La custode dei
Draghi
Alla presenza della madre e della saggia
Ti spogliasti del tuo nome
Affinché la tua rinascita fosse
Piena della presenza della fiamma.
Ti portò al di là della collina,
Turbini di vento
Roteavano intorno a te,
I tuoi occhi toccavano i
suoi occhi
Ne toccavi
l’intima essenza
Del drago ruggente
La fiera immagine poneva rispetto.
Il fiume scorreva vicino a voi
E la notte si faceva sempre più buia.
Nelle tenebre, dove le certezze cadono,
e dove il mondo abissale permeava l’atmosfera,
stetti in attesa silenziosa.
La paura premeva sul tuo corpo,
orride grida echeggiavano e come un tumulto
battevano sulle pareti.
Fantasie, la mente vacillava,
senza più certezze, senza più nome,
senza più speranza…
Non rimaneva altro che quel luogo struggente
Il tuo pensiero si volse sul fiume,
come la vita scorreva,
ed il vento ora aveva un altro aspetto.
Più che umano… respirava, si muoveva,
e poi ancora roteava attorno a te.
Ancora sentivi i suoi occhi,
ora erano in te….
Sguardi di millenaria saggezza presero
Ad ondeggiare…
Caddi a terra, sfinita…
Per un attimo i suoi occhi han rivelato,
quel segreto, ed il fuoco hai visto.
Chi ti ha scelto, chi ha scelto,
chi ha deciso questo tuo destino?
Il tuo nome…
Il tuo nome hai visto in quel bagliore.
Un nome che solo i Custodi della Fiamma
Possono usare in presenza dell’Antico.
Ed in sua presenza, benedetta come,
Custode dei Draghi.
(Merlyno - White Fearn)
dal blog Danzadiluna
Draghi
Alla presenza della madre e della saggia
Ti spogliasti del tuo nome
Affinché la tua rinascita fosse
Piena della presenza della fiamma.
Ti portò al di là della collina,
Turbini di vento
Roteavano intorno a te,
I tuoi occhi toccavano i
suoi occhi
Ne toccavi
l’intima essenza
Del drago ruggente
La fiera immagine poneva rispetto.
Il fiume scorreva vicino a voi
E la notte si faceva sempre più buia.
Nelle tenebre, dove le certezze cadono,
e dove il mondo abissale permeava l’atmosfera,
stetti in attesa silenziosa.
La paura premeva sul tuo corpo,
orride grida echeggiavano e come un tumulto
battevano sulle pareti.
Fantasie, la mente vacillava,
senza più certezze, senza più nome,
senza più speranza…
Non rimaneva altro che quel luogo struggente
Il tuo pensiero si volse sul fiume,
come la vita scorreva,
ed il vento ora aveva un altro aspetto.
Più che umano… respirava, si muoveva,
e poi ancora roteava attorno a te.
Ancora sentivi i suoi occhi,
ora erano in te….
Sguardi di millenaria saggezza presero
Ad ondeggiare…
Caddi a terra, sfinita…
Per un attimo i suoi occhi han rivelato,
quel segreto, ed il fuoco hai visto.
Chi ti ha scelto, chi ha scelto,
chi ha deciso questo tuo destino?
Il tuo nome…
Il tuo nome hai visto in quel bagliore.
Un nome che solo i Custodi della Fiamma
Possono usare in presenza dell’Antico.
Ed in sua presenza, benedetta come,
Custode dei Draghi.
(Merlyno - White Fearn)
dal blog Danzadiluna
