IL PALO DI MAGGIO
L’albero della Primavera si chiama in tedesco Maibaum e in inglese Maypole: un alto albero adorno di fiori e nastri colorati, che connette il cielo e la terra, attorno al quale i giovani danzano a primavera. Lo stesso rito in Italia si chiama Maggio.
Il 23 aprile gli Slavi della Carinzia festeggiano San Giorgio, guarnendo un albero tagliato alla vigilia e portandolo in processione, tra canti e musica, insieme con un fantoccio ricoperto dalla testa ai piedi di fronde di betulla: il Verde Giorgio, che veniva poi gettato nell’acqua perché procurasse la pioggia e favorisse così la crescita dei frutti e dei foraggi.
Tra gli Zingari in Transilvania e Romania, in Russia e Slovenia la tradizione è simile, e il Verde Giorgio, tenendo in mano una torcia accesa e nell’altra una torta, si reca nei campi seguito da fanciulle che cantano. Dopo aver acceso un cerchio di frasche, in mezzo al quale depone la torta, si siede con le fanciulle nel cerchio per consumare insieme il dolce.
In Svezia il primo maggio si usava portare nei villaggi un grande pino che veniva adornato con nastri e drizzato in piedi, poi il popolo danzava allegramente intorno. L’albero verde restava nel villaggio fino al primo maggio seguente.
A Bordeaux il primo maggio i ragazzi erigevano un palo in ogni strada e lo adornavano con ghirlande e una grande corona. Per tutto il mese danzavano e cantavano attorno al palo.
Tutti questi riti celebrano la rigenerazione spirituale e materiale della comunità. Questi alberi sono il simbolo dell’albero cosmico, le cui fronde si trovano al di là del visibile, del non manifestato, analogo alla scala di Giobbe, asse del mondo attraverso la quale si può raggiungere la comunione divina.
L’antico rituale si svolgeva nelle nostre campagne per stimolare la fertilità della Terra; le giovani coppie decoravano con ghirlande di fiori e di nastri colorati l’albero che simboleggiava la nuova stagione e danzavano in cerchio.
IL PALO DI MAGGIO NELLA FESTA DI BELTANE
SUGGERIMENTI PRATICI PER LA REALIZZAZIONE La danza intorno al palo del Maggio pur avendo perso ai nostri giorni il suo significato rituale è una danza molto suggestiva da riproporre durante le feste celtiche o medievali.
IL MATERIALEIl Tronco
Il palo deve essere privo di rami ed alto almeno 3 metri (fuori terra) per l'animazione con i bambini o in uno spazio interno e tra i 6 e i 10 metri (fuori terra) per l'animazione con gli adulti. Il diametro deve essere di una spanna circa o più ma comunque non inferiore ai 3-4 cm.
Secondo la tradizione agli uomini del villaggio spettava il compito di preparare il simbolo maschile del palo di maggio (ontano, maggiociondolo, pioppo). Il tronco andava ripulito dai rami e appuntito alla base per essere ben infilato nel terreno.
I Nastri
Secondo la tradizione, la colorazione dei nastri era compito delle donne del villaggio, che cominciavano a prepararli dopo Imbolc. La loro lunghezza deve essere circa il doppio della lunghezza del palo.
I colori dei nastri variano a seconda delle tradizioni. Alcuni li decorano con molti colori differenti, altri invece con soli due colori: bianco e rosso, a riepilogare la dualità del principio femminile e del principio maschile. Secondo la tradizione i nastri dovrebbero essere ventiquattro, alternati per coppie di colore. Ad esempio con i colori (senso antiorario) rosso, giallo, verde, blu, la prima coppia ha il rosso per l'uomo e il giallo per la donna, la coppia successiva sarà blu per l'uomo e verde per la donna e poi si ricomincia.
La Corona
http://3.bp.blogspot.com/_rK45Is81wd4/S ... 3381.JPGLa preparazione della corona di fiori, sempre secondo la tradizione, era demandata alle donne del villaggio in cerca di un compagno. Si intrecciano rami di vimine o di vite (oppure tralci d'edera o di rami di legni flessibili) in forma circolare su cui si legano vari fiori di stagione (ad esempio biancospino, viole, e rose ma soprattutto fiori di campo).
Il diametro della corona varia a piacere l'importante è che sia un po' più grande del palo perche possa salire e scendere agevolmente durante la danza.
LA PREPARAZIONEInnalzamento del palo
Prima dell'innalzamento del palo avveniva il rituale di consacrazione dello stesso e dello spazio della danza. In genere tre giorni prima della festa o in prossimità del plenilunio. Questo rituale serviva a consacrare il palo e la corona come simboli delle due energie maschile e femminile.
Il giorno della festa, le donne scavavano una buca (simbolo vaginale) adatta a contenere il palo e si preparavano per una danza di corteggiamento rituale da parte degli uomini i quali inizialmente erano scacciati dalla buca ma alla fine ottenevano il permesso di inserire il palo (simbolo fallico). Dopo aver fissato i nastri distribuendoli intorno alla cima in alternanza, si appoggiava sulla cima la corona di fiori.
Durante la danza la corona scenderà. Se la corona scenderà e se salirà senza problemi, quindi se l'intreccio dei vari nastri avverrà in modo ordinato, sarà un auspicio che l'anno sarà abbondante e il raccolto sarà buono.
In alcune rievocazioni la corona è montata su di una struttura rigida bloccata sulla cima del palo e di supporto all'innesto dei nastri colorati, ma così si vanifica il significato simbolico della danza consistente appunto nello scendere e salire della corona stessa.
SUGGERIMENTI PRATICI PER LA REALIZZAZIONETRONCO: 10 mt diametro 10 cm.
BUCA: scavo di 3 mt. La profondità della buca varia rispetto all'altezza del palo, ma non deve essere inferiore al metro e fino a 2-3 mt per pali lunghi 10 mt.
NASTRI: di raso o tipo gros grain, 20 metri in due colori (rosso e bianco) o multicolori
CORONA: intreccio di ramaglia flessibile con mazzetti di fiori legati.
Durante l'innalzamento del palo si baderà che la corona resti sempre sopra ai nastri (fissati con dei chiodi alla cima per essere sicuri che non si stacchino durante la danza) che saranno successivamente picchettati a terra (o fissati con delle pietre) per mantenerli in tensione intorno all'area della danza così da creare una tenda con la corona del Maggio bloccata sulla cima.
TIPOLOGIE DI PALI PER SPAZI INTERNI O PAVIMENTATI
Il palo può essere in legno infilato su una base tipo porta-ombrellone in ghisa (la base deve essere piuttosto pesante in modo che non si verifichino spostamenti o oscillazioni del palo).
Altezza minima del palo: 2 mt, diametro da 3 a 5 cm