Visto l'interesse positivo suscitato dal post riguardante una nuova prospettiva sull'Albero Sephirotico, ho pensato di accludere anche il corollario, cioè la matrice appunto. I materiali qui riportati li potete trovare sul sito www.firejet.com nella metatron zone:
L'Arma Totale 2 - La Matrice.
"La sottile connessione tra soggettività e l'espressione oggettiva che si tramuta in manifestazione è l'immaginazione."
L'Albero di Metatron è il tentativo di descrivere una unità coscienziale secondo i parametri della mente che deve separare e opporre per capire, gli stessi parametri che se sopravvalutati conducono inevitabilmente alla dimenticanza di sé, a quel senso di separazione, causa di conflitto e smarrimento.
Scambiare le apparenze per realtà assimilando la tua vera ed immutabile natura ad oggetti transitori (corpo-emozioni-pensieri), introduce una falsità tale da condizionare il tuo essere e la tua percezione del mondo:
"Tu vedi il mondo attraverso l'idea che hai di te stesso."
Ora poniti questa domanda: un uomo debole, in balia delle proprie passioni, tormentato dai sensi di colpa, che mondo può creare?
Naturalmente il suo mondo sarà soltanto il riflesso di se stesso, costruito su sensazioni e opinioni, di attrazioni e repulsioni, di importanze e motivazioni, un mondo mentale nel suo insieme.
Nel definirti ti sei limitato, e in questa limitazione è nato il senso di separazione (ego) che ti ha allontanato dal tuo stato indifferenziato, rendendoti carente e unilaterale, il terreno fertile dal quale germoglia il desiderio come tentativo di colmare l'abbisso creatosi e di ricomporre l'unità originaria.
La tua mente sollecitata dal desiderio ha proiettato una struttura spazio-temporale (matrice) allo scopo di riconoscersi e trovare appagamento, una brama così intensa, tale è la forza di anelare alla fonte, da creare un'intero universo:
"Ogni persona vive in un suo mondo che rispecchia i suoi desideri."
Il problema nasce dal fatto che hai definito e quindi limitato te stesso, e in conseguenza a questo sei sospinto dai desideri nell'illusione di trovare la compiutezza, e di porre fine al tuo continuo peregrinare da un'oggetto all'altro.
La soluzione è nel realizzare che il mondo così come lo conosci è un sogno, che tu stavi sognando, e che il desiderio stesso ha plasmato la tua prigione.
Compreso questo sei sveglio.
Ricordati:
"Il colore blu del cielo non è nel cielo che per sua natura è incolore, ma nella tua mente."
Metatron 14 Marzo 2002