Il Coral castle, il castello di corallo

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shanti
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Il Coral castle, il castello di corallo

Messaggioda shanti » 07/05/2009, 16:18



Il Castello di Corallo

E' sempre molto difficile, visto il mondo ove viviamo, credere ai miracoli!! Ma, a volte, malgrado il nostro scetticismo, incredulità e la convinzione, di ciò che è possibile e ciò che non lo è.

Lui aveva 26 anni, veniva dalla Lettonia e si chiamava Edward Leedskalnin. Lei si chiamava Agnes Skuvst e aveva solo 16 anni. Lui era sicuro che lei avrebbe accettato di sposarlo. Perché per Lei, aveva deciso di costruire qualcosa di speciale, un intero castello.
Con questa idea in testa Ed era partito dalla Lettonia alla ricerca del posto giusto, ma solo quando giunse in Florida capì che aveva trovato il luogo adatto. Come fa a capirlo? Perché in Florida scopre un particolare tipo di pietra locale. Una pietra bellissima ed
estremamente pesante. Da queste parti la chiamano Coral Stone, la pietra di Corallo: Ed farà allora per Agnes un Castello di pietra solido e pesantissimo che avrà un nome leggero: Coral Castle, appunto.


Entrando nella reggia che Ed aveva costruito per Agnes, si rimane incantanti dall'imponente struttura che ci accoglie. La "coral stone" è meravigliosa. Ma quanto pesa? I muri sono spessi sono costruiti con pietre che pesano 6 tonnellate. Uno degli oggetti preferiti da Ed, "The Rocker", una sedia a dondolo di roccia, pesa 10 quintali!
Nella fontana della Luna, che rappresenta le fasi lunari: luna crescente, piena e calante, i quarti di luna pesano 18 tonnellate ciascuno. La luna piena, pesa 23 tonnellate: ventitré-mila-chili!

Il Great Obelisk, l'obelisco alto oltre 8 metri arriva a sfiorare i trentamila chili:
28 tonnellate di pura pietra. Come si sposta una pietra da sei tonnellate? E una da 9? E una da 28, alta 8 metri?
Poteva bastare l'argano costruito da Ed con tre pali del telefono?
Nessuno però ha mai visto lavorare Ed: ha costruito tutto questo castello pesantissimo senza nessun aiutante, lavorando, da solo, da mezzanotte all'alba. Tra le cose che ha usato per l'edificazione della sua reggia, ci colpiscono alcuni oggetti strani: bottiglie avvolte da filo di rame, e sintonizzatori radio. Come ha fatto a tagliare e a spostare queste pietre da solo?
E perché non voleva che nessuno lo vedesse? Una delle poche immagini di Ed, lo mostra accanto ad un tripode realizzato con un semplice sistema di carrucole e pali di legno. Secondo molti non poteva bastare a spostare i massi di Ed. Non con la semplice meccanica dell'argano. Doveva servire a qualcos'altro: il segreto era in una scatola montata in alto.


In molti credono che Ed avesse trovato il modo per sconfiggere la gravità. Per i suoi complessi calcoli astronomici, tra cui il disegno della reale orbita che la Terra compie intorno al Sole, Ed ha usato un Telescopio Polare che pesa circa trenta tonnellate e punta sempre la Stella. Per spostarlo, Ed avrebbe usato le stesse tecniche che spiegherebbero alcuni misteri che conosciamo bene...
Piana di Giza, Yucatan, Perù: tutti luoghi che ospitano monumenti la cui costruzione è difficile da immaginare migliaia di anni fa. Secondo ricercatori considerati eretici, il
segreto sarebbe nel magnetismo terrestre. In un suo scritto Ed Leedskalnin affermò infatti:"Tutta la materia consiste di magneti individuali, ed è il movimento di questi magneti nella materia attraverso lo spazio che produce fenomeni quantificabili come
il magnetismo e l'elettricità". Da un punto di vista scientifico questa affermazione ha ben poco senso ma secondo molti contiene la chiave per decifrare la tecnica di minimizzazione della forza di gravità.


L'idea è che tutta la materia abbia delle proprietà magnetiche e che basta avvolgerla con del filo di rame e poi mandare il giusto impulso radio per annullare la sua gravità. Un impulso che potrebbe partire da una piccola stazione radio, che secondo molti era nascosta nella scatola sopra il tripode usato da Ed.
C'è chi, a questo punto, ha parlato di conoscenze esoteriche, chiamando in ballo termini come Levitazione Sonica e nomi come quelli di Madame Blavatsky e John Keely.

Testimoni oculari raccontano di aver conosciuto monaci tibetani in grado di sollevare e frantumare enormi blocchi di pietra, utilizzando il suono prodotto dai tamburi e dalle loro caratteristiche trombe lunghe tre metri. Parlano della leggendaria Levitazione Sonica. In tempi recenti è stato dimostrato che è possibile sollevare piccole pietre utilizzando vibrazioni sonore. Secondo i ricercatori non riconosciuti dalla scienza ufficiale, la forza di gravità attirerebbe le cariche positive e respingerebbe quelle negative, per una ragione ancora ignota. Gestendo la carica negativa della materia si potrebbe allora
gestire la velocità, la direzione e la durata del "volo".

Molti monumenti antichi emettono vibrazioni a bassa frequenza: dagli obelischi di Karnak, alla Grande Piramide di Giza. I monoliti di Stonehenge amplificano i suoni prodotti durante le cerimonie e le rovine di Tihauanaco in Bolivia mostrano intagli nelle colonne simili a diapason. Chichen Itza è una città Maya in cui l'eco si riflette da un angolo all'altro senza che si riesca a capir come sia possibile. mentre suono prodotto alla base della Piramide del Mago ad Uxmal, riproduce alla sua sommità una specie di cinguettio...
Sarà solo un caso, ma i vicini di Ed affermavano proprio di sentire un suono continuo durante le notti incui lavorava: come una vibrazione molto molto bassa...

Leedskalnin la realizzò per Agnes la Tavola di San Valentino nel caso un giorno si fosse dimenticato di comprarle un regalo per l'occasione, ponendo al suo centro una
sempreverde. Molto Romantico. Ma è possibile che ad assecondare questo romanticismo, ci sia una tecnologia futurista?

Di certo un controverso e geniale scienziato che entrò in contatto con Ed era
Nikola Tesla.



Il cancello "9Tons Gate" pesa 9 tonnellate e la su apertura apre ulteriori dubbi. Per come è fatto il suo meccanismo (basta il dito di un bambino per far girare la porta) la realizzazione deve avere una precisione estrema: secondo alcuni serve un raggio laser.


L'anima di questo cancello è infatti attraversata per oltre da due metri e mezzo da un foro che ospita l'asse portante e che passa, con precisione millimetrica - da
laser, appunto - per il centro di gravità dell'intero cancello. Che calcoli ha fatto Ed? E come ci è riuscito lavorando di notte e sempre e costantemente DA SOLO?

Ma non è ancora tutto: il punto non è solo che Ed, lavorando ogni notte, di nascosto, da solo, usando strumenti insufficienti, sia riuscito a costruire questa meraviglia per il suo amore. Il punto è che a un certo punto della sua vita abbia deciso di SPOSTARLA! Di Poche Miglia: da Florida City a Homestead.

Secondo alcuni questo fatto apparentemente senza senso è la chiave per comprendere Coral Castle. Secondo gli appassionati di scienza alternativa è come se Ed avesse in questo modo voluto lasciare dette due cose: La prima è che tutto il castello si può spostare senza fatica.
La seconda è che si possono usare le griglie del campo magnetico terrestre: una di queste passerebbe proprio per i due punti individuati da Homestead e Florida City.
Tutti i tentativi di spiegare Coral Castle finiscono, in un modo o nell'altro, per chiamare insomma in causa conoscenze non condivise dalla scienza attuale: come se Ed conoscesse qualcosa di "magico".
La Magia di Ed, poteva forse essere solo la conoscenza di COME utilizzare le conoscenze scientifiche dell'epoca in un modo ancora sconosciuto.
Di certo, in questa storia, c'è solo che nessuna magia può aver ragione dell'Amore.
Edward Leedskalnin morì infatti nel 1951 senza essere mai riuscito a mostrare il castello alla sua amata Agnes. Tutto ciò per cui aveva vissuto si rivelò un assoluto fallimento.

E non solo: nel 1980, lo stato della Florida riuscì a contattare la ormai 83enne Agnes,
offrendole viaggio e soggiorno per farle vedere ciò che Ed aveva costruito per lui 30 anni primai. Ma lei rifiutò. Semplicemente: non le interessava.

La storia di Coral Castle si chiude con un'ultima beffa del destino. Superati i 60 anni, Ed aveva dato segni di voler rivelare il segreto della sua costruzione. Sembra che avesse
addirittura invitato alcuni amici stretti per il racconto finale. Era il 7 novembre del 1951. Ed andò a farsi controllare un piccolo dolore al Jackson Memorial Hospital. All'entrata del castello lasciò un cartello per gli amici con scritto: "Right Back", torno subito. Ma Ed non torno né subito né mai più. Quel dolorino era un male al fegato che lo portò via per sempre, insieme al segreto che le permise di spostare pesi di tonnellate usando una tecnologia misteriosa.
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

Ajna

Il Coral castle, il castello di corallo

Messaggioda Ajna » 07/05/2009, 19:20

Shanti sono rimasta affascinata dalla storia che non conoscevo, e sono convinta che oltre alle conoscenze esoteriche di Ed la realizzazione sia stata possibile perché voluta per e con amore.
Grazie, mi viene una gran voglia di andare a vederlo e scoprire quali sensazioni può risvegliare in me.
Ajna



Ospite

Il Coral castle, il castello di corallo

Messaggioda Ospite » 07/05/2009, 21:04

Conosco la storia di Coral Castle e mi ha sempre affascinato.... Piacerebbe anche a me poterlo vedere, e chi lo sa..... ;)
Grazie per il racconto di questa splendida Fiaba reale...


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