Grazie Mic per la risposta e grazie Kanta.
Credo che in tanti ci siamo posti la domanda.
Sono e resto dell'idea che ognuno debbe fare la sua parte, nel modo che gli compete, che sente e che ritiene giusto. Non è detto che se non partecipa a manifestazioni o non è un informatore, un portatore di luce non abbia i piedi ben radicati in terra o viva in un limbo dorato preso da qualche falso stereotipo

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Posso parlare per me e non per altri naturalmente. Ho scelto un altro modo, ho scelto di avere profonde radici, di trasmettere questa luce nel cuore della Terra dove viviamo, di "agire" e "essere in connessione con le cose "di lassù" e portarle quaggiù. Porto in me un grande amore per Gaia e non voglio andarmene su chissà quale astronave o stare ad aspettare passivamente. Sono qui perché ho scelto e faccio il mio lavoro, fosse anche solo quello di tenere accesa la mia luce.
“Per risvegliare il maggior numero di persone possibile affinché vi sia una massa critica" servono molte cose e ci sono molti modi. Ci sono quelli che scendono in piazza, che informano e, se vogliamo, possiamo chiamarli in "
prima linea" e ci sono quelli che forniscono il sostegno energetico, che tengono alto il morale delle truppe, che risvegliano il cuore e il potere dell'amore, che forse sono meno visiblili, ma non meno importanti.
Penso che anche questa sia azione consapevole, anche questo sia lavorare per il piano divino.
L'informazione sugli inganni e i complotti non manca, basta girare un po' in internet. Per fortuna non mancano anche le persone che sono qui a portare leggerezza e sorriso, luce consapevole, dal cielo alla Terra, risvegliando la forza interiore in se stessi e negli altri, forza soffocata da mille cose intorno.
Il risveglio non avviene solo attraverso il sapere cosa accade, avviene anche trovando e tenendo viva la fiamma dentro di sè.
Penso che siamo tante "compagnie" con compiti diversi, uniti da uno stesso intento.
I figli della luce non sono maliziosi, ma sono sinceri, attenti e consapevoli.
Sai che sono la prima che non sta seduta ad aspettare di essere salvata

l'ho sempre detto. Noi siamo quelli che stavamo aspettando... è così, noi, tutti noi, qualunque sia il nostro compito e modo, non credi Comandante?
Un abbraccio di cuore.