un piccolo articolo che ho trovato nel web...
Noi siamo coscienza invisibile per tutta la durata della nostra vita... e spesso identifichiamo il noi... con questo luogo di coscienza in cui accadono le cose che percepiamo, in cui accadono le cose che ci rappresentiamo (pensieri, sogni, ricordi...)
Viviamo in un mondo che sembra ignorare l'esperienza di questa dimensione, un mondo che dà considerazione solo alle cose tangibili (ovvero esterne, che occupano uno spazio e un tempo).
L'unica differenza tra il sogno nel sonno e il sogno della veglia, è che la veglia è condivisa... noi intuiamo che gli altri sono coscienze come noi... e che perdurano come noi...
Il sogno collettivo, noi lo chiamiamo Realtà.
Ma la Realtà è plasmata dal pensiero/sogno...
La Fisica: la Scienza che descrive il comportamento dello Spazio e del Tempo... di cosa è fatta? Di una "sostanza diversa".
Di cosa sono fatte le parole? Di spazio e di tempo? Di energia?
NO
Le parole (i simboli) sono vibrazioni della Coscienza.
Spazio e Tempo assoluti sono un relitto della scienza ottocentesca...
Il caro Albert ci ha mostrato che Spazio e Tempo sono relativi...
Relativi a cosa? All'Osservatore, dice lui.
Alla Coscienza dico io. (che poi è la stessa cosa).
coscienza...
coscienza...
Questo mi è proprio piaciuto!
Nella tradizione induista, la "realtà" viene chiamata maya, cioè illusione.
Grazie Antonio!
Nella tradizione induista, la "realtà" viene chiamata maya, cioè illusione.
Grazie Antonio!
Io sono ciò che sono per merito di ciò che tutti noi siamo
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