Don Alejandro Cirilo Pérez Oxlaj-capo Maja

Le tradizioni e la spiritualità degli Indiani d'America
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mariposa azul
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Don Alejandro Cirilo Pérez Oxlaj-capo Maja

Messaggioda mariposa azul » 19/07/2010, 19:25

Il più tradizionale e rispettato degli attuali maestri maya
collegati al fenomeno 2012 è un anziano dei Maya K'iche', Alejandro Cirilo
Pérez Oxlaj. Don Alejandro, chiamato affettuosamente tata (papà), nacque a
Quetzaltenango, la seconda città del Guatemala, e crebbe nel vicino villaggio
di San Francisco del Alto. Secondo la moglie, ricevette a tredici anni da suo
padre il sacro vara, la manciata di sacri semi di tz'ite utilizzati dagli
oracoli maya guatemaltechi. In questo modo, il padre diede inizio alla tredicesima
generazione di guide spirituali nella sua famiglia. In seguito, durante una
rivelazione, degli "esseri invisibili" diedero ad Alejandro il nome
di Wakatel Utiw (Lupo Vagante), unitamente al mandato di "Voce della
foresta" e "messaggero dei Maya". Dalla sua attuale residenza ad
Antigua, in Guatemala, presiede il Consiglio nazionale degli Anziani maya del
Guatemala, forse la più grande delle associazioni multietniche degli anziani
maya. Come parte della sua missione viaggia in tutto il mondo in rappresentanza
dei Maya, diffondendo profezie e messaggi di amorevole rispetto per tutti gli
esseri in preparazione di un prossimo periodo di transizione per il mondo.
Molti ajq'ijab, o guide spirituali maya, gli tributano una sincera ammirazione,
soprattutto per l'umiltà e la generosità di spirito.




preso da 2012-La Distruzione. Cosa c'è di vero?





Discorso di Don Alejandro Cirilo Oxlaj Peres a tutte le
tribù americane riunite sotto la Grande Piramide del Giaguaro a Città del
Guatemala:

"Ci troviamo qui per destino. Per destino stanno ora
ritornando gli antenati. Questo è il tempo che, come scritto elle profezie, si
deve compiere. Prprio per questo sono qui con voi. Noi siamo i messaggeri, ma
non i primi. primi messaggeri sono i
teschi di cristallo, i genitori della scienza. Come dice il Balam, i profeti
maya vennero dissero: "Siamo quelli
di ieri, siamo quelli di oggi e saremo quelli di domani".


"In passato la gente non sapeva governarsi e così il
nostro creatore inviò quattro profeti, i Mia. I profeti arrivarono molto tempo
fa e scrissero le grandi leggi e insegnarono le grandi scienze che sono dette
la "luce maya". Erano i quattro signori che compirono una missione e
lasciarono questi contenitori qui sulla Madre Terra. Quando divennero vecchi
erano dei grandi saggi e dissero: "Stiamo per tornare là da dove siamo
venuti,ora che il nostro tempo è scaduto e la nostra luce si sta esaurendo,ma
prima di andarsene dissero: "Figlioli, non perdete la memoria di noi. Noi
vi abbiamo lasciato il retto giudizio e il sacro consiglio. Vi abbiamo lasciato
la sacra sapienza. Un giorno torneremo e completeremo la nostra missione."


"Allora i figli chiesero: "Da dove siete venuti e
dove state andando?"


"Ed essi risposero:"Stiamo andando là,
figlioli,dove si trova quella manciata di stelle- e prima di andarsene,
aggiunsero: "Voi dovete ricoprire la Terra. Dovete
ricoprirla di amore, amarvi l'un l'altro e amare ogni cosa, così che quando noi
torneremo potremo vivere insieme in armonia come i colori dell'arcobaleno, come
le dita di una mano."



"Si avvolsero nei loro scialli e intonarono un canto.
Da quel momento fu silenzio e loro si addormentarono.



(Continua)
Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.”
RICHARD BACH

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mariposa azul
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Don Alejandro Cirilo Pérez Oxlaj-capo Maja

Messaggioda mariposa azul » 19/07/2010, 22:10

La gente intorno disse:”Lasciate dormire i nostri avi”. Ma
molte ore passavano e loro non si rialzavano. La gente vide un raggio di luce,
e raggiunse il luogo dove aveva lasciato gli avi, che però erano già scomparsi:
erano saliti al cielo su un raggio di luce, ma avevano lasciato un segno della
loro esistenza. Avevano lasciato le loro parole e la sacra sapienza avvolta in un
fagotto. E la saggezza venne messa al sicuro, finché arrivarono gli spagnoli e
ci rubarono il fagotto insieme con tutte le altre cose che avevamo.


“La profezia dice che i nostri anziani torneranno. La
profezia dice che è ora il tempo del risveglio. Questo è il vostro compito oggi…risvegliarvi.
La Valle dei Nove
Inferni è passata e ora è arrivato il Tempo dell’Ammonimento. E’ il tempo di
prepararsi per l’Età dei Tredici Cieli. Il tempo dei 12 Bakthun e dei 13 Ahau
si sta velocemente approssimando, ed essi saranno qui tra di voi a difendere la Madre Terra. La profezia dice: “Venga
l’ala. La gente, tutte le creature, abbiano la pace, ognuno viva felicemente, perché
l’amore non deve esistere solo tra gli esseri umani, ma anche tra loro e tutte
le cose viventi. Essi dissero” Siamo i figli del sole, i figli del tempo, e i
viaggiatori dello spazio. Si innalzino tutti i canti, si sveglino tutti i
danzatori. Tutta la gente, tutte le cose possano vivere in pace. Perché voi
siete le valli, le montagne, gli alberi, la stessa aria che respirate”.


“Quindi miei fratelli e sorelle, non sono qui per darvi oro.
Non sono qui per darvi un tesoro. Sono qui per darvi queste parole che non sono
mie. Queste sono le parole dei nostri avi e delle nostre ave, i viaggiatori del
tempo, i nostri predecessori venuti dalle stelle. Noi siamo tutti un solo
corpo. Noi mangiamo cibo: cibo giallo, cibo nero, perché questi sono i colori
delle nostre madri e dei nostri padri nei cieli. Noi siamo un solo corpo, come
i colori dell’arcobaleno, siamo tutti nutriti dall’aria, nutriti dalla pioggia,
nutriti dall’Avo Sole. Uomini, animali della Terra e del Cielo, siamo tutti una
stessa cosa.


“Ora è il momento del ritorno degli avi e delle ave. Ora è
il momento di ritorno degli antenati. Ora è il tempo del ritorno dei sapienti.
E i sapienti siete tutti voi. Ora è il tempo di andare per il mondoe di
diffondere la luce. La sacra fiamma è stata tenuta accesa a questo scopo e ora
si avvicina il tempo in cui dovrete amare tutte le cose, amare un mondo
impazzito e costituire un equilibrio tra il Cielo e la Terra. Poiché il Tempo dell’Ammonimento
sta per passare e i Guerrieri dell’Arcobaleno stanno ora incominciando a
nascere. La Valle
ora il tempo di prepararsi ai Tredici Cieli. Gli antenati stanno
tornando, miei fratelli e sorelle, e noi non aspetteremo a lungo. Ora è il
momento in cui si compiranno le profezie.

delle Lacrime, i Nove Inferni, tutto è passato

“Tutti si dèstino. Tutti si dèstino. Non ci sarà nessuno,
nemmeno un gruppo o due, che rimarrà isolato”.

…..


“….i profeti dissero che i Nove Inferni sarebbero finiti tra
il kin del Conto Lungo 1863022 e quello dell’1863023, tra i giorni che per voi
sono il 16 e il17 agosto 1987, che sarebbe giunto il Tempo dell’Ammonimento, e
che adesso è ora di prepararsi per i Tredici Cieli. Questi ultimi
incominceranno dopo il tramonto del 21 dicembre dell’anno 2012. Il giorno seguente
a questo nel calendario del Conto Lungo è indicato col numero 13.0.0.0.0. Questo
numero nel nostro calendario sacro rappresenta una sua forma di comprensione, una
nuova forma di governo, un nuovo modo di comprenderci vicendevolmente così che
non ci guarderemo più l’un l’altro con indifferenza o diffidenza su questa
Terra.


“Tale data rappresenta l’inizio dei Tredici Cieli, la data
in cui avrà inizio il nuovo mondo e sarà il principio di un nuovo periodo di 13
Baktun.”


…”Dimentichiamo l’egoismo e il rancore che ci hanno separati
e sterminati: Sa arrivando una nuova era di risveglio. IO auspico un tempo in
cui possiamo camminare insieme come fratelli e sorelle. Le profezie dicono che
verrà ancora un tempo in cui la gente tonerà a stare insieme e ad amarsi. Quel
tempo è ora.”


La riunione di tutte le tribù americane durò 13 giorni.

Preso dal libro Il mistero delle 13 chiavi di Chris Morton e
Ceri Louise Thomas ed Sonzogno
Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.”
RICHARD BACH


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