Chi è Jeshua?

Cammino evolutivo verso l'Ascensione...
Artos

Chi è Jeshua?

Messaggioda Artos » 07/01/2012, 9:17

Chi è Jeshua?

Conversazione con Jeshua, Ottobre 2002



Jeshua, chi sei tu?

Io sono colui che è stato in mezzo a voi e che avete imparato a conoscere come Gesù.
Io non sono il Gesù delle tradizioni della vostra chiesa, né il Gesù delle vostre scritture religiose.
Io sono Jeshua-ben-Joseph; ho vissuto come un uomo di carne ed ossa.
Ho raggiunto la coscienza di Cristo prima di voi, ma sono stato sostenuto in questo da poteri che, al presente, vanno al di là della vostra immaginazione. La mia venuta fu un evento cosmico - mi ero reso disponibile per questo.

Non fu facile. Non sono riuscito nei miei sforzi di trasmettere alla gente l'immensità dell'amore di Dio. Ci fu molta incomprensione. Venni troppo presto, ma qualcuno doveva farlo. La mia venuta era come gettare un sasso in un ampio laghetto. Tutti i pesci scappano e il sasso affonda in profondità. Tuttavia, ci sono delle increspature evidenti dopo molto tempo. Si potrebbe dire che il tipo di coscienza che volevo trasmettere, fece la sua opera segretamente in seguito. Sulla superficie del lago, c'erano delle agitazioni continue; interpretazioni fatte a fin di bene, ma fuorvianti, emersero per incontrarsi e darsi battaglia nel mio nome. Coloro i quali furono toccati dalla mia energia, mossi dall'impulso dell'energia Cristica, non riuscirono in realtà ad integrarla nella loro realtà psicologica e fisica.

C'è voluto molto tempo prima che la coscienza di Cristo potesse mettere piede sulla terra. Ma adesso il momento è arrivato. E io sono ritornato e parlo attraverso molti, attraverso tutti e a tutti quelli che vogliono sentirmi e sono arrivati a capirmi nella quiete del proprio cuore. Io non predico e non giudico. Il mio desiderio più sincero è di parlarvi della vasta e infallibile presenza dell'Amore, accessibile a voi in qualsiasi momento.

Faccio parte di una coscienza molto più ampia, di un'entità più grande, ma io, Jeshua, sono la parte incarnata di quell'entità (o campo di coscienza). Non mi piace molto il nome Gesù, perché è diventato talmente coinvolto in una versione alterata di ciò che io rappresento. ‘Gesù’ appartiene alle tradizioni e autorità della chiesa. Per secoli è stato plasmato per adattarsi agli interessi dei patriarchi della chiesa, tanto che l'immagine prevalente di Gesù è ora talmente lontana da ciò che io rappresento, che mi farebbe davvero piacere se poteste semplicemente abbandonarla e liberarmi da quell'eredità.

Io sono Jeshua, uomo di carne ed ossa.
Io sono vostro amico e fratello.
Io so bene cosa significa essere umani.
Io sono un insegnante e un amico.
Non abbiate paura di me. Abbracciatemi come abbraccereste un vostro parente.
Noi siamo una famiglia.

Jeshua, Gesù e Cristo

L'energia cristica, che sono venuto a offrirvi, scaturisce da un'energia collettiva che è andata oltre il mondo della dualità. Questo significa che essa riconosce gli opposti di bene e male, luce e oscurità, dare e prendere, come aspetti della stessa unica energia. Vivere in base alla realtà della coscienza di Cristo significa che non c'è lotta con nulla. C'è un'accettazione completa della realtà. Questa assenza di lotta o resistenza è la sua caratteristica principale. Poiché il Cristo (o l'energia cristica) riconosce gli estremi di tutti i pensieri, sentimenti e azioni come la manifestazione dell'unica energia divina, non può esserci alcuna dualità, nessun giudizio nel modo in cui 'lui' (l'energia cristica) sperimenta la realtà.

Diamo un esempio qui. Quando il Cristo in voi osserva un conflitto armato tra persone, il suo cuore piange per il destino del perdente, ma lui non giudica. Sente il dolore e l'umiliazione di ogni colpo e il suo cuore è pieno di compassione, ma non giudica. Osserva il trasgressore, quello che tiene l'arma, ha il potere e infligge dolore, e sente.......l'odio e l'amarezza dentro di lui e il suo cuore si addolora, ma non giudica. Il cuore di Cristo abbraccia l'intera scena con profonda compassione, ma senza giudicare, poiché riconosce tutti gli aspetti come esperienze che egli stesso ha vissuto. Egli stesso ha recitato tutti questi ruoli, di trasgressore e vittima, padrone e schiavo, ed è arrivato a comprendere che lui non è nessuno dei due, ma è ciò che sta alla base di entrambi.

L'energia cristica è passata attraverso tutte le energie della dualità. Si è identificata ora con l'oscurità, poi con la luce, ma attraverso il tutto, qualcosa è rimasta sempre uguale. E quando essa si è resa conto di questa "identità" sottostante in tutte le sue esperienze, la sua coscienza ha ottenuto un nuovo tipo d'unità: è stata "cristificata". L'energia cristificata fu l'energia che io venni ad offrirvi.

È molto difficile spiegare chi ero. Tenterò di farlo distinguendo tra tre 'identità': Jeshua, Gesù e Cristo.

Io, colui che sta parlando ora, sono Jeshua. Nella mia incarnazione sulla Terra, io ero l'essere umano che portava l'energia cristica. Questa energia può essere chiamata anche Cristo.

Gesù - nella mia terminologia - è il nome dell'uomo, simile a Dio, che fu il risultato della infusione dell'energia cristica nella realtà fisica e psicologica di Jeshua.

Questa energia di Cristo fu riversata in Jeshua da sfere di Luce che sono - dal vostro punto di vista - situate nel vostro futuro. Gesù era l'uomo che compì dei miracoli e pronunciò delle profezie. Gesù era un emissario dalle sfere di Luce, incarnato in me. Infatti, egli era il mio futuro sé. Gesù era, dalla mia prospettiva di un uomo, Jeshua, che viveva sulla terra, il mio sé futuro che era diventato uno con l'energia di Cristo. Dato che il Cristo in lui era chiaramente presente e visibile a molte persone intorno a lui, egli appariva loro come divino.

Io, Jeshua, ero un uomo in carne ed ossa. L'aspetto unico e in qualche misura artificiale dell' "edificio di Gesù" era, che io ricevetti il suo/mio sé cristico dal futuro. Io non raggiungi la coscienza cristica in base al mio passato e alle mie esperienze. Non ottenni l'illuminazione in maniera naturale, ma per mezzo di un intervento dall'esterno, per così dire, attraverso un'infusione di energia cristica dal futuro. Avevo acconsentito ad assumermi questo ruolo prima di iniziare questa vita. Ero d'accordo di essere ''eclissato' dalla presenza di Gesù, come un atto di servizio, e anche perché sentivo il profondo desiderio di imparare a conoscere i miei potenziali più elevati.

Gesù, il mio sé futuro dalle sfere di luce, era diventato uno con l'energia di Cristo. Tuttavia, egli non rappresentava l'intera energia di Cristo qui sulla terra, poiché questa energia racchiude molto più di Gesù. Egli ne è una parte o una cellula.

Il Cristo o l'energia di Cristo (piuttosto che di un'entità personale si tratta di un campo d'energia) è un'energia collettiva, che ha molti aspetti o "cellule", che cooperano in modo tale da funzionare come un unico "organismo". Tutte le cellule danno un contributo unico all'insieme e si percepiscono come individui, facendo anche parte dell'insieme. Questi numerosi aspetti dell'energia cristica potrebbero essere chiamati angeli o arc-angeli. È caratteristico degli angeli avere un senso d'individualità, nonché un altro grado di altruismo, che permette loro di sentirsi uno con le energie collettive e svolgere con gioia il proprio servizio. Il concetto di (arc)angeli è spiegato nell'ultimo capitolo della serie degli Operatori di Luce ('Il Vostro Sé di Luce').

La missione di Gesù sulla terra

Gesù era un'energia dal futuro, che venne sulla terra per portare illuminazione e conoscenza all'umanità. Egli venne da un altro mondo o, addirittura da un'altra dimensione, e portò con sé l'energia elevata di questa realtà. La sua consapevolezza del suo Sé Superiore rimase intatta, quando s'incarnò sulla terra. Grazie alla sua presenza in me, Jeshua, io potei facilmente rendermi conto della flessibilità delle leggi materiali e "compiere dei miracoli".

Il motivo per cui la personalità di Gesù/Jeshua venne sulla terra, era per creare un'apertura o un portale verso un diverso stato di coscienza. Volevo stabilire un esempio delle possibilità che sono disponibili per ogni essere umano.

Nelle sfere di luce, da cui proveniva Gesù, c'era la percezione che la terra stesse andando in una direzione, che si sarebbe conclusa con grande oscurità e alienazione per le anime coinvolte nell'esperimento terra. Fu deciso di dare un potente impulso verso il cambiamento, che avrebbe mostrato chiaramente agli essere umani le scelte che avevano a loro disposizione. Inviando la personalità energetica di Gesù, volevamo tenere uno specchio davanti agli esseri umani, ricordando loro le loro stesse origini divine e i potenziali latenti che avevano dentro di sé. I potenziali per pace, libertà e padronanza di sé.

Ogni essere umano è padrone della propria realtà. Voi state creando la vostra realtà tutto il tempo. Siete in grado di abbandonare una realtà miserabile e insoddisfacente e permettere che la Luce entri e trasformi la vostra creazione. L'uomo è padrone di se stesso, ma tende a cedere il suo potere alle autorità esterne, che sostengono di conoscere la verità e di volere il meglio per voi. Questo accade in politica, medicina, educazione, ecc. Inoltre, la vostra "industria dello spettacolo" è piena di false immagini di felicità, successo e bellezza, che non servono a nessuno, eccetto a coloro i quali le costruiscono. Avete mai pensato a quanto denaro viene speso soltanto per creare immagini? Nei mezzi di comunicazione di massa, giornali, cinema, radio e televisione, le immagini vengono diffuse per tutto il tempo. Da dove provengono queste immagini? Perché esistono? Chi le progetta?

Le immagini sono un mezzo per esercitare il potere sulla gente. Senza l'uso della forza fisica o della violenza, le immagini possono rendere le persone dipendenti e sconnessi dai loro veri bisogni. Le immagini possono indurre le persone a dare via spontaneamente il loro potere e la propria autostima. Vi ingannano in maniera tale che non c'è bisogno di costringervi con la violenza; accetterete come vostri i valori raffigurati dall'immagine e agirete di conseguenza. Questo è ciò che noi chiameremmo controllo mentale invisibile, ed è dilagante nelle vostre 'libere' società occidentali.

Lo scopo della Luce è essenzialmente quello di portare chiarezza, consapevolezza e trasparenza nelle strutture invisibili di pensiero e sentimento, che danno forma alla vostra vita. La Luce è l'opposto del controllo mentale. Laddove entra in una realtà, la Luce spezza i vincoli del mero potere e autorità e smantella le gerarchie basate su di esso. Tiene l'abuso di potere contro la luce e libera le persone dagli inganni e dalle illusioni, che tolgono loro il potere di decidere da soli.

Al tempo in cui viveva, Gesù era una minaccia per la classe dominante. Con quello che diceva alla gente e, semplicemente, con quello che irradiava, egli fece sì che le strutture di potere fossero viste per quel che erano in realtà. Questo fu insopportabile e inaccettabile per la gerarchia esistente.

Il ruolo di Operatore di Luce, che Gesù assunse, fu pesante; specialmente per me, Jeshua, l'essere umano, che acconsentii a portare quest'energia intensa, brillante, nella mia vita. Io, Jeshua, fui quasi oscurato dalla forza della presenza di Gesù, la presenza del mio futuro sé! Sebbene mi riempisse di grandi intuizioni, amore e ispirazione, non fu una sfida da poco portare o "tenere" fisicamente la sua energia. Non riuscii del tutto ad integrare la sua energia nel mio essere fisico - le cellule del mio corpo non erano ancora 'pronte' per essa - per cui, a livello fisico, il mio corpo si sfinì nel portare queste intense energie di Luce.

A parte l'aspetto fisico, portare questa energia di Cristo comportava anche un fardello psicologico. Trovavo molto difficile guardare come la natura dell'energia cristica fosse frequentemente fraintesa, persino dai miei amici più cari o 'discepoli'. Come l'essere umano che ero, a volte mi disperai e dubitai del valore del cammino che avevo intrapreso. Sentii che il mondo non era pronto per l'energia cristica. Sentii che la sua essenza non veniva riconosciuta. Gesù fu davvero un pioniere ai suoi tempi.

Risultati della venuta di Gesù sulla terra

Con la venuta di Gesù sulla terra, un seme fu piantato. Era il seme dell'energia di Cristo. Le persone furono commosse da ciò che dicevo e facevo e, inconsciamente, al livello dell'anima, esse riconobbero davvero l'energia cristica. Nel profondo delle loro anime, un ricordo fu smosso. Qualcosa venne toccata e messa in moto.

All'apparenza, al livello di ciò che può essere visto e sentito nel mondo fisico, la mia venuta creò molta confusione. In virtù della legge della dualità, una potente infusione di Luce crea una potente reazione da parte dell'Oscurità. È una semplice questione di logica. La Luce mette a confronto. Vuole smantellare le strutture di potere e liberare le energie imprigionate. L'oscurità è l'energia che vuole reprimere e controllare. Quindi queste due energie hanno interessi opposti. Laddove una guadagna potere, l'altra colpirà per difendersi e riguadagnare l'equilibrio. Così, la mia venuta sulla terra diede inizio anche a molta lotta e violenza, come reazione contraria alla Luce che venni a diffondere.

La persecuzione dei miei seguaci, i primi cristiani, è un esempio di questa violenta reazione contraria. Ma nemmeno i cristiani stessi, i fondatori della Chiesa, evitavano la violenza nel tentativo di diffondere i miei insegnamenti. Pensate alle crociate e all'Inquisizione. Nel nome di Cristo sono stati commessi gli atti più barbarici di oscurità, sia da parte dei cristiani sia da parte dei non-cristiani.

I maestri di Luce, che decisero di mandarmi come emissario sulla terra, erano consapevoli del fatto che l'energia intensa e senza precedenti di Gesù potesse suscitare forti reazioni da parte dell'oscurità. Gesù penetrò la realtà della terra come una cometa. Fu una specie di misura d'emergenza da parte delle sfere di luce, delle energie che erano profondamente preoccupate per la terra e i suoi abitanti. Fu un ultimo tentativo di deviare la direzione in cui la terra era diretta, un modo per interrompere cicli di ignoranza e distruzione, che continuavano a perpetuarsi.

I risultati furono ambigui. Da un lato, la Luce di Gesù provocò molta Oscurità (per via della reazione contraria). Dall'altro lato, il seme della coscienza cristica fu piantato nei cuori di un numero di persone. Una ragione importante per la mia venuta fu quella di risvegliare le anime operatrici di luce sulla terra. (Vedete l'altro materiale canalizzato per la spiegazione del concetto di Operatore di luce.) Esse erano le più sensibili e ricettive verso la mia energia, sebbene molte si fossero anche perse nella densità e oscurità del piano terreno. Gli operatori di Luce sono, infatti, degli emissari della Luce, con la stessa missione di Gesù. La differenza sta nel fatto che, nella loro incarnazione in un corpo fisico, essi sono meno connessi con il proprio Sè divino più ampio di quanto non lo fossi io. Sono più soggetti ai fardelli karmici e alle illusioni del livello terreno. Sono più legati al passato. Con l'incarnazione di Gesù, qualcosa di speciale stava accadendo. Gesù non portava alcun fardello karmico dal passato e, pertanto, gli fu più facile mantenere il contatto con la sua divinità. Egli era qui in una maniera piuttosto artificiale, una presenza dal futuro, che era qua e là contemporaneamente.

La coscienza degli esseri di Luce che, a suo tempo, insieme decisero di 'inserire' l'energia di Gesù nella realtà terrena, non era perfetta né onnisciente. Ogni essere cosciente è in un processo continuo di evoluzione e comprensione di se stesso. Tra gli umani c'è la credenza persistente che tutto sia predestinato secondo un qualche piano divino; dietro questa credenza c'è il concetto di un Dio dominante, onnisciente. Questo concetto è falso. Non esiste alcuna predestinazione da parte di una forza esterna. Esistono soltanto delle probabilità, che sono il risultato delle scelte interiori che voi stessi effettuate. La mia venuta sulla terra fu basata su una decisione presa da un'energia collettiva di luce, di cui Gesù faceva parte. Fu una scelta che comportava dei rischi e un risultato imprevedibile.

L'energia collettiva di luce, di cui sto parlando, è un regno angelico, che è profondamente connesso con l'umanità e la terra, perché ha contribuito a creare l'uomo e la terra. In verità, voi siete parte di essa e affatto separati da essa, ma ora stiamo parlando in maniera multidimensionale, cioè ad un livello di coscienza che è al di fuori della vostra struttura lineare del tempo. In un'altra dimensione, o struttura del tempo, voi siete questi angeli che formano le sfere di luce dalle quali Gesù scese sulla terra. (Vedete l'ultimo capitolo della serie degli Operatori di Luce ['Vostro Sé di Luce'] per una spiegazione approfondita della multidimensionalità e della vostra natura angelica.) Voi - operatori di luce - siete molto più interconnessi con 'l'evento di Gesù', questa infusione di energia cristica sulla terra, di quanto immaginiate. In una certa misura, si trattava di uno sforzo collettivo, a cui tutti voi avete contribuito e di cui io, Jeshua, fui il rappresentante fisico, visibile.

Il mio messaggio era che l'energia di Cristo è presente come seme in tutti gli esseri umani. Quando guardate a me come a un qualche tipo di autorità, avete frainteso il mio messaggio.

Io desideravo, e ancora desidero, invitarvi a credere in voi stessi, trovare la verità dentro il vostro cuore e non credere ad alcuna autorità esterna a voi.

Ironicamente, la religione cristiana ufficiale mi ha posto al di fuori della vostra realtà, come un'autorità da adorare e obbedire. Questo è esattamente il contrario di ciò che intendevo. Io intendevo mostrarvi che voi stessi potete essere un Cristo vivente.

Ora vi chiedo di riconoscere il Cristo interiore e di restituirmi la mia umanità.

Io sono Jeshua, uomo in carne ed ossa, e invero un amico e fratello per tutti voi.


© Pamela Kribbe
Fonte: http://www.jeshua.net/

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Re: Chi è Jeshua?

Messaggioda drago-lontra blu » 07/01/2012, 10:03

Mi piace, ci sono degli appunti, che dipendono dal mio modo di pensare, ma mi piace. Semplice, diretto, niente affatto goth, o catastrofico o messianico. Non insegna nulla ma espone. Grazie Artos, penso che dove dice: Desidero invitarvi a credere in voi stessi....a trovare la verità dentro il vostro cuore. lo considero un pensiero libero ed indipendente, per questo mi piace.
:ragnetto: :emtc35:
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Re: Chi è Jeshua?

Messaggioda prema » 07/01/2012, 10:18

Post lunghissimo, ma nonostante la mia pigrizia innata l'ho letto tutto.
Sì, mi piace! Decisamente mi piace e con pochissime riserve.

Grazie Artos!


:emtc32:
Io sono ciò che sono per merito di ciò che tutti noi siamo

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mariposa azul
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Re: Chi è Jeshua?

Messaggioda mariposa azul » 07/01/2012, 10:39

Quando ho tempo mi piace leggere e lasciarmi pervadere da questi messaggi anche se, come dici tu Prema, molto lunghi. Mi risuona molto tutto ciò che c'è scritto. Grazie Artos :emtc110:
Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.”
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Re: Chi è Jeshua?

Messaggioda aquilabaleno » 07/01/2012, 14:33

faccio la nota stonata...ringrazio sempre Artos che in città di luce posta sempre cose interessanti ma a me questo scritto non piace, fin dall'inizio...e non c'entra il contenuto, tra l'altro alcuni passi li ho saltati...è proprio una sensazione.
Il modo in cui vengono dette le cose.
Scusate ma ascoltando la parola di Gesù, io non ce lo vedo a definire chi è esattamente, e a schematizzare i suoi 3 nomi, ecc. a dire "non mi piace molto il nome Gesù" O_O

Lui lavorava molto sul sottile, con parole che rimanevano nella coscienza.

- Chi sono io? - lo chiedeva ad altri.
Lo avvertivano in tutta la sua persona.

Non avverto neanche amore in queste parole, anche se se ne parla, anzi sento il contrario...la voglia di fare ragionamenti astrusi, di separare qualcosa da qualcos'altro.
E' logico che ci possano essere punti con cui essere d'accordo, perché sono cose che ritornano nelle riflessioni new age ecc ma io leggendo ho avuto l'impressione che siano le "credenze" di qualcuno che ha voluto immedesimarsi e ha creato una fanta-storia.

Preferisco il vangelo. Che per quanto possa essere stato tramandato corrotto, in varianti, e parziale... restituisce ancora il vivo respiro delle brevi, semplici, profonde parole di Gesù.
"...ma quelli che sperano nell’Eterno acquistan nuove forze, s’alzano a volo come aquile; corrono e non si stancano, camminano e non s’affaticano." Isaia, 40,31

Artos

Re: Chi è Jeshua?

Messaggioda Artos » 07/01/2012, 18:33

Ciao e grazie a voi. Aquilabaleno i Vangeli che tu citi sono vangeli in parabole diciamo per la Massa dicevano i Primi Cristiani. Poi ci sono i Vangeli Gnostici che erano per altri tipi di Cristiani. In questi Vangeli Gesù parlava ai Discepoli e diceva loro queste cose. Precisamente nella Pistis Sophia in uno dei quattro libri dice un qualcosa come questo messaggio. Nei giorni futuri posterò altri messaggi canalizzati di questo Essere che si chiama Jeshua. Ciao a un abbraccio.

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shanti
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Re: Chi è Jeshua?

Messaggioda shanti » 08/01/2012, 13:29

Cara Aquila, grazie per aver scritto come la pensi, non è facile fare la voce fuori dal coro. Penso che davanti a scritti come questo ognuno debba davvero ascoltarsi e vedere cosa si muove dentro. Spesso le nostre reazioni sono davvero nostre, altre volte vengono dal background culturale e religioso in cui siamo cresciuti.
Ho letto un po' sul sito e ho trovato cose che mi risuonano molto. Come dice Drago, non insegna nulla, ma espone e ciò che espone può far parte di noi o no.

Ma, senza riferirmi in particolare a nessuno, perché ognuno ha il suo modo, spesso mi chiedo se davvero sono canalizzazioni o se non è semplicemente il sentire della persona che scrive. Forse perché ho conosciuto troppi "canalizzatori" che tirano fuori dal cappello un essere di luce come fonte di ciò che dicono per dare più credibilità alle loro parole. Come vedi, anche questa mia reazione deriva dal mio vissuto.
Ci sono persone che scrivono cose molto sagge e luminose senza che ci sia un'entità che le detta loro. Altre che hanno la dote di essere in comunicazione con grandi esseri e portano al mondo cose bellissime. E poi credo ci siano persone che hanno fatto un cammino profondo di riscoperta di sé e sono in risonanza con Maestri o Arcangeli che infondono le loro parole di grazia e saggezza, ma questo perché in loro c'è il risveglio del nucleo divino.

Al di là di tutto, il mio metro è un po' come il tuo, se sento che lo scritto mi muove qualcosa di bello dentro, mi fa espandere, mi fa stare bene, ok.
Se, al contrario non mi comunica niente o mi da un senso di disagio, mi guardo cosa mi suscita, magari mi serve a capire qualcosa in più di me, o semplicemente non è una frequenza che è in sintonia con me, che sia una canalizzazione o no.
In questo messaggio molte cose mi sono piaciute, altre non mi hanno mosso niente. Una fra le tante che mi risuonano:

"Il mio messaggio era che l'energia di Cristo è presente come seme in tutti gli esseri umani. Quando guardate a me come a un qualche tipo di autorità, avete frainteso il mio messaggio.

Io desideravo, e ancora desidero, invitarvi a credere in voi stessi, trovare la verità dentro il vostro cuore e non credere ad alcuna autorità esterna a voi.

Ironicamente, la religione cristiana ufficiale mi ha posto al di fuori della vostra realtà, come un'autorità da adorare e obbedire. Questo è esattamente il contrario di ciò che intendevo. Io intendevo mostrarvi che voi stessi potete essere un Cristo vivente"
.
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

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Re: Chi è Jeshua?

Messaggioda drago-lontra blu » 08/01/2012, 13:59

ehhhhh, aquilotta, sai quante volte sono fuori dal coro anche io...ma che vuol dire, è un punto di vista, la cosa bella è trovare la voglia di esporlo, mettendosi in discussione.
Il che è da me molto più apprezzato che non il silenzio assoluto, ma anche questa è la mia opinione.
Come in ogni scritto, ciascuno legge ed estrapola ciò che gli risuona , questo credo dipenda molto dal vissuto che ci appartiene.
Personalmente non mi sono soffermata sul fatto che fosse una canalizzazione, questo particolare ti dirò che l'ho letto di sfuggita, preferendo il contenuto per primo, poi, prendendo con le pinze presentazioni varie di SONO GESU' o altri maestri, di cui dimostrare l'identità è impossibile, ma che ,spuntando ovunque, mi obbligano al discernimento.
La luce stessa ha la necessità di movimenti ottici, chiamamoli cosi', per essere riconosciuta e distinta nei suoi vari aggettivi, , cosi' come la forza di una vibrazione ha la necessità di un veicolo fisico, se vuole manifestarsi in questa dimensione. In questo io penso si possa parlare di separare qualcosa da qualcos'altro, nella necessità cioè di riuscire a proporre su un piano diverso dal divino, ciò che divino è.
Aspide che ragionamento. Comunque, quello che intendevo è che disitinguere e riuscire a far comprendere gli aspetti di una cosi' potente forza creatrice, deve essere il grande dilemma Divino, che dura da quando esiste il primo essere pensante. A mettermi nei suoi panni altro che canalizzazioni , mi verrebbe l'esaurimento di fronte a secoli di continue cozzate. :emtc16: :emtc16: e quelli che riescono a svelare il mistero li conta sulle dita di una mano.... gh gh gh gh. :emtc24: :emtc31:
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Naty

Re: Chi è Jeshua?

Messaggioda Naty » 08/01/2012, 14:48

Condivido con Aquila!!!!
Ciao ciao Naty

Artos

Re: Chi è Jeshua?

Messaggioda Artos » 08/01/2012, 20:15

Ciao, io non ho il compito di convincere nessuno. Questo articolo l'ho postato perché mi è piaciuto. Ho riconosciuto un qualcosa che cercavo da tempo. Questo Essere ha detto delle cose che ha la mia Anima a livello di Simboli Animici. Certe cose scritte nel sito rispecchiano perfettamente il compito di due Maestri incarnati per il compito di questo periodo. Comfermati anche dall'AA Uriele e qualcosa anche dall'AA Michele. Sto leggendo un po' alla volta gli articoli del sito. Ripeto non devo convincere nessono. Grazie. Ciao e un abbraccio.


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