L’essere fantastico più diffuso e rappresentativo della nostra zona è sicuramente il basilisco.
Lo è per la frequenza delle sue apparizioni, per il suo bel caratterino e perché è sempre stato riconosciuto come il capo del Piccolo Popolo: il suo stesso nome significa “piccolo re”.
In questo senso è considerato una versione minore del drago, vero “ grande re” degli animali fantastici e di tutto il mondo magico.
La sua presenza e la sua memoria sono un po' dappertutto nelle nostre valli e montagne, ma con particolare frequenza in Ossola, Vigezzo, Val Strona, sul Mottarone e attorno al Monte Rosa.
Localmente il Basilisco è detto anche “ Re di biss”, il re dei serpenti.
E’ un rettile straordinario e differente da tutti gli altri. Il suo corpo è ricoperto di scaglie multicolori, porta sulla testa una cresta, ha ali da pipistrello e agili zampette corte.
Si dice che nasca da un uovo senza tuorlo deposto da un gallo e covato da un rospo ( o da una rana o da un serpente) sopra lo sterco o in qualche luogo caldo. Secondo alcune voci l’uovo è sferico e deve essere covato per nove anni.
Spesso gli vengono attribuite alcune cattiverie: sarebbe in grado di uccidere con l’alito, con un’occhiata o con un colpo di coda, e il fiato che si sprigiona dalla sua bocca brucerebbe esseri umani, animali e piante.
Per difendersi dal suo sguardo bisogna farlo riflettere in uno specchio ( i montanari più prudenti ne portavano uno sempre con sé) o farsi accompagnare da un gallo.
Ma niente paura: se la prende solo con chi non rispetta la natura, con chi infastidisce gli animali selvatici, maltratta le piante, sporca e fa troppo rumore.
Con tutti gli altri si limita a sorvegliarne i movimenti senza farsi vedere e ad avvisare il Piccolo Popolo e gli animali del bosco e dei monti dell’ arrivo di gente.
Non darà mai confidenza a nessun essere umano (gliene hanno fatte passare troppe..), ma se ci si mostra rispettosi del mondo naturale, discreti e pazienti, forse si riuscirà a vederne uno. Bisogna solo stare attenti a non incrociarne troppo a lungo lo sguardo . E’ molto permaloso!
Fonte: “Il basilisco e i suoi amici “ di Daniela Piolini
Ancora oggi c’è chi sostiene di averlo visto; io ne ho sempre sentito parlare dai miei nonni ed ho conosciuto persone che hanno giurato, ancora terrorizzati, di averlo visto.
