Messaggioda Oliviero Angelo » 29/08/2010, 1:26
Facciamo supposizioni anche su di noi e ciò crea una quantità di conflitti interiori. Per esempio, supponiamo di essere capaci di fare una certa cosa e poi scopriamo che non ci riusciamo. Ci sopravvalutiamo o ci sottovalutiamo, perché non ci fermiamo mai a porci delle domande e a darci delle risposte. Forse, rispetto a quella particolare situazione, c'era bisogno di raccogliere maggiori informazioni. Oppure è necessario smettere di mentirci rispetto a ciò che vogliamo veramente.
Spesso, iniziando una relazione, sentite il bisogno di giustificare il fatto che il vostro partner vi piace. Perciò vedete solo ciò che volete vedere e negate la presenza di qualunque tratto negativo. Mentite a voi stessi soltanto per avere ragione. Poi cominciano le supposizioni, una delle quali è: "Il mio amore cambierà questa persona". Ma questo non è vero. Il vostro amore non cambierà nessuno. Se gli altri cambiano, è perché lo vogliono, non perché voi li fate cambiare. A un certo punto tra voi due accade qualcosa e vi sentite feriti. Improvvisamente notate tutto ciò che prima avevate negato e lo vedete in una prospettiva amplificata dal veleno emozionale. Adesso dovete giustificare il vostro dolore, gettando sull'altro le colpe delle vostre scelte.
Non c'è bisogno di giustificare l'amore. E' qualcosa che c'è o non c'è. Il vero amore è accettare gli altri così come sono, senza volerli cambiare. Se cerchiamo di cambiarli, significa che in realtà non ci piacciono. Naturalmente, se prendete la decisione di vivere con qualcuno, è molto meglio trovare una persona che sia proprio come volete voi. E' molto più facile vivere con chi è già come lo desiderate, senza bisogno di cambiare nulla. Se gli altri vogliono spingervi a cambiare, significa che non vi amano così come siete. Perché allora stare con qualcuno se non siete esattamente come il vostro parner vi vuole?
Dobbiamo essere ciò che siamo, senza presentare un'immagine falsa. Se non mi ami così come sono, va bene lo stesso: trovati qualcun altro. Può sembrare rude, ma questo tipo di comunicazione significa che gli accordi che prendiamo con gli altri sono chiari e impeccabili.
Immaginate il giorno in cui riuscirete a smettere di fare supposizioni riguardo al vostro partner e poi riguardo a tutti gli altri. Il vostro modo di comunicare cambierà completamente e i vostri rapporti non soffriranno più a causa dei conflitti creati dalle supposizioni errate.
Il modo per evitare di fare supposizioni è quello di fare domande. Assicuratevi che la comunicazione sia chiara. Se non capite, chiedete. Abbiate il coraggio di chiedere finché la situazione non vi sembrerà chiara e anche allora evitate di pensare che sapete tutto ciò che c'è da sapere su quel determinato argomento. Una volta udita la risposta, non c'è più bisogno di supporre nulla, perché conoscete la verità.
Trovate il coraggio anche per chiedere ciò che desiderate. Gli altri hanno il diritto di rispondere sì o no, ma voi avete sempre il diritto di chiedere. Allo stesso modo, quando gli altri vi chiedono qualcosa, è vostro diritto concedergliela oppure no.
Se non capite una cosa, è meglio chiedere e avere chiarezza, invece di fare supposizioni. Il giorno in cui smetterete di supporre comunicherete in modo chiaro e pulito, senza veleni emozionali. Se non supponete nulla, la vostra parola diventa impeccabile.
Con una comunicazione chiara, tutte le vostre relazioni cambieranno, non solo quella con il vostro partner. Non avrete bisogno di supporre nulla, perché tutto sarà chiaro. Questo è ciò che voglio io, quello è ciò che vuoi tu. Se comunichiamo in questo modo, la nostra parola diventa impeccabile. Se tutti gli esseri umani comunicassero così, tramite l'impeccabilità della parola, non ci sarebbero guerre, violenze o malintesi. Tutti i problemi sarebbero risolti, se solo riuscissimo a comunicare in modo chiaro.
Questo, quindi, il terzo accordo: non supporre nulla. Dirlo sembra facile, ma capisco che sia difficile da mettere in pratica. E' difficile perché solitamente facciamo proprio il contrario. Abbiamo una quantità di abitudini di cui non siamo neppure coscienti. Diventarne consapevoli e comprendere l'importanza di questo accordo è il primo passo. Ma comprendere non è abbastanza. Un'idea, o un'informazione, è soltanto un seme nella mente. Ciò che fa davvero la differenza è l'azione. Agire nel modo che avete scelto, nutre il seme e stabilisce solide fondamenta per la nuova abitudine che volete coltivare. Dopo molte ripetizioni questi accordi diventeranno una seconda natura e vedrete come la magia della vostra parola vi trasformerà da mago nero in mago bianco.
Un mago bianco usa la parola per creare, dare, condividere e amare. Rendendo questo nuovo accordo un'abitudine, la vostra vita sarà completamente trasformata.
Cambiando il vostro sogno personale, la magia comincerà a manifestarsi nella vita quotidiana. Ciò di cui avete bisogno vi arriverà senza sforzo, perché lo spirito si muove liberamente attraverso di voi. Questa è la padronanza dell'intento, la padronanza dello spirito, la padronanza dell'amore, della gratitudine e della vita. Questa è la meta dei Toltechi. Questa è la via verso la libertà personale.
"Non nobis Domine, non nobis, sed nomine Tuo da gloriam"Gladius Lucis 
