Beltane

Tradizioni, miti, racconti del Popolo Celtico
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shanti
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Beltane

Messaggioda shanti » 01/05/2009, 17:34



Beltane è un momento in cui le energie della luce e della vita si manifestano nel loro aspetto più gioioso e trionfale. Si festeggia il primo maggio, ma la festa prosegue a volte, nei giorni seguenti.

Questo è un tempo in cui celebriamo il ritorno dell'estate e della fertilità, periodo di scampagnate e feste all'aperto.
E' un periodo dell'anno in cui di solito ci sentiamo fisicamente bene, in cui i nostri bioritmi si sono adattati alle accresciute ore di luce e ci siamo lasciati alle spalle i momenti critici della fine dell'inverno e dell'inizio della primavera.
Quindi è il momento adatto per operare, per condurre a realizzazione le cose che ci siamo prefissati di compiere.
Anche psicologicamente i nostri pensieri si volgono all'esterno, per fare e operare.
Questo fa sì che questa sia un'epoca propizia ai nuovi amori e alle nuove amicizie, come anche al rafforzamento delle relazioni già esistenti.
E' il momento di passare più tempo con gli altri. E' anche tempo di stimolare la nostra creatività e la nostra fertilità interiore.

Le Origini

Beltane (fuoco luminoso) o Primomaggio è il giorno con cui incomincia la fase estiva delle attività legate alla terra e una volta era il momento in cui il bestiame veniva portato ai pascoli dopo lo svernamento e la benedizione dei falò accesi a Beltane, appunto i fuochi di Beltane

Tradizionalmente si saltava attraverso i falò di Beltane per predire l’altezza del raccolto dai salti effettuati.

Beltane celebra l’amore, l’attrazione, il corteggiamento, l’unione, e tutti quei piccoli e grandi desideri istintivi che chiamiamo “febbri” o “amori” primaverili. Molto prima che fossero inventate le elezioni di miss “quellochevolete” o, specialmente in USA, a fine corso venissero incoronati la reginetta ed il re del Liceo (o simili), i villaggi eleggevano una bella giovane coppia per rappresentare il re e la regina di Maggio, che nei paesi
anglosassoni venivano chiamati John Thomas e Lady Jane.

Comunque alla festa di Beltane il popolo danzava intorno al palo piantato al centro
dello spiazzo dove si teneva la festa, un palo ben piantato a terra che si innalzava verso il cielo, un palo simbolo di vitalità;
e non serve che vi illumini su che simbologia traspare in un palo piantato nel ventre di Madre Terra. Poi si raccoglievano i fiori e si passavano notti insieme sotto le stelle nel bosco.

Beltane è il tempo del latte e del miele, il periodo che più degli altri i Pagani dedicano al piacere. Dopo il risveglio primaverile i corpi sono pieni di energia. Adesso siamo nelle ore piene del mattino immaginario della Ruota dell’Anno. Il tempo migliore per sbocciare
e fiorire, desiderio e soddisfazione.

Beltane è una delle feste principali nel calendario popolare ed è celebrato con miele, focacce di farina d’avena e formaggi.
Il motivo di questo è ovvio. Cercando simboli per l’altare di Beltane, ricordate che la mucca e l’ape saranno le immagini della Dea; loro creano il miracolo del latte e del miele.

Come festeggiare.

Possiamo celebrare questa festa in vari modi. Seguendo le tradizioni possiamo piantare un palo di maggio in un prato e danzare con i nostri amici. Oppure possiamo mettere ghirlande di fiori attorno ad un albero.

Un'altra tradizionale attività di Rodmas è attaccare nastri rossi (colore della passione) a cespugli di biancospino per propiziare amore, fortuna o guarigione.
Si possono accendere due piccoli fuochi e passare in mezzo ad essi per purificarci, sentendo la loro energia riempire i nostri corpi quando attraversiamo il loro spazio.
Se vogliamo si può celebrare questa data in modo più rituale:

La vigilia del primo maggio accendiamo un piccolo fuoco all'aperto o (se desideriamo restare in casa o non abbiamo la possibilità di trovare uno spazio adatto) una candela rossa dicendo:"Signore del Bosco porta i tuoi doni di fecondità perche' la terra si desti dal suo sonno".
Poi si accendiamo un secondo fuoco a sinistra del primo (o una candela color verde) dicendo: "Bella Signora della Terra, gioisci. Il Grande Cervo viene a cercare la sua sposa perche' l'estate è arrivata".
Poi passiamo in mezzo ai due fuochi per tre volte, salutando l'estate che è arrivata e gridando "Bel!".
Si medita sui misteri della fertilità, con riferimento sia al fiorire della Natura, sia alla nostra fertilità interiore.
Possiamo infine consumare ritualmente vino e dolci (lasciandone sempre una parte per la Madre Terra e le sue creature).
Questo è un rituale che sarebbe preferibile celebrare con altre persone o ancor meglio, col proprio partner. In quest'ultimo caso il rito può terminare nel modo in cui terminavano i festeggiamenti intorno ai fuochi di Beltane o al palo di Maggio: con un bel "matrimonio" silvestre nel nome di Robin Hood e di Lady Marian (e non è necessario
procreare un "figlio di maggio"!)...

Cammino spirituale

Abbiamo visto come Samhain e Yule servissero a soddisfare dei bisogni primari come il denaro, il lavoro, la sfera della materialità in genere. Dal lato spirituale la loro funzione è stata quella di rendere meno duro l'accesso all'Inconscio onde poterlo, in seguito, purificare:

In questi due Festival l'infinito spirituale è stato solo intravisto, intuito potremmo dire, mentre la prima vera opera di purificazione e di elevazione è avvenuta con Imbolc (La Candelora).
L'azione di Imbolc è stata infatti quella di rimuovere dall'Inconscio gran parte della componente dolorosa, legata ai ricordi capace però di scatenare quegli schemi di difesa, di chiusura o di aggressione.
Grazie all'azione di Imbolc l'Io ha potuto, guidato da una volontà più forte e liberato dalla schiavitù del dolore, provare nuove esperienze, materiali e spirituali, onde crearsi nuovi schemi di comportamento. All'Equinozio, inoltre, viene posta una particolare attenzione alla realizzazione personale nella sfera affettiva, poiché, come si è detto, la certezza di non essere soli e di essere importanti per almeno un'altra persona è un'altra premessa indispensabile per poter proseguire con serenità il cammino intrapreso.

A Beltane (Calendimaggio) inizia la seconda parte del cammino, cioè dopo aver rese fluide, rinnovate, disponibili le nostre potenzialità ed essersi cimentati in nuovi cammini, ora si tratta di consolidare i risultati raggiunti, onde poter ambire a più elevati traguardi sia nell'ambito spirituale che in quello materiale.





Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

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Beltane

Messaggioda shanti » 22/04/2010, 13:24

Siamo vicini a Beltane....il giorno del fuoco luminoso!!!



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Beltane

Messaggioda shanti » 28/04/2010, 12:35

Beltane

Beltane, la terza Festa del Fuoco celtica, era una celebrazione del ritorno della vita e della fertilità nel mondo, ed era celebrata intorno al 30 aprile/1 Maggio, ed era l'ultima delle tre feste della fertilità primaverili, e la seconda festa più importante. E’ conosciuta come la Vigilia di maggio che segnava l'inizio dell'estate.
La parola "Beltaine" letteralmente significa "splendente" o "fuoco brillante" e fa riferimento al falò acceso dai Druidi in onore del Dio Belenus, che annunciava l'arrivo dell' Estate nella sua gloria piena.
Alla Vigilia di Beltane i Celti preparavano due grandi falò con i nove legni sacri.
LEGGI QUI il Nocciolo.
Le greggi venivano ritualmente spinte fra i due fuochi, per purificarle e proteggerle per il resto dell'anno. I fuochi simboleggiavano anche il ritorno della vita e della fecondità della terra. I festeggiamenti includevano scherzi e divertimenti in giro per le campagne, i balli attorno all'Albero di Maggio, saltare sopra i fuochi ed era consuetudine, per gli innamorati, trascorrere la notte nelle foreste, mentre i giovani saltavano sopra il fuoco per propiziarsi la fortuna nella ricerca della sposa o dello sposo, i viaggiatori saltavano il fuoco per assicurarsi un viaggio sicuro e le donne incinte per assicurarsi un parto facile.
Se volete sapere di più sulle feste celtiche durante l'anno, c'è la nostra sezione dedicata ai celti, molto ricca.

Curiosità

  • Anticamene si usava festeggiare spegnendo ogni luce di casa e preparando un falò la cui fiamma veniva poi usata per riaccendere i fuochi domestici.
  • Beltane è detta anche Calendimaggio e celebra tra le altre così la fertilità, estendendo la cosa anche ai raccolti.
  • Anticamene si saltava il falò di Beltane al fine di propiziarsi un buon raccolto, prevedendo al contempo quanto sarebbe stato alto.
  • Altra usanza, tuttora in voga in Scozia e in Irlanda è quella di attendere l'abbassamento dei fuochi per saltarvi sopra in cerca di fortuna.
  • I giovani usano saltare per trovare la propria anima gemella.
  • Secondo la leggenda irlandese, A Beltane, gli Dei di Erin giunsero a portare sull'isola di smeraldo la magia, il
    druidismo e
    quattro oggetti sacri, ovvero: la pietra del destino, il calderone di Dagda, la spada di Nuada e la lancia di Lugh.
  • Bevanda tipica di questa festa è l'idromele, mentre sono favoriti pani, dolci e focacce a base di farina d'avena.
  • Altra usanza legata a Beltane era il ballo del palo di maggio. Ricorrenza annuale in cui si usava ballare
    alla vita e all'amore.



  • Due simboli di questa festa sono le mucche e le api. Questo perché per gli antichi pagani la capacità di produrre che rivelavano le mucche in questo periodo dell'anno erano come un miracolo, e stessa cosa valeva per la creazione del miele da parte delle api.
  • In Lituania si usava divinare versando della cera d'api nell'acqua interpretandone i segni. Per meglio intenderci, stessa metodologia che si usa con i fondi del caffè.
Festeggiare Beltane

Uno dei motivi per cui Beltane è tanto importante è il suo essere la festività che da inizio alla
seconda parte
della ruota dell'anno.


Questo è il periodo dell'anno in cui
va concretizzato tutto il lavoro interiore svolto in precedenza. In poche parole è il momento di raccogliere i frutti di quanto si è seminato.

Un'attività tradizionale è quella di legare dei nastri rossi ai cespugli di biancospino in modo da attirarsi amore, protezione e fortuna generica.Possono essere accesi dei piccoli fuochi sui quali saltare per purificarsi.
Consumare
vino e dolci e dedicare qualche minuto alla meditazione o, ancora meglio, alla centratura.

Infine, oltre a preparare
dolci e pani (rigorosamente d'avena) da condividere con gli amici, si può tentare di rievocare i tempi antichi piantando in giardino (per chi cel'ha) un palo attorno al quale danzare.


Che bello, immaginarci tutti, intorno a un grande fuoco a cantare e danzare alla vita!!!!

Buona festa Amici!




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Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

Totawakan

Beltane

Messaggioda Totawakan » 28/04/2010, 16:27

SONO SICURA CHE IN UN FUTURO NON MOLTO LONTANO, TUTTE QUESTE BELLISSIME E ANTICHE CERIMONIE LE POTREMO FESTEGGIARE NEL "MIO GIARDINO"....INSIEME AI NOSTRI AMICI DEL PICCOLO POPOLO, DEL POPOLO IN PIEDI...AI NOSTRI DRAGHI
BUON CALENDIMAGGIO CARISSIMI...

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Beltane

Messaggioda shanti » 01/05/2010, 16:42

Spero presto.... ciao carissima, trova presto il tuo spazio sacro!



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Beltane

Messaggioda mariposa azul » 02/05/2010, 9:19

Citazione:
Due simboli di questa festa sono le mucche e le api. Questo
perché per gli antichi pagani la capacità di produrre che rivelavano le
mucche in questo periodo dell'anno erano come
un miracolo, e stessa cosa
valeva per la
creazione del miele da parte delle api.


Proprio in questi giorni, nelle valli dell'Ossola, hanno inaugurato la mostra della mucca di razza bruno alpina, tipica delle zone. Alcune tradizioni rimangono, nascoste tra mille altre cose. A noi scovarle e donar loro il senso che rivestivano un tempo e giunto fino a noi attraverso la saggezza popolare.
Ma quanta acqua che sta scendendo da noi!! Abbiamo un Beltane fortemente annacquato!!
Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.”
RICHARD BACH

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Beltane

Messaggioda shanti » 30/04/2011, 21:15

Che bella Beltane!!!
Buona festa del fuoco e del ritorno della vita e della fertilità nel mondo!



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Re: Beltane

Messaggioda shanti » 28/04/2012, 21:47

Come ogni anno un piccolo accenno a Beltane o Beltaine.
Ecco un bell'articolo dell'Istituto Cosmos.

- Intorno al 30 aprile si festeggiava Beltaine, la celebrazione del ritorno della vita e della fertilità nel mondo. Era chiamata anche Cetsamhain che significa “opposta a Samhain”. Beltaine era l’ultima delle feste della fertilità primaverili. Insieme a Samhain, divideva l’anno nelle due stagioni, quella della luce e quella del buio.

I Sassoni chiamavamo questa festa Walpurgisnacht, la notte di Walpurga, la dea di maggio.

Come con Brighid, la Chiesa ha trasformato questa dea in Santa Walpurga e le ha unito una leggenda simile alla sua origine. Anche conosciuta come la Vigilia di maggio, questa festa segnava l’inizio dell’estate.

La parola “Beltaine” letteralmente significa “splendente” o “fuoco brillante” in riferimento al falò acceso da un Druido in onore del dio proto-celtico chiamato Bel. Si pensa che Bel sia l’equivalente celtico del dio Cernunnos. A Beltaine il dio cornuto moriva, o veniva vinto dalla dea, per rinascere come suo figlio. Egli, allora, recuperava il suo ruolo come consorte e fecondava la dea, dando inizio alla sua propria rinascita.

Beltaine annunciava l’arrivo dell’ Estate nella sua gloria piena.

Si pensava che la rugiada del mattino di Beltaine facesse fiorire la bellezza delle donne, per tutto l’anno.

Alla vigilia si preparavano due grandi falò con i nove legni sacri. Le greggi venivano ritualmente sospinte fra i due fuochi, per purificarle e proteggerle per il resto dell’anno. I fuochi simboleggiavano il ritorno della vita e della fecondità della terra. I festeggiamenti includevano scherzi e divertimenti in giro per le campagne, i balli attorno all’Albero di Maggio, i salti sopra i falò ed era consuetudine, per gli innamorati, trascorrere la notte nelle foreste.

Beltaine era il tempo della sensualità rivitalizzata, il risvegliarsi della terra e di tutti i suoi frutti . Era il tempo di celebrare i colori e i profumi vibranti della stagione, le brezze e l’estasi dell’ estate dopo un lungo inverno di inattività.

Alla vigilia di maggio la gente tagliava rami di Biancospino e decorava l’esterno delle case. Il Biancospino è l’albero della speranza, del piacere e della protezione. Vi era un forte tabù che proibiva di tagliarne i rami e di portarli in casa, che veniva annullato, per tradizione, alla Vigilia di maggio.

Beltaine, la Festa di Calendimaggio, era chiamata anche “delle fanciulle in fiore” e celebrava la rinascita e la crescita della natura tutta.

Apriva la seconda stagione dell’anno, quella della luce, che gli umani festeggiavano insieme agli esseri della natura, ai deva e agli elementali.

Le conoscenze che ci vengono infuse da questo momento, si manifestano, inizialmente, con intuizioni che si definiscono sempre più, se le approfondiamo per mezzo dello studio e della ricerca personale.

Con Beltaine inizia il periodo in cui si fa chiara la percezione della strada scelta e si potenzia la volontà, che è premessa indispensabile per chi vuole entrare nel mondo magico dell’esoterismo.-
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