Concludere un ciclo,
chiudere un uscio,
terminare un capitolo:
non importa come lo si definisca,
ciò che conta è lasciare nel passato quei momenti di vita che sono finiti.
Tagliare tutto quello che non c'entra,
che ingombra,che toglie serenità e spesso l'aria dai polmoni,
tagliare l'inutilità,l'ipocrisia forzata dei falsi sorrisi,
della finta comprensione di chi dice di conoscerti,
di capirti ma poi in realtà se ne frega di te,
di quello che pensi, di quello che hai da dire.
Non esiste il diritto all'oblio,
non esiste il diritto di essere dimenticati,
non esiste il diritto di interferire nella vita degli altri,
esiste però il diritto al rispetto,
quello che fa rispondere almeno con un "sì,grazie",
oppure con un "no,non mi interessa" quali che siano le cose che ci vengono dette.
P.Coelho, Lo zahir.
Penso che il rispetto arrivi dall'esterno solo quando si è in grado di rispettare se stessi. E il rispetto di sé va a braccetto con l'amore per se stessi e con l'onorare il proprio valore. E forse fino a quando abbiamo dentro quello "che ingombra,che toglie serenità e spesso l'aria dai polmoni" non riusciamo a essere innamorati di noi e della vita. Un bacio
