Messaggioda Ospite » 29/01/2010, 13:47
Io chiedo due 'tipi' di aiuto a questa piantina.
Uno è di tipo fisiologico, per il quale si ricorre allo speciale olio essenziale che si trova sia nelle estremità fiorite che nelle foglie.
Il tempo balsamico della melissa è l'estate, le foglie si raccolgono fresce prima della fioritura, ed i fiorellini quando sono completamente sviluppati (lo stesso vale per tutte le erbe). Si può poi fare seccare all'ombra, in una zona abbastanza arieggiata ed utilizzare anche secca...non so perché, questa è una delle poche piante che mi ostino ad usare fresca, trovo che essiccata non sia la stessa cosa. Anche rispetto agli oli essenziali, preferisco rivolgermi alla pianta, è una comunione che comprendo meglio :)
" l'acqua di melissa " dei Carmelitani scalzi.
Si prepara con 150 grammi di melissa fresca o 60 di secca, 30 grammi di buccia di limone grattugiata, 15 grammi di cannella, 15 di chiodi di garofano, 15 di polvere di nocimoscate, 5 grammi di radice di angelica e 5 di coriandolo.
Il tutto viene bollito per cinque minuti in mezzo litro di acqua, vi si aggiunge mezzo litro di grappa e si espone al sole in un vaso ermeticamente chiuso per circa tre settimane.
Alla fine si filtra e si conserva il liquido così ottenuto in bottiglie ben chiuse.
Quest'acqua di melissa si prende nella misura di un cucchiaino di caffè diluito in un po' d'acqua prima dei pasti principali.
L'acqua di melissa dà gli stessi risultati se presa nella misura di trenta o quaranta gocce su di una zolla di zucchero.
Decotto.
Lo si prepara bollendo per qualche minuto due cucchiai di melissa in mezzo litro d'acqua e si prende nella misura di un bicchiere prima dei pasti.
Nei disturbi nervosi questo decotto sarà più efficace se con la melissa verrà bollito un cucchiaio di radici di valeriana.
L'infuso, invece, preparato con un cucchiaino di melissa, uno di menta ed una tazza di acqua bollente, sarà efficace ristoro nei vomiti nervosi delle donne incinte
spirito di melissa
è un ottimo calmante, facilita le digestioni difficili, combatte le nausee ed il vomito, da sollievo nel mal d'auto o di mare. Si prepara con 150 grammi di melissa, 450 di alcol puro e 450 di acqua.
Si mette in bottiglia, si espone al sole per tre giorni, si filtra e se ne prende un cucchiaino da caffè in una tazzina d'acqua o trenta gocce su una zolletta di zucchero tre volte al giorno.
** (le ricette sono prese da un articolo su 'Mondo Agricolo Veneto')
Le foglia di melissa vanno benissimo in moltissimi piatti freddi, dalle insalate ai dolci.
Poi c'è l'aspetto 'spirituale' (chiamiamolo così per comodità )
Per me è come una sorella di antica data...e provo gioia e serenità solo nell'interagire con lei, o nell'averla in giardino. Emana tranquillità, dolcezza, un senso di purificazione innato.
Mi è capitato di usarne un rametto fresco (magari se la incontro che cresce spontanea per strada e sento di averne bisogno, le chiedo il permesso e ne raccolgo un po') nell'acqua del bagno.
Anche i miei amici (a cui rompo le scatole all'inverosimile^^) ogni tanto si vantano di 'aver fatto il bagno con Melissa' ...ma questa è un'altra storia.
Oppure, d'estate, se sono particolarmente tesa, la sera metto qualche foglia in un catino d'acqua e la mattina la uso per lavarmi la faccia (una variante personale della più famosa 'acqua di San Giovanni' eheh ) ... è una bellissima associazione quella della melissa con l'acqua, è proprio un elemento in cui riesce ad esprimersi e a liberare le sue qualità.
Mi capita a volte di usarla secca e di unirla ad altre erbe, a seconda della necessità o del sentire del momento e poi di bruciarla...e sembra davvero di vederla volare nell'aria con quel suo fare morbido e vellutato, mentre raccoglie i pensieri stantii e le tensioni della giornata per portarle altrove...lasciandoti più fresca, più rilassata, più serena...