l'atteggiamento del nulla :" la serietà"

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drago-lontra blu
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l'atteggiamento del nulla :" la serietà"

Messaggioda drago-lontra blu » 28/02/2010, 14:56

Tutti prendono la vita seriamente perché tutti sono assolutamente
vuoti. Facendo la persona seria nascondi il tuo vuoto, facendo il serio
puoi fingere. Con la serietà stai soltanto fuggendo dalla solitudine
presente dentro di te, dal nulla che hai dentro di te. Non riesci a
ridere, non ti senti a tuo agio, perché ogni volta che ti senti a tuo
agio diventi consapevole del vuoto che c'è in te. Devi essere serio.
Con la serietà resti aggrappato alla superficie; se ti rilassi,
inizierai a tuffarti profondamente nel tuo essere… e lì incontrerai la
paura. Le persone sono serie per un motivo ben preciso. Il motivo è
questo: non vogliono guardarsi in faccia. E la serietà conferisce loro
anche una certa dignità, soddisfa l'ego. Se fai la persona seria, tutti
penseranno che devi essere importante. La serietà porta con sé un tono
di importanza.

(dal sesto capitolo del poema
"Hadiqua, il giardino cintato della verità".
Hakim Sanai, poeta di corte del XII secolo)



mi sono persa questo a quanto pare molto discusso e commentatoPoema, anche da Osho, di cui mi è capitato solo questo stralcio.
forse qualcuno di voi lo ha letto.
La domanda che vi pongo è questa. ma davvero chi prende la vita seriamente lo fa per nascondere il vuoto che ha dentro?
per nascondersi ed evitare di rendersi conto di quanto nulla esiste dentro e attorno alla loro quotidianità?

Oppure è un atteggiamento che permette, come penso personalmente, di giudicare senza essere giudicato?
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shanti
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l'atteggiamento del nulla :" la serietà"

Messaggioda shanti » 28/02/2010, 17:39

Non ci ho mai pensato in realtà.
Non credo che la serietà esagerata copra un vuoto interiore, non sempre.
Conosco persone che prendono la vita molto seriamente, ma non sono vuote dentro, nè giudicano se non nella misura del prendere atto di alcune situazioni.
Forse nessuno ha mai insegnato loro a ridere, a lasciare uscire la gioia, o, anche semplicemente a vederla. Forse sono state provate da troppi dolori e hanno pensato che nella vita la gioia non c'è. Forse il prendere la vita seriamente, ha permesso loro di sopravvivere, grazie alla certezza della loro serietà.
Ma, quando ci hanno incontrati hanno cominciato a sorridere e poi a ridere. Non perché abbiamo fatto qualcosa, ma perché chi ha trovato la gioia dentro, chi ride con il cuore è contagioso e insegna la via della gioia semplicemente con l'esempio.
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

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Mary
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l'atteggiamento del nulla :" la serietà"

Messaggioda Mary » 28/02/2010, 19:44

Questo post mi fa veramente riflettere!!

Più ci penso e meno sono convinta che la serietà copra un vuoto interiore, per lo meno non credo sempre.
Ripensandomi com'ero alcuni anni or sono... ebbene ero molto, molto seria!! prendevo tutto molto seriamente, ma dentro di me c'erano tormenti, sogni, desideri, voglia di conoscere e di conoscermi, bisogno di trovare risposte, desiderio di vivere allegramente e con gioia... ma ero cresciuta ed ero stata educata con il senso del dovere e mi era stato inculcato profondamente che la vita è una esperienza che deve essere vissuta con mooolta serietà, impegno e taaaanto sacrificio!!
Solo da quando ho cominciato "seriamente" a lavorare su di me ho iniziato a lasciar andare i miei freni, a ridere sonoramente e a vivere con leggerezza.
Perciò io credo che molto dipenda dai condizionamenti acquisiti negli anni che, col tempo, sono poi divenuti nostri modi di essere!!
Mary






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