Sul peccato originale non mi pronuncio, davvero non saprei...anche se a volte mi viene il dubbio che ci siano karma precedenti da smaltire...e che quindi esistano dei peccati "originari". La purezza la vedo proprio come un ritorno all'Uno, qualcosa di cui non abbiamo prova, ma che sappiamo riconoscere ogni volta che siamo sintonizzati sulla giusta frequenza.
Mi piace molto la prima frase:
"La differenza tra un uomo religioso e uno spirituale è che il primo crede nell'inferno, il secondo c'è già stato."
Riconoscere di essere stati nell'inferno è un passo importante, e mi ricorda il piccolo inferno di Nasso Lar...solo che l'inferno è proprio interiore.
Grazie a questa città di luce che ci aiuta a costruire il paradiso nei cuori :)
Un abbraccio

una persona religiosa crede a quello che gli viene raccontato.
una persona spirituale si pone domande e cerca da solo le varie risposte.
In quanto alla redenzione e al fatto di essere salvati, sono lontana mille miglia, personalmente il karma da smaltire scompare nel momento in cui comprendiamo che esiste questa legge, e facciamo ciò che possiamo per vivere nel giusto. Mi rifiuto di pensare che servano un tot di vite per smaltirlo. Ma, sempre opinione personale, basta un attimo di pura consapevolezza, di puro intento . Sono stanca di trascinare qualcosa dalle vite passate, per risolvere qualcosa già faccio fatica in questa, per le altre sono convinta che si possa lavorare bene e lasciarle andare, se solo siamo sinceri e col cuore puro.
Ecco perché il secondo ci è già stato, all'inferno, perché riconosce ciò che prima non era.
Un bacione grandissimo.