Messaggioda Oliviero Angelo » 06/11/2010, 12:14
Gli "ordini dell'Amore":
Nella pratica delle Costellazioni Familiari è emerso che esistono in ogni sistema familiare degli ordini strutturali fissi per mantenere in equilibrio il sistema e provvedere alla sua sopravvivenza. Bert Hellinger ha dato loro il nome di "Ordini dell'Amore" ovvero ciò che crea l'appartenenza al clan e ne garantisce la sopravvivenza dei suoi membri. Si tratta di una componente arcaica della struttura familiare tanto potente da indirizzare i destini dei singoli e influire in modo incisivo nella vita di tutti noi. Questi ordini sono dati, così come esiste un ordine, seppure in continua trasformazione, nel sistema stellare, così esiste un ordine nel sistema familiare. Da qui il termine Costellazioni Familiari.
Nel sistema familiare vige un senso dell'ordine e dell'equilibrio, la coscienza del clan, per cui ogni torto fatto ad un predecessore deve essere compensato da un successore. Questa coscienza si fa carico delle persone escluse e dimenticate dalla nostra anima e non si arrende fino a che non viene ridato, all'escluso, un posto e la dignità nel nostro cuore.
Quindi, finchè una persona è esclusa o dimenticata, nel sistema agisce una pressione affinché un successore in qualche maniera ne difenda i diritti, identificandosi con lui, a volte imitandone il destino negativo come una malattia o la morte precoce. Si parla allora di "irretimento".
Senza elencare tutti gli Ordini dell'Amore, ci limitiamo qui a fare alcuni esempi che riguardano questa "Coscienza familiare cieca" che regola l'equilibrio di compensazione fra i vari membri.
Una signora in un seminario racconta la sua ansia per via delle tendenze suicide della figlia che da qualche settimana si fanno sempre più frequenti, nella rappresentazione del sistema familiare emerge che la prima moglie del nonno della signora è morta di parto.
Questo avvenimento in una famiglia è vissuto con tale drammaticità che si tende a rimuovere i sentimenti e la consapevolezza ad esso collegati, così la donna viene dimenticata, anche se proprio con la sua morte ha fatto posto ad un'altra persona(la seconda moglie). Non viene però dimenticata dall'istanza interiore della famiglia per cui risulta che la signora e la figlia sono identificate con questa donna morta di parto di cui magari non hanno mai saputo nulla.
La figlia inoltre, con i suoi tentativi di suicidio, sembra portare in atto , per amore, la tendenza "lo faccio al posto tuo", per trattenere la madre in vita.
La soluzione è possibile quando la prima moglie viene rimessa in scena e onorata nel suo sacrificio e quando la figlia non cerca più di sostituirsi alla madre e al suo destino.
Un'altra signora racconta di incidenti continui del giovane figlio, nella messa in scena della costellazione familiare emerge che la donna è stata precedentemente fidanzata ad un giovane scomparso in guerra e dimenticato, così il figlio tenta inconsciamente di seguirlo nel suo destino, la soluzione in questo caso è molto chiara, ci si inchina profondamente davanti al rappresentante del fidanzato dicendo: "Tu hai un posto nel mio cuore, e rimani il primo, mi sono sposata e ho questo figlio, guardaci benevolmente".Queste si chiamano Frasi risolutrici.
Quindi, per amore ci si ammala e spesso si muore anche, un amore cieco e arcaico che colpisce, è il caso di dirlo, proprio i membri più fragili, i bambini. I bambini non possono sottrarsi a questa istanza, loro farebbero tutto per i genitori e la coesione del nucleo familiare.
In un libro curato da Gunthard Weber, uno dei più noti terapeuti di Costellazioni in Germania, che ha seguito passo passo il lavoro di Bert Hellinger, si racconta di un padre affranto dalla disperazione per aver una volta rimproverato il figlio che poi si impicca la notte seguente.
A distanza di anni il padre ricorda improvvisamente che, prima del rimprovero, un giorno a pranzo aveva annunciato l'arrivo di un fratellino e il figlio aveva esclamato preoccupatissimo: "ma non c'è abbastanza posto", quindi si era ucciso per far posto.
Le Violazioni agli Ordini dell'Amore:
Finchè gli Ordini dell'Amore vengono rispettati e seguiti , possiamo vivere con serenità le nostre relazioni e la vita sarà senza gravi difficoltà o problemi.
Se gli Ordini dell'Amore non vengono rispettati, ci saranno conflitti e problemi nelle relazioni, ci potranno essere anche conseguenze molto gravi come malattie fisiche e psichiche e la morte.
I Bambini:
I bambini sono i più colpiti dalle violazioni degli Ordini dell'Amore, essi non si possono difendere; nei sistemi familiari i bambini sono quelli che amano di più: pur di mantenere l'appartenenza e la coesione del nucleo, sono pronti a sacrificare tutto, compresa la vita. Spesso si ritrovano immischiati in una situazione di arroganza e superiorità, lo fanno per amore quando cercano di riappacificare i genitori o sostituirsi ad uno di loro. Spesso credendo di far bene si mettono dalla parte di uno dei genitori o addirittura svolgono il ruolo di amici e confidenti.
L'Ordine però non può essere violato, nemmeno per amore. Il senso di equilibrio che abbiamo nell'anima è più forte di questo amore , l'equilibrio si mette dalla parte dell'ordine, anche a costo della felicità e della vita. La soluzione allora è prendere coscienza dell'Ordine e seguirlo con amore e umiltà.
La coscienza del sistema familiare pretende un equilibrio e i bambini sono legati a ciascuno dei suoi membri. Essi provano un profondo senso e bisogno di appartenenza al proprio sistema familiare. Cercando di salvare qualcuno, si sentono in armonia con se stessi e la famiglia. Credono di realizzare qualcosa di utile e si sentono così in diritto di mantenere la propria appartenenza. Poco importa poi se questo processo procura loro un danno o mette in pericolo la loro vita.
La convinzione inconscia di poter guarire una persona amata sacrificando la propria salute o di poter restituire la vita offrendo la propria trova la sua origine nel pensiero magico che fa parte della nostra evoluzione.
Se poi questo processo verrà smascherato, se la persona prende coscienza dell'irretimento, non potrà più agire come prima, comprendendo che il proprio sacrificio non porterà alcun vantaggio, anzi aggiungerà altro dolore al dolore.
COSTELLAZIONI: Rappresentare il proprio sistema familiare per amore ci si ammala, grazie all'amore si guarisce
A cura del Dr. Roberto Amerio e di Liselotte Binder
Bert Hellinger, da tempo assai noto nei paesi del Nord-Europa e ora anche nel resto del mondo, ha perfezionato un sistema semplice e lineare, detto delle Costellazioni Familiari, che permette di mettere in evidenza conflitti, tensioni e legami carichi di malessere, presenti all'interno di una famiglia, per poi arrivare ad una soluzione positiva.
Attraverso le Costellazioni Familiari possiamo infatti capire che la nostra vita spesso viene condizionata da sentimenti e comportamenti che non sono nostri ma che appartengono ad altri membri della famiglia, magari scomparsi da tempo.
Per esempio, se un membro di una famiglia è stato escluso o dimenticato, a causa di un tragico destino(una donna morta di parto, un bimbo deceduto in tenera età, un disperso di guerra), succede che un altro membro delle famiglia, della generazione seguente sostituisca inconsciamente l'escluso e ne imiti la sorte con azioni e sentimenti simili o cercando di seguirlo nella morte.
Il lavoro con le Rappresentazioni Familiari mostra chiaramente che esiste un vincolo particolare, come un legame biologico, con tutti i membri della nostra famiglia, mentre in genere pensiamo che solo i parenti conosciuti personalmente siano importanti per noi, nel bene e nel male e ci abbiano dato la loro impronta.
Al di là di questo esistono legami invisibili e non percepibili anche con quei membri che non abbiamo mai conosciuto e di cui non abbiamo mai sentito parlare.
Si è scoperto che una famiglia è un sistema o campo energetico in relazione in cui governano determinate leggi. Una famiglia, attraverso parecchie generazioni, può essere paragonata ad un "mobile" appeso dove, ad una disarmonia sorta in un punto qualsiasi, segue subito una reazione in un altro punto.
I figli sono destinati al servizio dell'equilibrio poiché prendono su di sé tutte le energie presenti nel sistema per far sì che la famiglia, come sistema globale, sia di nuovo in ordine.
Dunque ciò che viene represso nella famiglia non svanisce nel nulla ma si aggira come uno spettro nel sistema e di questo fanno parte sentimenti non espressi, componenti della famiglia esclusi, colpe che qualcuno si è addossato. I nuovi arrivati, i figli, sentono l'energia, l'accolgono e la vivono; a quel punto sono "irretiti", per amore, con i loro antenati, ne assumono cioè sentimenti e destini. Che cosa avviene quando per esempio qualcuno muore da piccolo, adolescente o giovane? Questa morte ha conseguenze assai profonde per i sopravvissuti poiché in essi si sviluppa una specie di senso di colpa per essere ancora in vita mentre il fratello o sorella hanno dovuto morire.
E' assai frequente allora che subentri un'attrazione per la morte e "Ti seguo" rappresenta la frase interiorizzata di cui tuttavia non sono consapevoli. Sovente le malattie gravi in giovane età hanno cause di questo tipo e la volontà di vivere risulta indebolita e il corpo reagisce con la malattia. Altri vanno verso la morte dandosi agli eccessi e alla droga.
Quando uno dei genitori è morto, nelle Costellazioni si vede la stessa attrazione che uno o più figli manifestano: "Ti seguo cara mamma , caro papà".
Se la madre è malata, anche il figlio può star male perché nel suo intimo agisce di nascosto la convinzione: "Se anche io mi ammalo, posso liberare mamma dalla malattia, se muoio per lei, lei potrà vivere".
Anche i destini di chi è stato escluso si ripetono, nessun membro familiare può essere dimenticato perché non viene permesso dall'istanza interiore della famiglia che possiamo anche chiamare coscienza della famiglia e allora chi viene escluso di regola viene rappresentato da un membro nato successivamente e che si impone un destino simile. Questo amore inconscio e arcaico, è cieco ; si manifesta nella convinzione magica che sia possibile prendere su di sé il destino di un'altra persona, si realizza pienamente quando un figlio ha lo stesso destino dei genitori.
Come si svolgono le Costellazioni Familiari in un seminario
Tramite rappresentanti maschili e femminili, la famiglia dell'interessato è posta in modo vivente davanti ai suoi occhi. C'è bisogno di una Domanda da cui partire, ad esempio un figlio continua a provare colpa e desiderio di morte(la madre è morta nel darlo alla luce), nella Costella- zione cercherà la Soluzione a questo problema. Deve allora esporre brevemente i fatti essenziali della sua famiglia senza commenti o interpretazioni. Sceglierà poi, tra i partecipanti al seminario, un rappresentante per sé e per gli altri membri della famiglia che il conduttore gli avrà indicato, dando a ciascuno un posto e una direzione, nel massimo silenzio. Terminata questa prima parte si siede e osserva l'insieme, fino alla fine sarà un osservatore che lascerà agire su di sé ciò che il conduttore e i rappresentanti dicono e fanno, avendo straordinariamente accesso ai sentimenti e ai rapporti del membro familiare corrispondente, un fenomeno per ora inspiegabile anche se lo si può riportare al processo noto come "campo morfogenetico", elaborato dal biologo R. Sheldrake.
I rappresentanti hanno dunque accesso ad una coscienza che appartiene alle persone di cui occupano il posto, arrivando anche ad esprimere sintomi e reazioni corporee della persona in questione di cui ignorano tutto. Sulla base di quanto espresso dai rappresentanti il conduttore procede per gradi, spostando i vari attori nello spazio, affinché spariscano le tensioni e nel sistema torni la pace, assecondando quindi i movimenti dell'anima che ci portano verso la riconciliazione e l'amore maturo, reintegrando anche eventuali esclusi o dimenticati. A questo punto l'interessato riprende il suo posto nella rappresentazione.
La Soluzione
Il figlio sta ad una certa distanza dalla madre e non osa guardarla: quando il conduttore lo avvicina alla madre, non riesce quasi a guardarla negli occhi perché si sente colpevole della sua morte. La madre guarda invece il figlio con amore. Il cambiamento e la trasformazione avvengono quando il figlio va davanti alla madre, si inchina profondamente e dice:"Tu sei morta quando sono nato. Ti ringrazio per la vita che mi hai dato e la accetto anche al prezzo che ti è costata". Allora la madre:"E' il rischio che corro come madre e me lo assumo in pieno. Fa' della tua vita qualcosa di buono affinché la mia morte non sia invano". Improvvisamente il figlio può alzare lo sguardo, sentendo e accogliendo l'amore della madre.
Se il figlio non vuole vivere, il sacrificio della madre è stato vano, lei vuole che suo figlio conduca una vita piena e felice. Se il figlio rispetta la madre e il suo destino, scopre l'amore della madre e accetta con gratitudine il sacrificio di lei e in sua memoria vive al meglio.
L'amore cieco e infantile si trasforma in una forma più adulta e consapevole.
L'amore adulto ci fa vedere l'altro e il suo destino e ce li fa rispettare entrambi.
Bibliografia: "Senza radici non si vola", di Bertold Ulsamer, Ediz.Crisalide.
"Non nobis Domine, non nobis, sed nomine Tuo da gloriam"Gladius Lucis