IL CALICANTO

La bellezza di fiori e piante. Le proprietà e gli usi di Erbe e Cristalli, meravigliosi doni di Madre Terra
Avatar utente
marisa
Messaggi: 1055
Iscritto il: 04/08/2009, 0:00

IL CALICANTO

Messaggioda marisa » 20/01/2011, 16:48


IL CALICANTUS
Lo troverai, sarà sopra una roccia o dietro a un cespuglio e se lo guardi bene, non è un cespuglio qualunque, ma un albero secco e allampanato, e ghiaccio e neve non lo scuotono, ama l'inverno e la terra dura di gelo, è pieno di rami rigidi e lunghi come dita che vogliano arrivare al cielo e li vedi questi fiori color vaniglia, ma vaniglia di budino, è da lì che arrivava il profumo che ti ha portato fin qui. Adesso hai trovato il tuo posto, ed ora che sei qui, e conosci e sai, hai imparato a conoscere, a riconoscere, che questo è il calicantus.




CONFINA
ALTROV

L'
INVERNO;
COSPARGE
AROMA
NETTARINO,
TIMIDO
OCCHIOLINO


Avatar utente
shanti
Amministratore
Messaggi: 12616
Iscritto il: 06/09/2008, 12:00

IL CALICANTO

Messaggioda shanti » 21/01/2011, 0:18

Ho un ricordo speciale legato a questo fiore.
Da piccola, durante il giorno, stavo a casa di mia nonna. I miei cugini e io giocavamo sempre tra le siepi egli orti del quartiere dove sorgeva la casa. Nell'orto di mio nonno, in un angolo, in fondo alla proda della lattuga, c'era una bellissima pianta di Calicanto, vecchia di molti anni, che regalava un profumo meraviglioso. Mi piaceva stare lì sotto e guardare quei piccoli fiori simili a stelline dorate. La nonna ogni tanto ne tagliava qualche ramo per metterli in vaso e profumare la casa.
Poi un giorno, tutta la zona fu acquistata per farci un magazzino di edilizia. I nonni hanno dovuto andarsene, come tutte le altre famiglie.
Ho visto sventrare e abbattere la casa della mia infanzia, dove c'erano i miei ricordi più belli, della quale conoscevo ogni angolo, la scala della cantina col terzo gradino rotto, il tavolo di legno, un po' storto sotto la vite di uva americana. la fontanella di pietra dove la nonna ci mandava a lavarci le mani prima della merenda, il ripostiglio con la mezza finestra che guardava sull'albero di pere del cortile.
Oh il ripostiglio, una sorta di paese delle meraviglie, dove il nonno teneva una vecchia spada avvolta in una sgualcita carta geografica dell'Italia, la vecchia stadera appesa al muro e mille altre cose. Era vietato a noi bambini, ma noi saltavamo dentro la finestra di una camera e ci infilavamo dentro. Ricordo ancora una piccola cassettiera fatta col traforo da mio nonno, una specie di piccolo capolavoro di ricami di legno.
Tutto questo e tanti altri ricordi si sono spaccati sotto i nostri occhi.
Pochi giorni dopo, il nostro amato posto dei sogni, così come gli orti, il torrentello, il ponte, tutto era sepolto sotto uno strato di detriti e terra. Non c'era più nulla.
Ogni tanto tornavamo là, prima che iniziassero i lavori del futuro magazzino. Spesso mi sedevo dove all'incirca c'era l'orto del nonno, ma poi non ci sono più riuscita e non ci sono più tornata.
Non so quanto tempo sia passato, è successo 45 anni fa più o meno, ma quando sono tornata là, ho visto dei rami spuntati dalla terra gelata: quel vecchio e forte albero era riuscito, non so come, a bucare quello strato di detriti e alcuni rami erano tornati a vedere il sole. Sono rimasti lì, indisturbati perché ai margini della proprietà, fino a quando, in quell'ultimo inverno, le piccole stelle dorate si sono aperte e hanno regalato al vento un ultimo sospiro di profumo, prima che tutto fosse coperto di cemento.
La vita è forte amici, la vita, fino a che c'è la possibilità di vedere la luce, non si ferma.
Mentre scrivo qualche lacrima mi riga ancora il volto sapete, di tenerezza per quei bambini trist
i
Quando passo davanti al magazzino e alla spianata di cemento e asfalto, non riesco a non pensare a quell'albero e sono certa che le sue radici si sono allungate la sotto, quel tronco si è piegato, allungato, i rami si sono infilati tra i sassi,hanno camminato fino a trovare il modo di rivedere la luce e far fiorire di nuovo le piccole stelle.... perché lui era un tipo tosto...




Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

Avatar utente
Angel
Messaggi: 2660
Iscritto il: 31/05/2009, 0:00

IL CALICANTO

Messaggioda Angel » 21/01/2011, 8:53

angelino ....mi è sembrato di essere stata uno di quei bambini tristi leggendo il tuo racconto d'infanzia.....bellissimo e forte il Calicanto!!! abbracci
Siamo fatti per rendere manifesta la gloria dell'Universo... che è in noi
Angel


Torna a “Fiori, Piante, Erbe e Cristalli”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

cron