già, il colibrì, tra tutti i post salta fuori questo. Un caso?
Del colibrì e dell'ayni sai già tutto.
Ti do uno spunto sulla libellula.

La libellula

La libellula, la creatura del vento, simboleggia l'illusione e il cambiamento.
Le sue ali cangianti ci ricordano tempi e mondi magici, rendendoci coscienti del fatto che la realtà di questo mondo è solo un'apparenza.

Il suo insegnamento ci dice che niente è in realtà come ci appare e che dobbiamo sforzarci di liberarci dalle illusioni dei nostri sensi.
Inoltre essa fa da tramite per portarci messaggi degli elementali e degli spiriti del mondo vegetale.

Quando desiderate effettuare dei cambiamenti importanti, è opportuno evocare l'energia della libellula.

Ma esiste un altro aspetto. Si dice che un tempo la libellula fosse un potente drago che abusò del suo potere, in inglese il suo nome è dragonfly. Per punizione fu trasformato nel piccolo animaletto.
Porta un messaggio importante, attenzione a come si usa il potere, attenzione a gestire bene l'ego.

Un bacione Guerriero blu, quanti segni e quante risposte!!!

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Porta un messaggio importante, attenzione a come si usa il potere, attenzione a gestire bene l'ego. ...
Proprio così.... grazieeeee ragazziiii...

Sono andata a ricercarmi il significato del colibrì perché mi piace molto l'avatar di Guerriero e spesso ritorna questo piccolo animale in contesti diversi. In questo post ho trovato significati simbolici e leggende molto belle, ma ne manca ancora una che ho ritrovato su questo sito http://progettodonnastraniera.wordpress ... -picaflor/

La leggenda del colibrì

QUESTA è la storia d’amore fra Potì e Guanumby. Potì, che significa “fiore” in idioma guaranì (lingua ufficiale del Paraguay), amava profondamente Guanumby, appartenente ad una tribu nemica.

Gli amori fra indigeni di tribu nemiche erano severamente puniti, e loro lo sapevano. Così, si trovavano di nascosto nel bosco vicino ad un fiumicello. Tutto proseguiva tranquillamente finchè furono scoperti e denunciati al capo della tribu da un’amica invidiosa del loro amore. A Potì le fu vietato di frequentare Guanumby.

La Luna, sapendo dell’enorme pena dell’innamorato indigeno gli raccontò di aver visto Potì piangere amaramente perché volevano obbligarla a sposare un indigeno della sua tribu. Lei aveva supplicato il padre Tupà di lasciarla in vita, ma di essere convertita in un’altra creatura in modo di liberarla di quel matrimonio non desiderato. Tupà ascoltò la supplica di Potì e la tramutò in un fiore.

Guanumby chiese alla Luna in quale specie di fiore era stata convertita la sua amata Potì, ma la Luna non lo sapeva. Guanumby implorò il padre Tupà di essere convertito in colibrì, perché era sicuro che baciando ogni fiore che incontrava, avrebbe riconosciuto la sua Potì.

E così è che quando si vede un colibrì in mezzo a tanti fiori, gli indigeni dicono che è Guanumby che sta cercando la sua amatissima Potì.