La Dea Kali

Cenni e pensieri sulle religioni dei popoli della Terra.
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La Dea Kali

Messaggioda Artos » 07/10/2011, 17:48

Presso la religione induista, Kali (sanscrito Kālī, in Devanagari काली) rappresenta l'aspetto guerriero di Parvati, la consorte di Śiva, una divinità dalla storia lunga e complessa. È conosciuta anche come Devi (la dea) e Mahadevi (la grande dea) e assume aspetti diversi: Sati (la donna virtuosa), Jaganmata (la madre del mondo), Durga (l'inaccessibile).

La città di Calcutta deve il suo nome al termine Kalighat (i gradini di Kalì) che servono ai fedeli per scendere al Gange.
Indice
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* 1 Storia
* 2 Etimologia
* 3 Simbolismo
* 4 Altri progetti
* 5 Bibliografia
* 6 Voci correlate

Storia [modifica]
gruppo di Thug, adoratori di Kalì

Kali appare per la prima volta nel Rig Veda non in qualità di divinità ma come lingua nera delle sette lingue fiammeggianti di Agni, il dio del fuoco. Tuttavia, un prototipo della dea, intesa come divinità femminile, appare con il nome di Raatri che è considerata anche il prototipo della dea Durga.

Inviata sulla Terra per sgominare un gruppo di demoni, iniziò ad uccidere anche gli esseri umani. Per fermarla, Śiva si distese fra i cadaveri; quando la dea si accorse che stava per calpestare il proprio marito, interruppe la sua furia. Kali era il terzo elemento della triade indù,insieme a Brahma il creatore e Vishnu il preservatore . per completare il sistema mancava un distruttore è considerata praticamente la funzione di kali. secondo gli insegnamenti dell'induismo,la morte non implica il passaggio alla non esistenza, ma semplicemente una trasformazione e un passaggio a una nuova forma di vita .Pertanto ciò che viene distrutto fa si che gli esseri attraversino nuove fasi di esistenza : il distruttore è colui che crea nuovamente ,ruolo che gli valse il nome di regina della Morte ---
Etimologia [modifica]

Kali è il genere femminile della parola sanscrita kala che significa tempo ma anche nero. Per questo motivo il suo nome è stato più volte tradotto come Colei che è il tempo o colei che consuma il tempo o la Madre del tempo e infine colei che è nera. L'associazione al colore nero della dea è in contrasto con suo marito Shiva, il cui corpo è ricoperto di cenere bianca (in sanscrito śmaśan).
Simbolismo [modifica]

Nonostante sia grossolanamente identificata come simbolo di oscurità e violenza, si tratta di una deità benefica e terrifica al tempo stesso, dotata di numerosi attributi dal profondo significato simbolico:

* la carnagione scura rimanda alla dissoluzione di ogni individualità;
* la nudità della dea rappresenta la caduta di ogni illusione;
* il laccio con cui prende le teste per mozzarle rappresenta la caducità di tutto ciò che esiste;
* le quattro braccia reggono strumenti di distruzione e purificazione.

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Kali

Un saluto e abbraccio fraterno a tutti.


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La Dea Kali

Messaggioda drago-lontra blu » 07/10/2011, 21:57

[size=18]Una delle caratteristiche delle varie religioni è la presenza, triplice della figura della Dea.
La Dea triplice è inoltre un elemento caratterizzante dello Shaktismo una forma di Induismo in cui le tre entità di Sarasvati , Lakshmi e Kali e le loro sotto-manifestazioni sono tre aspetti di MahaDevi (La Grande Dea) e in questo caso esse vengono chiamate MahaSarasvati, MahaLaksmi, e MahaKali. Nel festival annuale di Navaratri, raffigurazioni della Dea triplice vengono portate in processione nelle città indiane e nelle comunità induiste del resto del mondo. ( wikipedia)

questo per dire che il culto dlla Grande Madre e delle Tre Marie appartiene a tutto il mondo.
Simbolicamente tutte queste ipostasi divine al femminile starebbero ad indicare quell’insieme
di forze cosmiche (se al bianco) o telluriche (se al nero), sorta di energie
trasformatrici agenti sia sul piano terrestre della vita corporale sia su quello
sottile dei mondi ultraterreni, cioè di quelle dimensioni spirituali o informali dell’Essere tanto ben indagate da René Guénon ne Gli stati molteplicidell'Essere (1932).


grazie Artos per l'articolo.


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Messaggioda Artos » 08/10/2011, 3:52

Ciao Drago Blu, grazie a te. Ho postato questi tre articoli perché nell' articolo di Michele si parlava di Kali Yuga, Satya Yuga e io non sapevo di che cosa si stava discutendo e sono andato a vedere su internet cosa sono. Ho pensato che forse potevano interessare a titolo informativo ad altri. Tutto qua. Grazie a te,
Un saluto e abbraccio fraterno.

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Messaggioda drago-lontra blu » 08/10/2011, 8:37

BUONGIORNO ARTOS

si potrebbe anche allacciare il discorso di "colei che è nera" a qualche altra idea, come le Madonne nere e la Sophia, e altro ancora , però può diventare terreno minato.
buon fine settimana.
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