Una notte stellata da togliere il fiato. Sul terrazzo, nel silenzio rimango a guardare un cielo senza tempo, avvolta nella copertina di pile blu. La falce di luna brilla alta nel cielo. Una linea quasi retta unisce Giove, la Luna e, appena sopra la montagna, Venere stella del mattino, grande e brillante.
Vicino a Giove splende Aldebaran, e ancora più sù, un po' spostate, le Pleiadi. Orione maestoso riempie il suo tratto di cielo, come un re con la sua spada lucente e sta per far sorgere, come a tirarla su dall'orizzonte, la mia amata Sirio che, al pari di Venere porta la sua luce al mattino che sta per nascere.
Abbasso lo sguardo perché qualcosa di morbido sfiora la mia caviglia... Gandalf sonnacchioso e dondolante esce a vedere cosa sto facendo e Azzurra corre, come sempre, qua e là, con gli occhi attenti e le orecchie tese verso ogni piccolo rumore. La civetta fa sentire il suo strano canto nel boschetto in fianco. Tutto è quieto e immenso.
Ecco che sorge Sirio... vado a salutarla.
Chiedi ed ascolta con il cuore: la risposta arriva sempre 
