Cos'è la meditazione

Ospite · Messaggioda **Ospite** » 28/06/2010, 10:08

Mi è venuto in cuore questo quadro di Magritte:

qualcuno una volta ha detto che scienza e fede sono come le due ali di una colomba; un uomo, una civiltà spicca il suo volo di pace quando il Cuore regola l'equilibrio....

Ma che bello quel... " L'Assoluto ti accade " ....

Messaggioda **shanti** » 28/06/2010, 16:36

Gladius Lucis ha scritto:

La Meditazione della ghigliottina

E' una delle meditazioni tantriche più belle: cammina e immagina di non avere più la testa, ma solo il corpo. Siedi e immagina di non avere più la testa, hai solo il corpo. Ricorda continuamente che la testa non c'è più. Visualizzati privo di testa. Fatti una fotografia senza la testa e ingrandiscila: guardala! Abbassa lo specchio del bagno, così quando ti specchi puoi vedere solo il corpo e non latesta.
Bastano pochi giorni di costante ricordare e sentirai nascere in te una leggerezza incredibile, un silenzio straordinario perché il problema è la testa. Se riesci a concepire te stesso privo di testa - e non è difficile: è facile concepirlo - allora ti centrerai sempre di più nel cuore.
Puoi immaginarti senza testa in questo preciso momento. E così capirai immediatamente cosa intendo dire.

Che forza, quando ero giovincella, la mia mente era sempre alla ricerca, volevo sapere, la mia mente era sempre strapiena di immondizie mie e di informazioni e di consigli e di libri e di mille cose e e e e..... Avevo un sogno ricorrente.
A volte sognavo di cadere dal marciapiede e un'auto mi schiacciava la testa. Altre volte di cadere dal balcone e la mia testa si spiaccicava, oppure mi rotolava via.
Dopo tanto tempo, in cui guardavo storto i marciapiedi e stavo in allerta sui balconi con la ringhiera bassa.. eh eh eh..ho finalmente capito. Ovvio che non avevo ancora letto osho

Messaggioda **shanti** » 28/06/2010, 19:56

Aggiungo una cosa perché non mi sono forse spiegata bene. Non ho nè rifiutato, nè rinnegato la mente, solo che ero identificata con essa e con tutte le seghe che quotidianamente avevano preso possesso della mia vita.
La riempivo di cose per non sentire i pensieri che non mi lasciavano essere libera.
Diciamo che ne facevo un uso improprio.
Questo volevano dirmi i miei sogni. Ma ancora non capivo e ho cominciato a combatterla e le cose sono andate di male in peggio. Quando ho compreso le cose sono cambiate. E anche Osho mi ha aiutata a capire che dovevo lasciarla fare e la mia maestra di yoga, quando mi ha insegnato a guardare i pensieri come uccelli che solcano il cielo e se ne vanno. Io invece imbrigliavo tutti gli uccelli in una grossa rete di emozioni contorte e loro facevano un gran gridare.
Onoro questo prezioso strumento ogni giorno, ringraziando di averlo funzionante...
ehm ehm... Ilario permettendo.

Oliviero Angelo · Messaggioda **Oliviero Angelo** » 28/06/2010, 20:29

Si, Shanti...
Per combattere il buio (che non esiste) si può solo operare sulla luce.

Gladius Lucis

Messaggioda **shanti** » 28/06/2010, 21:01

Non ho mai considerato la mia mente una cosa buia. Credo mi abbia salvata più volte dallo smarrimento. Diciamo che era un po' ingombrante....

Serena · Messaggioda **Serena** » 28/06/2010, 21:12

Ma davvero bellissimo questo post e tutti, tutti gli interventi!!!!

Guarda devo davvero dirti grazie, perche' anche se non lo sapevi avevo davvero bisogno di tutto cio' che avete scritto, tutti voi, senza nessuno escludere, poiche' i vostri post si completano e compensano e compenetrano per quello di cui avevo bisgono.

GRAZIE!

Oliviero Angelo · Messaggioda **Oliviero Angelo** » 28/06/2010, 21:37

Non avevo dubbi, sorellona...

Era una metafora "oshiana" per rimarcare che spesso combattiamo battaglie scendendo nel campo bellico sbagliato, guardando in prospettive che non sono reali.

Grazie a te, cara Serena, per dare dignità vitale a queste parole di Osho e di saper attingere ad ogni percezione che ne ricavi, anche dai bellissimi interventi che ci sono stati, dimostrando che è sempre la nostra risvegliata consapevolezza a farci proseguire nel nostro Cammino.

Gladius Lucis

Oliviero Angelo · Messaggioda **Oliviero Angelo** » 28/06/2010, 22:27

Comunica con la terra

Un giorno fa un piccolo esperimento: mettiti in piedi nudo da qualche parte - sulla spiaggia, sulla riva del fiume, semplicemente nudo sotto il sole - e comincia a saltare, a scuoterti, e senti come l'energia fluisce attraverso le gambe e i piedi, fino al suolo. Saltella e senti la tua energia che passa attraverso le gambe per fluire nel suolo. Dopo alcuni minuti fermati e resta in silenzio, radicato al suolo, saldo, centrato. Scoprirai che la terra comunica, ti parla; sentirai che i tuoi piedi comunicano col suolo. E tra te e la terra sorgerà un dialogo.

Oliviero Angelo · Messaggioda **Oliviero Angelo** » 28/06/2010, 22:29

Rilassa semplicemente il respiro

Ogni volta che hai tempo, anche solo per pochi minuti, rilassa l'apparato respiratorio, non fare altro, non occorre pensare a tutto il corpo. Seduto in treno o in aereo o in macchina, nessuno si accorgerà di quello che stai facendo. Tu rilassa semplicemente il sistema respiratorio. Lascia che segua la sua funzione naturale. Chiudi gli occhi e osserva il respiro che entra, che esce, che entra...
Non concentrarti. Se ti concentri, ti crei un problema, perché in quel caso tutto ti disturberà. Se cerchi di concentrarti mentre sei seduto in macchina, il rumore dell'automobile ti disturberà; chi ti siede di fianco sarà un disturbo.
La meditazione non è concentrazione. E' semplice consapevolezza. Rilassati soltanto e osserva il respiro. In questa osservazione non viene escluso nulla. Il motore vibra: accettalo, tutto è perfetto. Il rumore del traffico va benissimo: è parte della vita. Il tuo compagno di viaggio russa al tuo fianco, accettalo. Non rifiutare nulla.

Oliviero Angelo · Messaggioda **Oliviero Angelo** » 28/06/2010, 22:30

Contemplate gli opposti

Questo è un metodo stupendo. E ti sarà molto utile. Per esempio, cosa vuoi fare se ti senti molto insoddisfatto? Medita sull'opposto.
Se ti senti insoddisfatto, contempla la soddisfazione. Cos'è la soddisfazione? Introduci un elemento di equilibrio. Se la tua mente è in collera, introduci la compassione, sii memore della compassione, e immediatamente l'energia cambia, perché sono un unico fenomeno. L'opposto è l'altro aspetto della stessa energia: appena lo inroduci nel gioco, assorbe. Sei in collera... contempla la compassione.
Fai una cosa: tieni in casa una statua del Buddha, perché è il simbolo della compassione. Ogni volta che ti senti in collera, va' nella tua stanza e guarda il Buddha, siedi come il Buddha e avverti la compassione. All'improvviso ti accorgerai che dentro di te avviene una trasformazione. La rabbia si sta trasformando: l'agitazione è scomparsa e sta sorgendo la compassione. E non si tratta di un'energia diversa. E' la stessa energia - la stessa energia della rabbia - che cambia di qualità, che sale verso l'alto. Provaci!

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