ciao naty, il canto è gioia, non lamento o dolore, il canto dell'anima è qualcosa di meraviglioso che a volte si traduce in lacrime di commozione tanto è forte.
Come mai Michele come avatar e non il tuo amato Gabriele?
Ciao ciao

Grazie. Bello e commovente. Un saluto e abbraccio fraterno.

perché attualmente c'è Mikael accanto a me, lo sento vicinissimo...Gabriel è stato il mio apripista e lo amo moltissimo...Mikael è una potenza indescrivibile con Lui mi sento protetta al 100%!!!!!!!!

E' un anno e tre mesi che non piango più nemmeno di gioia credo di averla superata la fase del pianto facile, basta lacrime il Padre non vuole le nostre lacrime vuole che noi sorridiamo alla vita... E vita sia!!!!

Ciao ciao Naty

eh eh eh allora io sono ancora una piagnucolona le lacrime mi sgorgano dal cuore e mi scivolano piano sulle guance, ogni volta che un waiki tocca la mia anima! Non sono lacrime di sollievo, nè di antichi dolori, sono lacrime di gioia profonda.

...e non provate a consolarmi gh gh gh
E vita .... è.

Ciao amici.

a me basta abbracciare vecchi cammelli, lama, ippopotami, o entrare nella stanza di Miky, o peggio del peggio, un giro con la spada e buona notte a suonatori, si aprono le cateratte del Nilo.

piango, di gioia, lacrime d'amore , di commozione, di dolore. Le lacrime sono strumento prezioso, sono una grazia, che illumina e scoglie la durezza del cuore.


"poichè colui che mantiene l'occhio impassibile finisce per rendersi cieco"
i saggi di Israele descrivono le lacrime con accostamenti che fanno riflettere: le condiderano un merito e un dono.
Nella bibbia ci sono alcune figure che cessano, di piangere.
Per motivi differenti, Caino, il Faraone, Abramo, Giobbe. La conseguenza è però la stessa, : L'identificazione con il male inibisce il pianto.
Piangere non è un cedimento indecoroso, è la forza della speranza dell'anima vivente che porterà più in alto , aprendo le porte del Cielo.

di
CATHERINE CHALIER

sono bravina e? e lo so lo so. un bacione.

Sulla Bibbia c'è scritto che asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non vi sarà più la morte nè lutto nè lamento nè affanno, perché le cose di prima sono passate. Apocalisse 21 versetto 3.

Ogni situazione è diversa, ognuno di noi ha bisogno in modo diverso nessuno è uguale all'altro e per me il male non c'entra più, sono passata oltre, attualmente mi sento felice, ho un benessere interiore che non provavo da moltissimo tempo, questo grazie all'intervento angelico.

Ciao ciao Naty

Ognuno è un universo a sè. Non è aver superato o non aver superato, lasciato andare o no, è che ognuno è un meraviglioso essere unico, con le sue caratteristiche, il suo cuore e il suo modo di guardare e vivere il mondo.

w le verset 21.3
mo nel frattempo, chi vuol esser lieto sia....e sa te vien da zigar brisa tortla, sugate i occi ca va ben li stes.

una volta una cara amica mi disse che le lacrime sono il nutrimento per pachamama