Le Costellazioni Familiari

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Rubis
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Messaggioda Rubis » 14/09/2011, 13:46

loveblu loveblu loveblu loveblu


... interessante, Shanti... grazie per averlo postato... non conoscevo...

Credo che siano validi entrambi i vostri punti di vista, fondamentale ed importante è ri-connettersi con l'equilibrio per affrontare con maturità interiore qualsivoglia rapporto tra gli esseri umani....

... Immagine Chiedi ed ascolta con il cuore: la risposta arriva sempre Immagine...

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Messaggioda drago-lontra blu » 14/09/2011, 13:55

è il quasi che fa la differenza.
Il karma è un altra cosa, il campo cosciente un' altra.

non mi faccio carico di sistemare ciò che non è mia responsabilità, il divino non gioca a rimpiattino come il gatto col topo.
questa è l'idea che hanno propinato, e che tiene legati.
ma ogni opinione va da se'.
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Messaggioda Ospite » 14/09/2011, 14:02

drago blu ha scritto:
è il quasi che fa la differenza.
Il karma è un altra cosa, il campo cosciente un' altra.

non mi faccio carico di sistemare ciò che non è mia responsabilità, il divino non gioca a rimpiattino come il gatto col topo.
questa è l'idea che hanno propinato, e che tiene legati.
ma ogni opinione va da se'.


mostrami le differenze sostanziali tra le due cose.
cosa intendi con karma?
cosa intendi con campo cosciente?
come risolvi in entrambi i casi?

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Messaggioda Ospite » 14/09/2011, 14:10

da wikipedia

Buddhismo[modifica]Il karma è un "principio universale" secondo il quale un' "azione virtuosa volontaria" (che non produce sofferenza, in quanto l'etica orientale è quasi tutta al negativo, per cui massimo Bene non è fare bensì astenersi per quanto possibile da ogni fare, anche buono) genera benefici in questa vita o nelle vite successive, mentre un'azione "non virtuosa volontaria" (che produce sofferenza) genera malessere e disagi in questa vita o nelle vite successive. Il karma, dunque, vincola tutti gli esseri senzienti al ciclo del samsāra poiché tutto ciò che l'essere farà, si ripercuoterà in una qualche "condanna" nelle vite future. Quando si compie (o si desidera di compiere) un'azione non virtuosa, si depositano nella vita stessa dei "semi" o "residui" (sans. vāsanā) ) in seguito alla produzione di karma negativo. Quando si compie un'azione virtuosa invece, si produce karma positivo. Questi residui allungheranno la permanenza dell'esistenza nel samsāra. Esiste però un tipo di karma che non è né positivo né negativo, quello che porta alla "liberazione" (Vimukti) ed è indicato come aśukla avipāka karma karmaḳsayāya saṃvartate[14]. Ogni manifestazione degli esseri senzienti possiede una certa quantità di "semi del karma" che, finché non saranno esauriti, li costringeranno a permanere nel ciclo del samsāra. Questi "semi" sono frutto di azioni compiute in innumerevoli vite precedenti. Essi non possono diminuire ma possono essere distrutti con il raggiungimento dell'"illuminazione" (Bodhi). Con l'estinzione del debito karmico, l'essere non sarà più vincolato al karma e quindi al samsāra e potrà raggiungere il Nirvana. Il significato e il ruolo attribuito alla dottrina del karma varia a seconda degli insegnamenti delle differenti scuole buddhiste

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Messaggioda shanti » 14/09/2011, 14:11

eh eh eh parli come un libro stampato guarda che non è una gara a chi ne sa di più. qui questa cosa non esiste.
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

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Messaggioda Ospite » 14/09/2011, 14:28

beh era una citazione:)
se vuoi ne parlo in altro modo ma il succo quello rimane:)

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Rubis
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Messaggioda Rubis » 14/09/2011, 14:31

hi hi hi hi hi hi hi hi


eh eh eh eh eh.... mi vien di dire: invertendo i fattori.... il prodotto non cambia!!!! damoseee da faaaa....

A parte lo scherzo, leggete "La storia di Lester Levenson", è un'autobiografia che ho ricevuto in copia, ma credo che si possa trovare anche in libreria. Sono 24 pagine e si leggono tutte d'un fiato!!!
Tratta: di amore negato, di amore sofferto, di amore ritrovato nell'essere entrato in quell'equilibrio con sè stesso che lo ha poi portato a divenire un essere speciale...

... Immagine Chiedi ed ascolta con il cuore: la risposta arriva sempre Immagine...

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Messaggioda Ospite » 14/09/2011, 14:36

Rubis ha scritto:
hi hi hi hi hi hi hi hi


eh eh eh eh eh.... mi vien di dire: invertendo i fattori.... il prodotto non cambia!!!! damoseee da faaaa....

A parte lo scherzo, leggete "La storia di Lester Levenson", è un'autobiografia che ho ricevuto in copia, ma credo che si possa trovare anche in libreria. Sono 24 pagine e si leggono tutte d'un fiato!!!
Tratta: di amore negato, di amore sofferto, di amore ritrovato nell'essere entrato in quell'equilibrio con sè stesso che lo ha poi portato a divenire un essere speciale...



per l'appunto...:) ri-equilibrio, perdono, amore come duemila anni fa... oggi.

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Messaggioda shanti » 14/09/2011, 14:37

Le costellazioni, per quanto ho potuto constatare, non hanno bisogno di essere spiegate, devono essere soprattutto vissute e allora si comprende col cuore, col corpo e con l'anima ciò che realmente accade.
Grazie Rubis per l'indicazione.
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

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Messaggioda Ospite » 14/09/2011, 14:41

shanti ha scritto:
Le costellazioni, per quanto ho potuto constatare, non hanno bisogno di essere spiegate, devono essere soprattutto vissute e allora si comprende col cuore, col corpo e con l'anima ciò che realmente accade. E mi fermo qui.
Grazie Rubis per l'indicazione.


beh si, anche se qualcuno che le spiega serve:)
magari dopo averle vissute e comprese, no?
per mia esperienza, i figli dispari prendono il blocco del padre, i pari di un altro parente...idem per le figlie...
i blocchi come altro sono scritti nel DNA
può essere uno spunto in più non trovate?
un abbraccio


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