva aperta, pronta ad accettare tutto incondizionatamente, nei confronti di noi stessi, degli altri e della realtà stessa.
Un altro metodo per rendere più semplice questo periodo di Cauac consiste nel comprendere il significato della parola risonanza. La risonanza è la qualità di "suonare un'altra volta", di essere "sintonizzati" con gli altri o, in questo caso, con le grandi energie del Creatore. Nel corso del nostro processo di apprendimento umano, spesso ci sentiamo "non sintonizzati"; attraverso la risonanza noi abbiamo accesso alla guida offertaci dallo Spirito momento per momento. Questa guida giunge a noi attraverso le percezioni sensoriali. Non dobbiamo cercare di comprendere tutto, dobbiamo solo aver fiducia.
Un altro punto di vista che ci potrebbe essere di aiuto in questi tempi è quello della sala degli specchi. Da questa prospettiva è possibile guardare attorno a noi in ogni momento e vedere che le persone e gli eventi del nostro mondo riflettono fedelmente gli aspetti di noi stessi su cui dobbiamo lavorare. Con questo modello attiriamo a noi le esperienze reali e le persone di cui abbaimo bisogno per rispecchiare i nostri aspetti sconosciuti o polarizzati. In questo modello non esistono errori, sbagli o vittime, ma solo doni e opportunità per la crescita spirituale.
Un concetto collegato a quello della sala degli specchi è il campo del sogno personale.
Ognuno di noi possiede un campo energetico personale che viene creato dalle nostre idee e dalle esperienze passate, un campo collegato con il tutto. La legge magnetica di questo campo afferma che "tutto attrae ciò che gli assomiglia". Il nostro campo di sogno personale attrae le persone e le situazioni che riflettono verso noi le lezioni di cui abbiamo bisogno per continuare a crescere. Spesso, si tratta di lezioni che hanno a che fare con la polarità e l'ombra, in cui gli altri svolgono ruoli o hanno posizioni di sfida nei nostri confronti.
Il punto di vista più ampio di questo concetto di raltà è dato dal campo del sogno collettivo. Il campo di sogno collettivo, conosciuto anche come campo morfogenetico, è il campo energetico che comprende tutte le potenzialità e le possibilità. E' qualcosa di non lineare e di non casuale e non fa distinzione fra passato o presente, reale o immaginario, sogno o sognante. Nel campo del sogno collettivo tutte le cose non solo sono possibili, ma sono costantemente in evoluzione, vengono sognate, create e riformate.
Se scegliamo di diventare sognatori coscienti, daremo vita a una nuova realtà. Le linee energetiche di questo campo o griglia (che viene chiamata anche "rete di cristallo") collega tutti i luoghi, i tempi e gli eventi. Le nostre intenzioni e le nostre visioni passano a una velocità superiore a quella della luce in questa griglia, rendendo perfettamente comprensibili la telepatia, la sincronicità e la chiaroveggenza.
Le energie di Cauac rappresentano la chiarezza finale, l'accelerazione e il processo di velocizzazione necessari a preparare il nuovo ciclo galattico che avrà inizio nel 2012. I nostri corpi si stanno trasformando, equilibrando e armonizzando e vengono nutriti dalle frequenze vibratorie espanse. Anche se le sensazioni fisiche provocate da queste energie possono essere interpretate come inusuali o scomode, posseggono un potente intento positivo: spazzano via ogni metafora del passato che non sia allineata con l'espressione di realtà più espansa che sta emergendo in noi.
Bisogna comprendere anche che il corpo fisico è un "trasduttore" che mette a terra queste nuove frequenze e che richiederà qualche aggiustamento. Comunque, allineando il nostro Sè Essenziale ed essendo semplicemente presenti senza giudicare la nostra esperienza, troveremo un accosso unico ai doni di queste energie. Ricordiamoci anche che attraverso questo ciclo trasformativo di Cauac-Ahau il nostro cambiamento personale e la nostra guarigione afirà sul campo del sogno collettivo dell'intero pianeta. Ognuno di noi può fare la differenza! Quali che siano i fastidi apparenti della nostra crescita personale, dobbiamo ricordare che ci stiamo muovendo verso le ultime due decadi del ciclo di 26.000 anni e che la nostra realtà percepita sta cambiando per fare posto a un miracolo: l'ascensione del pianeta Terra e di tutto ciò che in esso si trova verso la quinta dimensione. Dobbiamo essere coraggiosi di fronte a ciò che ci aspetta e gioire per avere scelto di partecipare!